MotoGP | Test Montmelò 2021, sintesi della singola giornata

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
7 Giugno 2021 - 19:24
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Le Yamaha guidano la giornata con Viñales davanti a Quartararo, Nakagami terzo. Baiocco ha sostituito Aleix Espargaró sull’Aprilia.


Il test di Barcellona successivo al Gran Premio di Catalogna si è concluso da poche ore e ad ottenere il primato è stato Maverick Viñales. Come già visto molte volte, lo spagnolo dà il 100% anche durante le prove collettive per trovare la prestazione pura, che quest’oggi gli ha consegnato un 1:39.400 dopo le oltre otto ore di turno, a cui si aggiungono 85 giri di dati raccolti.

Per Yamaha Monster Energy è “doppietta” con Fabio Quartararo in seconda posizione a un decimo dal compagno di squadra. Come Viñales, anche il franco-siciliano ha stampato il proprio giro migliore in 1:39.5 solo nel suo penultimo run, effettuando diverse “in and out” per concludere la sessione. Sono 79 i giri completati dal leader della classifica iridata.

Nei primi dieci troviamo anche le altre due Yamaha, quelle del team Petronas e guidate da Franco Morbidelli e Valentino Rossi. Per “Franky” c’è un ottavo posto in una sessione dall’importanza dubbia visto il mezzo che si ritrova, con una specifica della Yamaha oramai superata da parecchio tempo; difatti, conta solo 29 giri. Per Rossi invece questo test era d’importanza quasi assoluta dopo il ritiro di domenica, con 72 giri completati e un distacco di “soli” sei decimi da Viñales.

Terza posizione per Takaaki Nakagami sulla prima Honda in classifica e del team LCR. Tutti i run svolti dal nipponico sono stati quattro giri completi, eccezion fatta per quello di metà turno nel quale il #30 ha dovuto rallentare per due passaggi e per il time attack che gli ha regalato il suo 1:39.702. Per “Taka” 67 giri, tre in meno rispetto ad Álex Márquez (15°).

Come dichiarato dallo stesso Marc Márquez ieri pomeriggio dopo la gara finita in un ritiro, questa giornata di test sarebbe stata d’importanza assoluta per scovare delle soluzioni importanti per la RC213V, in modo da risollevarsi dalle difficoltà incontrate finora. Lo spagnolo, 11° in classifica, ha testato una nuova carena con una presa d’aria sviluppata in verticale e di scuola Yamaha, essendo molto simile a quella presente sulla M1 2021. Il “Cabroncito” è staccato 0”004 da Rossi ed è anche lui a sei decimi da Viñales, mentre Pol Espargaró, sulla seconda Honda Repsol, è sesto a quattro decimi e con una settantina di giri all’attivo, contro gli 87 del compagno di squadra.

Joan Mir non si trova più solo all’interno del box Ecstar dopo l’intero weekend di Catalogna passato come unico pilota Suzuki. Il campione del mondo è stato in testa fino alla prima metà della sessione, chiudendo quarto e davanti a un gruppetto molto ravvicinato di tre piloti. Sylvain Guintoli ha riempito l’altra metà del box Suzuki, chiudendo 20° e con un distacco piuttosto risicato considerando tutto, pari a 1”6.

La prima Ducati in classifica è quella di Francesco Bagnaia, quinto e a soli 0”050 dal campione del mondo. Il torinese ha compiuto soli 48 giri a causa di una caduta, decisamente meno rispetto ai diretti concorrenti e meno anche rispetto a Johann Zarco, reduce dal secondo posto nell’ultimo GP. Il bicampione Moto2 2015-2016 è settimo con 61 giri completati.

Rimasto nelle retrovie Jack Miller col 14° tempo, anche lui con soli 49 giri per la stessa motivazione di “Pecco”. In generale tutti i ducatisti non sono rimasti granché sul tracciato, poiché anche Luca Marini (13°) ed Enea Bastianini (17°) hanno collezionato rispettivamente 49 e 36 passaggi.

Miguel Oliveira non ha potuto godersi granché il successo di ieri pomeriggio e ha dovuto lavorare ancora per migliorare il nuovo telaio KTM arrivato al Mugello e testato precedentemente proprio qui al Montmelò. Solo 44 giri per lui, anche se il suo compagno Brad Binder, 12°, non ha fatto molto meglio rimanendo a quota 55.

I tanto sospirati aggiornamenti per il team Tech3 sono finalmente giunti e anche Danilo Petrucci ed Iker Lecuona sono scesi in pista con il nuovo telaio più rigido della RC16. Il giovane spagnolo ha anche testato una pancia della carena più aperta per far respirare meglio il motore, classificandosi però solo 22°. Anche “Petrux”, 18°, è rimasto a distanza in termini di tempo, ma i tempi relativi ai test non sono mai molto indicativi. In totale sono state sei le moto KTM in pista.

Il team Gresini e Aprilia hanno dovuto correre ai ripari dopo quanto successo ad Aleix Espargaró, a cui si sono riaperti i punti al braccio dopo l’operazione per risolvere la sindrome compartimentale. A prendere il suo posto è stato Matteo Baiocco, ultimo a oltre 7” da Viñales, mentre Lorenzo Savadori ha portato avanti la maggior parte del lavoro della Casa di Noale con 78 giri completati. Su entrambe le moto si è rivisto il nuovo parafango anteriore portato anche durante il GP.

Si conclude così la giornata di test in Catalogna. Tra meno di due settimane i protagonisti della MotoGP torneranno in azione al Sachsenring per il Gran Premio di Germania.

Qui i risultati della sessione e l’analisi dei run fatti.

Fonte immagine: yamahamotogp.com

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