Il fratello di Marc si avvicina al record del 2024 e batte Bagnaia di 0″007. Continuano ad impressionare Quartararo e Yamaha, terzi.
L’ultima giornata di test della MotoGP in quel di Sepang si è conclusa questa mattina. La tre giorni di prove collettive è terminata nel segno di Álex Márquez, che ha portato la sua Ducati Desmosedici GP24 in cima alla lista dei tempi sfiorando il record assoluto del tracciato. Il suo compagno, il debuttante Fermín Aldeguer, ha chiuso l’ultima giornata in 11a piazza.

L’alfiere più esperto del team Gresini ha concluso il giorno 3 con un tempo di 1:56.493, precedendo di appena 0″007 Francesco Bagnaia. Dopo due giorni d’altalena, Pecco ed il suo compagno Marc Márquez sono riusciti a stare entrambi davanti nelle prime cinque posizioni, con lo spagnolo quinto e staccato mezzo secondo sul time attack nei confronti dell’italiano.
La comparativa tra i due osservati speciali del mondiale 2025 è continuata anche sul ritmo gara: la simulazione stile Sprint effettuata dal “Cabroncito” è stata, di media, addirittura sotto l’1:58, un po’ più veloce rispetto a quella di Pecco. Il #93 ha primeggiato anche in termini di giri compiuti, compiendone ben 70 (più di qualunque altro pilota quest’oggi).

A separare Bagnaia ed il Márquez più anziano in classifica sono stati, nell’ordine, Fabio Quartararo e Franco Morbidelli. I due ex-compagni di squadra hanno dato continuità alle belle performance realizzate giovedì ed il loro bilancio, al termine della tre giorni di Sepang, è estremamente positivo, specie per lo yamahista.
Emblematica, infatti, la dichiarazione di “El Diablo” in sala stampa a Kuala Lumpur, in cui ha parlato di un miglioramento di circa 0″8 sui tempi (testimoniato anche dai dati) quando, fino all’anno scorso, Yamaha non ne guadagnava più di uno o due nel corso dell’inverno.
La possibilità che il #20 diventi un inaspettato outsider per la corsa iridata non è poi così remota, mentre i rumor riguardanti il debutto del motore V4 sono stati placati da Maio Meregalli, che ha dichiarato che il propulsore con questa configurazione non è ancora pronto.

La top ten dell’ultimo giorno si è rivelata piuttosto variegata, con anche Álex Rins decimo sulla seconda M1 ufficiale. Sesta posizione, invece, per Pedro Acosta, di nuovo il solo dei piloti KTM nei dieci e a quasi 0″7 dal Márquez più giovane; solo 13° Brad Binder, addirittura in 16a e 18a posizione Maverick Viñales ed Enea Bastianini.
Seppur non coi ritmi di Yamaha, anche Honda ha vissuto, almeno apparentemente, una discreta ripresa in questi test. Le RC213V di Johann Zarco e Joan Mir si sono classificate in settima ed ottava posizione e i pareri dei piloti, rispetto anche a soli pochi mesi fa, sembrano decisamente più entusiasti. Tuttavia, Luca Marini e Somkiat Chantra sono ancora indietro, rispettivamente al 15° e al 19° posto.

A seguire i due iridati troviamo Marco Bezzecchi. La grande mole di lavoro che “Bez” ha dovuto affrontare, complice l’assenza di Jorge Martín, proseguirà presumibilmente anche nelle prove collettive della Thailandia, anche se lo stesso Ai Ogura, insieme al team Trackhouse, si è rivelato molto utile all’Aprilia in una situazione così precaria. 21° Lorenzo Savadori, sulla RS-GP del test team.

Si concludono così i primi test di gruppo del 2025, con discrete sorprese e anche qualche infortunio di troppo. Tra soli cinque giorni, però, la classe regina e i suoi protagonisti torneranno in occasione delle prove collettive di Buriram, pista nel quale si svolgerà, tra fine febbraio ed inizio marzo, il primo Gran Premio della stagione.
Qui i risultati del terzo giorno, l’analisi dei run del venerdì e la classifica combinata di questi test.
Fonte immagine: gresiniracing.com
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