MotoGP | Viñales si prende anche Phillip Island, Rossi nelle retrovie

MotoGP
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di Federico Benedusi @federicob95
17 Febbraio 2017 - 11:00
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Quella di Maverick Viñales è ormai una dichiarazione di intenti: il nuovo arrivato in casa Yamaha vuole vincere il mondiale al primo tentativo e anche in Australia, dopo Valencia e Sepang, è suo il miglior tempo al termine delle tre giornate di prove. L’iridato Moto3 del 2013 è sceso a 1:28.549, migliorando di altri tre decimi il crono registrato ieri pomeriggio e coprendo la bellezza di 101 giri. Viñales si è finalmente testato anche sul passo gara, dopo avere saltato questo “banco di prova” in Malesia, completando due long run rispettivamente sull’1:29.6 e sull’1:29.4, buon riferimento ma non il migliore.

Ancora secondo sul giro secco Marc Márquez (24 anni oggi), che si è avvicinato rispetto a giovedì chiudendo a poco meno di tre decimi dal connazionale. Il campione del mondo ha tuttavia impressionato, nuovamente, sul passo, scendendo addirittura tre volte sotto l’1:29 in un run di 14 giri. Se la gara si disputasse domani, Márquez avrebbe un vantaggio di tre decimi e mezzo su Viñales per quanto riguarda il ritmo.

Non nel pieno delle forze a causa di un attacco influenzale, che lo ha lasciato ai box per buona parte della giornata di ieri, Daniel Pedrosa è risalito oggi fino al terzo posto, rendendosi per la prima volta protagonista dei test invernali. Circa due decimi lo separano dal compagno di squadra, ma il suo long run (di appena otto giri) non è stato entusiasmante. Honda in top five anche con la RCV “clienti” di Cal Crutchlow, che a sua volta ha sfoderato un passo analogo a quello di Viñales, segno che ormai il suo feeling con la moto di Tokyo è pressoché perfetto a seguito di una stagione tra alti e bassi.

La grande sorpresa di giornata è Jonas Folger, che in mattinata ha staccato un 1:29.042 buono per la quarta posizione a fine turno. Anche il rookie tedesco del team Tech 3 si propone come outsider di lusso, dopo avere allontanato le perplessità dovute ad un passaggio in MotoGP ritenuto prematuro. A proposito di esordienti, finalmente al vertice con il sesto posto anche Álex Rins sulla Suzuki, ormai ristabilitosi dopo il brutto incidente dello scorso novembre a Valencia.

Settima e ottava piazza per le Ducati ufficiali di Dovizioso e Lorenzo. Il maiorchino ha compiuto qualche modifica nell’assetto per migliorare la velocità in curva, che ieri gli aveva dato numerosi grattacapi, riuscendo a trovare un discreto compromesso. Il distacco da Viñales si aggira sugli otto decimi, in linea con quanto accaduto a Sepang, ma con molti aspetti della Desmosedici ancora da migliorare.

Chi invece proprio non ha trovato la quadra è Valentino Rossi, oggi 11esimo a nove decimi dal compagno di squadra e senza nemmeno provare il long run. Il pesarese ha proseguito il lavoro di sviluppo iniziato ieri, provando un nuovo telaio ritenuto migliore del precedente. Il problema della nuova M1 rimane l’eccessivo consumo delle gomme, che non permette di mantenere un passo costante.

A chiudere la top ten di giornata sono stati nuovamente Jack Miller e un ottimo Aleix Espargaró con l’Aprilia gestita da Fausto Gresini. Solo 12esimo Andrea Iannone, anch’egli però proprietario di un buon ritmo gara sull’1:30 basso. Ad un secondo e tre decimi, in crescita, la KTM con Pol Espargaró, autore del 16esimo tempo.

In fondo alla pagina, una riepilogativa dei migliori passi gara.

La prossima tornata di test collettivi è prevista per il 10-12 marzo, a Losail, in preparazione al primo round del mondiale 2017.

Classifica:

Classifica riepilogativa

Passi gara:

Immagine copertina: motogp.com

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