MotoGP | Test Qatar: a Iannone la seconda giornata, poi Dovizioso e Márquez

di Alyoska Costantino
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Pubblicato il 2 Marzo 2018 - 20:46
Tempo di lettura: 4 minuti
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MotoGP | Test Qatar: a Iannone la seconda giornata, poi Dovizioso e Márquez

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Dopo un test collettivo a Buriram tutt’altro che da ricordare per Iannone, specie per il confronto col compagno Alex Rins, “The Maniac” dà una risposta molto convincente nel venerdì qatariano a Losail. La seconda giornata di prove collettive è stata funestata dalle precipitazioni e dalla sabbia riportata in pista dal forte vento ma fortunatamente, dopo alcuni minuti, i piloti hanno potuto cominciare il loro lavoro. Sempre parlando del ragazzo di Vasto, ha occupato le prime due posizioni per tutto il pomeriggio fino a concludere la giornata con 45 giri totali e un tempo di 1:54.586, ben sei decimi più rapido rispetto a ieri nonostante delle condizioni più difficoltose. Che sia la svolta definitiva per la coppia Iannone-Suzuki?

Intanto, noi italiani poniamo davanti a tutti un duo tutto tricolore: a seguire la GSX-RR #29 ci pensa Andrea Dovizioso, il quale mantiene salda la seconda posizione a conferma dei buoni risultati ottenuti ieri. Per il Dovi sono 41 i passaggi completati e un miglioramento nel tempo di riferimento, rispetto a ieri, di ben cinque decimi. Miglioramento ancora più evidente per il terzo classificato, il sei volte campione del mondo Marc Márquez: in un turno comunque minato dalle condizioni, il numero uno di casa Honda conclude “il podio” della seconda giornata, facendo ben più giri dei due Andrea (59) e terminando con un giro sull’1:54.7 (otto decimi più veloce del tempo del giovedì).

Concludono la top five i due ex-rivali in Moto2, Johann Zarco e Alex Rins: per entrambi l’andamento dei test continua a essere sorprendente, e per il francese si tratta dell’ennesima giornata passata davanti alle Yamaha ufficiali, a quanto pare un po’ in difficoltà sul giro secco. Rins invece continua a brillare nonostante una Suzuki sì performante ma probabilmente non ancora al livello delle avversarie, in attesa di vedere se sia lui che Iannone potranno essere della partita già tra due settimane in gara. 49 passaggi per il transalpino contro i 41 dello spagnolo, e un distacco intorno ai tre decimi da “The Maniac”.

Dopo la sesta posizione di Crutchlow troviamo la prima delle Yamaha ufficiali, quella del leader della prima giornata Maverick Viñales: nonostante, a detta di Galbusera, un lavoro del box Movistar incentrato sulla ricerca del passo, i problemi d’inserimento riscontrati ieri dai due alfieri del team ufficiale si sono fatti risentire in maniera più pressante, forse per le condizioni atmosferiche avverse. In 11a posizione Valentino Rossi dunque, per il quale i test si stanno rivelando in sostanza migliori di quelli del 2017 pur evidenziando continuamente alcune pecche della M1; tre decimi di distacco per Vale dal tempo di “Top Gun” (1:55.051 contro 1:55.316), che supera l’italiano anche sul piano dei giri (52 contro 45).

In Ducati situazione un po’ differente per tutti i piloti a eccezione di Dovizioso, sia in meglio che in peggio: Danilo Petrucci ha staccato l’ottavo tempo finale, migliorando di quattro decimi il tempo di ieri e piazzandosi alle spalle di Viñales; Jack Miller segue come un falco il compagno di squadra con il precedente modello della V4 bolognese, facendo nettamente meglio rispetto alla prima giornata e salendo di tre posizioni; infine Jorge Lorenzo, che è stato uno dei pochissimi a entrare con la pista bagnata dalla pioggia ma che ha staccato solo un 14° tempo finale facendo anche peggio sul cronometro rispetto al giovedì. Anche Pedrosa ha avuto le sue difficoltà, concludendo la top ten e la sua seconda giornata con solo 35 passaggi (gli stessi di ieri), risentendo ancora dei postumi della caduta di ieri in curva 2.

Le altre squadre proseguono il loro lavoro concentrate, tra cui una KTM che, nonostante un convalescente Pol Espargaro “a mezzo servizio”, continua il proprio lavoro anche in vista del weekend di gara ormai alle porte. Aprilia sembra aver trovato in parte la quadra con Scott Redding, oltre a continuare a migliorare il rapporto potenza/affidabilità del proprio motore.

A domani con la terza e ultima giornata di prove collettive, la quale sarà allungata di un’ora e mezza per permettere dei test “supplementari” su pista bagnata, come richiesto espressamente da team e piloti.

Qui le classifiche delle due giornate disputate a Losail finora.

Fonte immagine: motogp.com

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