Il team manager della squadra Esponsorama rassicura sulle voci riguardanti Bastianini, presunto positivo al Covid-19. Al momento la “Bestia” è in pista per lo shakedown.
Nonostante le misure di sicurezza sanitarie prese, il paddock del Motomondiale ha rischiato di avere il proprio primo pilota positivo al Coronavirus ancor prima di iniziare il campionato. Un paio di giorni fa si è sparsa la voce di come Enea Bastianini, campione in carica della Moto2 e nuovo pilota Ducati Avintia Esponsorama, sarebbe risultato positivo al Covid-19, cosa che non gli avrebbe permesso di partecipare ai test d’inizio stagione e, con tutta probabilità, nemmeno al Gran Premio del 28 marzo.
A rassicurare tutti quanti ci ha pensato il team manager della squadra spagnola, Rubén Xaus. In un’intervista a MotoGP.com ha riassunto la situazione: “(Bastianini, ndr) è arrivato ieri notte, è stata una situazione da “falso positivo” in pratica. Al check-in è stato per due volte negativo, ha svolto il test PCR e riceverà i risultati quest’oggi. Se potrà scendere in pista bene, in caso contrario abbiamo ancora cinque giorni disponibili, che sono sufficienti. Non siamo in una situazione problematica se non è pronto per oggi; i piloti negli scorsi anni sono stati sei mesi senza guidare una moto e al secondo giorno già stampavano dei tempi record qui in Qatar. Perciò, sono sicuro che se non sarà pronto per oggi, lo sarà per domani. Buon per lui, perché nei prossimi cinque giorni avrà comunque la possibilità di guidare la moto”.
In realtà, la “Bestia” ha preso la decisione di salire in moto immediatamente. In questo momento si sta svolgendo lo shakedown test della classe regina sulla pista di Losail (riservato a tester e debuttanti) e il #23 ha fatto segnare dei tempi validi per la classifica.
Fonte immagine: Twitter / Enea Bastianini 33
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