L’accordo annunciato ad aprile sta proseguendo, ma il processo di revisione sarà più lungo rispetto alle previsioni.
Lo scorso primo d’aprile Liberty Media e Dorna Sports avevano annunciato l’acquisizione, da parte della prima, delle quote societarie della seconda, con l’intento di porre il Motomondiale e tutte le categorie appartenenti al promoter spagnolo (come la Superbike, il JuniorGP e altro ancora) sotto l’ala a stelle e strisce dell’azienda americana.
Questo processo è sotto attenta valutazione della Commissione Europea, la cui indagine aveva già fatto sì che l’acquisizione non potesse essere definita ancora completa. Quest’oggi, tramite un comunicato su MotoGP.com, Dorna ha voluto aggiornare tutti sullo stato della trattativa, informando di come la Commissione Europea abbia avviato la seconda fase della propria analisi.
Nonostante questo Dorna, nella persona del CEO Carmelo Ezpeleta, ha espresso ottimismo su quello che sarà l’esito dell’acquisizione: “Ci aspettiamo che questa acquisizione riceva l’approvazione da parte dell’Unione Europea e siamo entusiasti dalla potenziale opportunità di lavorare con Liberty Media. Nel frattempo, restiamo impegnati nella nostra strategia che consiste nel portare questo sport verso nuove vette e nel continuare il nostro impressionante tasso di crescita, espandendo ulteriormente la nostra fanbase globale di oltre 500 milioni di appassionati. Nel 2024 per la prima volta nella storia abbiamo registrato una presenza di oltre tre milioni di spettatori e su sei piste sono stati scritti dei nuovi record assoluti. Il GP di Francia ha riscritto tutti i record in termini di presenze. Guardando avanti, non vogliamo soltanto ripeterci ma vogliamo fare ancora meglio e siamo orgogliosi che la nostra strategia stia già iniziando a dare i suoi frutti. Speriamo che gli appassionati siano entusiasti come lo siamo noi in merito al futuro e all’incredibile nuova stagione che è appena dietro l’angolo”.
Queste le parole di William Jackson, presidente del Consiglio della MotoGP e fondatore di Bridgepoint: “La MotoGP è lo sport più appassionante al mondo e ha un grande futuro davanti. Bridgepoint e CPPIB hanno sostenuto in modo deciso l’azienda e questo sport e restano pienamente impegnati nell’aiutare Carmelo e il team nel continuare a guidare il fantastico successo che questo sport ha collezionato nel corso dei 18 anni che ci vedono insieme come azionisti”.
“La MotoGP continua a costruire il futuro e ad affermarsi come lo sport e l’espressione al massimo livello dell’intrattenimento mentre la revisione della concorrenza prosegue il proprio percorso. Lo sport più avvincente al mondo ha una fanbase globale di oltre 500 milioni di appassionati e punta ad espandersi esponenzialmente in tutto il mondo verso un pubblico nuovo, giovane e diverso”.
“La nostra nuova identità d’immagine, sviluppata dal 2023, rispecchia l’intento della MotoGP che punta ad andare oltre allo sport e a incrementare ulteriormente la nostra risonanza culturale, con un team gestionale rafforzato e dei cambiamenti interni che stanno già dando i loro frutti nella nostra missione che è quella di diventare un nome familiare”.
“La MotoGP sta già riscontrando una crescita in termini di audience e di record per ciò che concerne gli spettatori e l’acquisizione prospettata da Liberty Media accelererà quest’evoluzione in corso a beneficio di tutti gli azionisti di questo sport”.
Con queste premesse appare improbabile che gli effetti dell’acquisizione possano essere già visibili nel 2025, perciò il vero apporto che Liberty Media può dare alle due ruote lo si vedrà, con tutta probabilità, nel 2026.
Fonte immagine: press.ktm.com
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