Possibili ritardi causati dal conflitto in Ucraina e la collocazione della corsa nel calendario hanno portato a un importante rimodulazione delle attività
Dopo due edizioni cancellate, il 2020 e il 2021, a causa della pandemia, il Gran Premio del Giappone è pronto per riaccogliere i centauri del Motomondiale, non senza qualche difficoltà nonostante manchino 3 mesi. A causa della sua collocazione in calendario immediatamente successiva al Gran Premio di Aragona e del conflitto in Ucraina, è stato scelto di riorganizzare tutta l’attività in pista e fuori del weekend.
Il venerdì mattina non ci saranno prove libere: la FP1 della Moto3 apriranno il weekend alle 13:15 locali, seguiti dalla Moto2 alle 14:15 e dalla MotoGP alle 15:05; la classe regina avrà a disposizione 75 minuti di tempo rispetto ai classici tre quarti d’ora. I risultati combinati di FP1 e FP2 stabiliranno i due gruppi per Q1 e Q2.
Al posto dei turni di prove, la mattinata del venerdì sarà dedicata ai fan insieme alla Idemitsu Asia Talent Cup con FP1, FP2 e qualifiche del campionato che vede attualmente al vertice il malese Hakim Danish.
Immagine di copertina: Twitter / Mobility Resort Motegi
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