Con i confermati Marco Bezzecchi e Luca Marini, il team VR46 quest’anno punterà ancora alla crescita dei due italiani in MotoGP, dotati entrambi di Ducati GP22.
Dopo la presentazione del team GasGas Tech3 avvenuta ieri, quest’oggi un’altra squadra MotoGP ha tolto i veli dai propri bolidi per la stagione 2023. Si parla dell’ultimo dei quattro team Ducati iscritti, ovvero la compagine Mooney VR46 legata all’omonima Academy di Valentino Rossi.
Dopo l’ottima prima stagione della squadra nella classe regina, terminata col 12° e 14° posto nella generale per i due titolari e con la perla del secondo posto di Assen nel GP d’Olanda 2022, il team giallo-nero si appresta a cominciare la propria seconda annata col vantaggio dell’esperienza maturata, ma con l’handicap di dover correre, con entrambi i piloti, su moto datate di un anno dato che Ducati ha deciso di non fornire alla squadra di Alessio Salucci le Desmosedici GP23 (affidate ai team Lenovo e Pramac).
La squadra festeggerà anche la propria decima stagione nel Motomondiale, avendo cominciato dalla Moto3 nel 2014. Per festeggiare questo traguardo, anche la colorazione è stata leggermente modificata e le moto mostrate hanno strette somiglianze con quelle già viste durante i test di Sepang di febbraio: una livrea in cui il nero è più preponderante rispetto alla scorsa annata.
Il pacchetto tecnico fornito da Borgo Panigale, seppur datato, pare però ancora di un livello molto alto, perciò la squadra fondata da Rossi potrebbe regalare diverse sorprese, specie nella prima parte di stagione. A conferma di ciò, Marini ha concluso in testa sia i test di Valencia che quelli malesiani.
Ci sarà anche un importante elemento di costanza rispetto al 2022: la conferma della formazione di piloti scelta. Luca Marini e Marco Bezzecchi continueranno a fare coppia, nella speranza di migliorare ulteriormente le già notevoli performance della passata stagione.
“Maro”, con un anno in più d’esperienza rispetto a “Bez”, ha fatto capire di essere materiale da MotoGP durante il 2022 mettendo in evidenza una costanza invidiabile e chiudendo molto vicino alla top ten la scorsa stagione. Ciò che sembrerebbe mancare al #10 è la velocità pura, ma in un campionato di oltre venti gare anche la costanza è una dote invidiabile.
Ecco quanto dichiarato dal fratellastro di Valentino: “Sono molto soddisfatto della off-season, la moto è davvero veloce e competitiva e anche la nuova grafica, tutta nera, mi piace moltissimo. Direi che siamo vicini alla perfezione sotto tutti i punti di vista. In Malesia il passo gara era buono, la simulazione sul giro secco è stata fantastica e siamo soddisfatti. Possiamo lottare per la top five in ogni weekend, dobbiamo solo provare a sfruttare al meglio il nostro potenziale nei primi GP. Con la nostra specifica siamo più avanti sul setting rispetto magari ai piloti delle squadre factory che hanno più lavoro di sviluppo da fare. Ci siamo preparati al 100% per questo campionato anche se, con la sprint race il sabato e la gara poi la domenica, non sappiamo cosa aspettarci. La strategia e la qualifica saranno cruciali: su una distanza così corta, molti piloti potranno comunque dire la loro con la gomma soft”.
Bezzecchi, dal canto suo, si è già tolto diverse soddisfazioni durante la sua prima stagione in MotoGP, conquistando il titolo di rookie dell’anno, il suo primo podio ed anche la prima pole a Buriram. Qualche incertezza di troppo, più che comprensibile per un debuttante, non gli ha permesso di chiudere la stagione davanti al compagno di squadra, ma lo “Scorpione” ha dato un’ulteriore prova di quello che è il suo talento negli ultimi dodici mesi ed un eventuale miglioramento non dovrebbe stupire più di tanto.
“La moto della passata stagione mi piaceva molto, ma con la versione total black abbiamo messo ancora una marcia in più!”, ha dichiarato il #72. “Sono contento dei test, mi sento bene sulla nuova moto e ho immediatamente sentito la differenza. La connessione con il gas è la cosa più lampante da subito poi anche il pacchetto aereodinamico. Sarà tosta con due gare nello stesso weekend, almeno all’inizio, anche solo capire come gestire il proprio fisico. Voglio vincere la mia prima gara, questo è l’obiettivo. Partiamo con un pacchetto tecnico che è già settato, competitivo e veloce. Siamo pronti, forse più degli ufficiali, almeno all’inizio. Poi loro arriveranno sicuramente, dobbiamo approfittarne”.
Non poteva mancare alla presentazione il fondatore della squadra, Rossi appunto: “Mi aspetto un grande 2023 dal team Mooney VR46 Racing. L’anno scorso abbiamo esordito in MotoGP dopo tanti anni in Moto3 e Moto2 ed è stata una stagione fantastica. Siamo stati veloci, nonostante il team fosse nuovo. I ragazzi hanno fatto un gran lavoro, lottato per il podio e le posizioni davanti in più occasioni. Questo continua ad essere il nostro obiettivo anche per il 2023. Abbiamo due piloti molto veloci e con più esperienza, spero riescano a fare un altro step in avanti per arrivare alla prima vittoria e conquistare quanti più podi possibili. Luca è alla terza stagione in MotoGP e mi aspetto molto da lui. Ha fatto grandi passi in avanti nel 2022, è cresciuto molto e più volte è andato vicino al podio: se lo sarebbe meritato. Nei test è stato velocissimo e parte pronto per essere competitivo. Anche Marco può fare bene, nell’anno d’esordio in MotoGP, che è difficile per tutti, è stato molto bravo. Ha centrato il podio ad Assen e ha fatto tante gare con i primi fino alla fine. Deve continuare cosi e può migliorare per essere ancora più veloce nel suo secondo anno nella top class”.
La parola anche il direttore della squadra “Uccio”: “Ci lasciamo alle spalle un anno impegnativo, ma che ci ha regalato grandi soddisfazioni e siamo pronti ad affrontare un’altra stagione, la decima del team nel campionato, la seconda in MotoGP. È motivo di grande orgoglio per tutti noi perché abbiamo visto crescere Luca e Marco negli anni e oggi portano in alto i nostri colori, insieme a quelli di Mooney, nella Top class. Il livello è davvero altissimo, la nuova formula di gara metterà tutti a dura prova, ma sono sicuro che la squadra non lascerà nulla di intentato, così come i nostri partner, primi tra tutti Mooney e Ducati, che continuano a supportarci al massimo delle loro possibilità per raggiungere importanti obiettivi”.
Anche il team manager Pablo Nieto si è detto soddisfatto del 2022 e con alte aspettative anche per il 2023: “Sarà forse la stagione MotoGP più spettacolare e combattuta di sempre: piloti veloci, moto di altissimo livello tecnologico e la novità della sprint race. Sarà cruciale avere alle spalle un Team affiatato e capace di fare squadra per affrontare al meglio tutte le incognite. Abbiamo un solo anno di esperienza alle spalle, ma ci affacciamo al 2023 sicuri di avere un pacchetto tecnico solido e competitivo, grazie al supporto di Ducati, due piloti, Luca e Marco, che hanno impressionato nel finale di stagione insieme ad un gruppo di lavoro di cui vado orgogliosissimo”.
In quanto main sponsor, anche Mooney ha voluto augurare il meglio al team italiano durante la presentazione al Cupra Garage di Milano. Emilio Petrone, l’amministratore delegato dell’azienda italiana, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di essere anche nel 2023 al fianco della fantastica squadra fondata da Valentino Rossi per raggiungere insieme grandi traguardi sportivi e di business. Quest’anno alla partnership si unisce anche MooneyGo, la nostra app per la mobilità a 360 gradi, aprendo la strada a progetti futuri ancora più ambiziosi. Il team Mooney VR46 Racing è infatti veloce, innovativo, pieno di talento e ha tanta voglia di vincere”.
Insieme a Petrone, presente il general manager di Mooney Salvatore Borghese: “La carta VR46 è la porta d’ingresso ad un mondo fatto di vantaggi esclusivi e servizi personalizzati che non può mancare nel portafogli di ogni appassionato di motociclismo e in generale di tutti coloro che desiderano utilizzare uno strumento di pagamento tecnologicamente all’avanguardia. Un prodotto unico che coniuga versatilità, comodità e sicurezza a sconti e vantaggi esclusivi, partecipazione a eventi o concorsi riservati, assistenza per gli imprevisti di viaggio, aiuto in caso di infortunio, protezione sugli acquisti, oltre allo special edition cap brandizzato VR46 dato in omaggio con l’acquisto della carta”.
E’ con queste premesse che il team punterà ad infastidire le squadre ufficiali, impresa sicuramente complicata ma possibile visto il grande equilibrio che regna nella MotoGP.
Fonte immagini: flickr.com
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