Bradl correrà il Gran Premio di Spagna su una Honda RC213V, coi colori originali della Casa giapponese.
Dopo un 2020 in cui le wildcard sono state sostanzialmente proibite nel Motomondiale per non aumentare il numero di persone presenti nel paddock in un periodo difficile a livello sanitario come quello attuale, la Dorna e la FIM hanno deciso di non estendere questo divieto al 2021, permettendo ai marchi della MotoGP di schierare un pilota in più per un numero limitato di Gran Premi. Saranno ammesse solo due wildcard a evento.
Il primo marchio che ne approfitterà sarà Honda, col proprio test rider Stefan Bradl. Il tedesco torna a sfidarsi insieme ai colleghi stabilmente presenti in campionato dopo averlo già fatto nei Gran Premi del Qatar e di Doha disputati a Losail. Con il ritorno di Marc Márquez in sella alla Honda Repsol ufficiale, l’ex-campione della Moto2 è ritornato nel ruolo di membro del test team.
Bradl, nel Gran Premio di Spagna, guiderà una RC213V gestita dal test team, con i colori bianco-rosso-blu ufficiali della Casa dell’Ala Dorata. L’obiettivo di Stefan non sarà quello di puntare al risultato, ma di portare a casa per sé e per il team quanti più chilometri possibili.
Michele Pirro ha già annunciato che, a sua volta, disputerà il Gran Premio d’Italia come pilota aggiuntivo del team Ducati, mentre anche KTM sembrerebbe interessata a inserire un terzo pilota nella squadra Red Bull in qualche GP. Per la gioia di molti appassionati, questo potrebbe essere il tre volte campione iridato Daniel Pedrosa, rimasto volutamente in panchina in questi anni di sviluppo della RC16. A confermarlo è stato lo stesso Pit Beirer, capo della sezione Motorsport del marchio austriaco, in un’intervista al sito The Race.
Fonte immagine: hondaracingcorporation.com
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