Motomondiale | Andrea Dovizioso e Hans-Georg Anscheidt entreranno nella Hall of Fame delle Leggende MotoGP

Moto2Moto3MotoEMotoGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
15 Febbraio 2023 - 20:21
Home  »  Moto2Moto3MotoEMotoGPMotomondiale

L’ex-campione 125cc ritiratosi lo scorso anno ed il tre volte iridato della 50cc saranno nominati Leggende del Motomondiale. La cerimonia di Dovizioso avverrà al Mugello, quella di Anscheidt al Sachsenring.


Anche quest’anno la Federazione Internazionale di Motociclismo e Dorna Sports hanno voluto annunciare in anticipo i volti del passato che saranno proclamati Leggende nella Hall of Fame della MotoGP e del Motomondiale. Trattasi, questa volta, di Andrea Dovizioso e di Hans-Georg Anscheidt.

Il primo, forlivese e pilota fino allo scorso settembre, è stato protagonista nelle varie categorie del Motomondiale per vent’anni prima di appendere il casco al chiodo al termine del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini del 2022. “Dovi” ha disputato 346 gare totali e ne ha vinte 24, insieme ad un titolo mondiale conquistato in 125cc nel 2004.

Il suo periodo più ricordato, tuttavia, riguarda probabilmente quello in MotoGP, la cui carriera è iniziata nel 2008 per poi terminare dopo quindici stagioni. Il #04 ha corso per Honda, Yamaha e Ducati, diventando per tre volte vicecampione del mondo tra il 2017 ed il 2019. La cerimonia nella quale verrà insignito di quest’onorificenza avverrà al Gran Premio d’Italia di quest’anno, al Mugello.

Queste sono le parole dell’italiano: “Quando me l’hanno annunciato, sono rimasto davvero sorpreso. Leggere i nomi delle altre leggende dà una bella sensazione. Ho avuto una lunga carriera, ma non mi aspettavo di essere inserito fra le leggende, e certamente non così presto. È un vero onore. Non vedo l’ora di tornare a visitare il paddock. Il fatto che la cerimonia si svolga durante il Gran Premio d’Italia è davvero speciale. Sono molto felice”.

Il secondo introdotto nell’arca della gloria dei piloti a due ruote è Hans-Georg Anscheidt. Il suo nome potrebbe non dire molto ai più, eppure esso è apparso per ben tre volte negli albi d’oro del Motomondiale, grazie ai tre titoli conquistati consecutivamente nella classe 50cc tra il 1966 ed il 1968.

Il marchio a cui viene più associato è Suzuki, con la quale ha appunto conquistato i suoi mondiali (pur dopo qualche vicissitudine tra il 1964 ed il 1965); il suo debutto avvenne invece con la tedesca Kreidler. La sua celebrazione avverrà al Sachsenring, in occasione del Gran Premio di Germania.

Anscheidt si è ritirato da vincente con 14 Gran Premi vinti dei 48 disputati, quasi tutti in 50cc (a cui si giunge qualche singola gara annuale disputata in 125cc). Ecco quanto detto dall’ottantottenne: “È un immenso piacere per me. Non me lo aspettavo, visto che la classe 50cc è arrivata diversi anni dopo l’inizio del Mondiale e non esiste più da tempo. Sono molto contento, farò di tutto per esserci al Sachsenring insieme a mio figlio”.

“La classe 50cc è stata speciale per me, prima correvo con moto da fuoristrada più grandi. Nell’imparare a gestire quelle piccole bestie così poco stabili, con un range di potenza ridotto e pneumatici sottilissimi, non c’era margine di errore. Nel 1961 la velocità massima della nostra Kreidler nell’Europeo era di circa 140 km/h, mentre quando ho corso per l’ultima volta a Spa nel 1968, la mia Suzuki raggiungeva i 205 km/h. C’è stato uno sviluppo incredibile in quegli anni. Non visito il paddock da molto tempo, quindi sono molto eccitato all’idea di tornare nel Mondiale”.

Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha annunciato così le due future leggende: “Siamo molto orgogliosi di inserire Andrea e Hans-Georg nella Hall of Fame della MotoGP, ono due piloti che hanno ottenuto molto, emblema delle epoche in cui hanno gareggiato. Non vediamo l’ora di accoglierli nel paddock”.

“Andrea, già campione del mondo all’inizio della sua carriera, ci ha entusiasmati come protagonista di alcune delle più belle battaglie dell’era moderna della MotoGP. È stato un piacere vederlo gareggiare e conquistare alcune vittorie sul filo del rasoio. Hans-Georg ha avuto un enorme successo nella classe 50, vincendo tre titoli di fila. Un risultato particolare che pochi sono riusciti a ripetere. Ha un posto importante nella storia. È stato una figura chiave”.

Fonti immagini: rnfracing.com, pinterest.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO