La Casa di Hamamatsu, dopo le discussioni con Dorna degli ultimi mesi, ha confermato il suo abbandono ufficiale alla MotoGP (e anche all’EWC) al termine dell’annata in corso
Dopo due mesi di trattative e discussioni con Dorna su una decisione apparsa da subito ferma e irreversibile, Suzuki Racing ha ufficializzato oggi l’abbandono della MotoGP in veste ufficiale al termine della stagione 2022. Il progetto XRH-1, che ha portato alla vittoria del mondiale con Joan Mir nel 2020, si concluderà dopo otto campionati e un palmarès che al momento recita cinque vittorie e 36 podi oltre ad un titolo squadre vinto a corollario di quello piloti nel 2020.
A margine dell’abbandono della MotoGP Suzuki ha confermato anche l’uscita dall’EWC, il mondiale endurance motociclistico, che a metà stagione dalla fine conduce con un piccolo margine su Honda FCC TSR. L’impegno factory di Hamamatsu nelle corse di durata aveva durata quasi ventennale, con 12 titoli mondiali vinti dal 2005 in poi e con un’ultima evoluzione data dall’unione tra lo storico team SERT e Yoshimura.
Queste le dichiarazioni del presidente Toshihiro Suzuki: “Suzuki ha deciso di interrompere la propria partecipazione a MotoGP ed EWC, al fine di riorganizzare le proprie risorse su altre iniziative per la sostenibilità. Le corse motociclistiche hanno sempre rappresentato un palcoscenico molto stimolante per l’innovazione tecnologica, la sostenibilità e lo sviluppo di risorse umane. Questa decisione comporta il raccoglimento di una nuova sfida: incanalare il nostro business motociclistico verso la scoperta di nuove strade per una società più sostenibile, reindirizzando le capacità tecnologiche e le risorse umane coltivate in questi anni di attività sportiva.
Voglio esprimere tutta la mia gratitudine verso tifosi, piloti e azionisti che si sono uniti a noi supportandoci sin dai primi stadi dello sviluppo del nostro progetto MotoGP. Personalmente continuerò a dare il massimo supporto ad Álex Rins, Joan Mir, al team Suzuki Ecstar e al team Yoshimura SERT Motul affinché possano essere competitivi fino al termine della stagione. Grazie a tutti per il supporto”.
Immagine copertina: Suzuki Racing
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