Al Mugello sia Oliveira che Fernández torneranno in sella alle proprie Aprilia di RNF Racing.
Nella lista dei ritorni previsti per il Gran Premio d’Italia al Mugello non sarà presente Pol Espargaró, ma in compenso la griglia della top class ritroverà la line-up del team Aprilia RNF Racing. Dopo il secondo infortunio stagionale patito da Miguel Oliveira a Jerez e l’operazione per la sindrome compartimentale che ha impedito a Raúl Fernández di correre a Le Mans, il duo iberico farà ritorno questo fine settimana.
Nonostante le buonissime potenzialità espresse dalle Aprilia RS-GP22 gestite da Razlan Razali, le sfortune e gli avvenimenti di gara hanno impedito ai due, in particolar modo ad Oliveira, di ottenere quanto avrebbe meritato. Il #88 è soltanto 16° nella generale con ben quattro manche saltate e due ritiri per incidenti (in cui è stato sempre vittima, con Marc Márquez in Portogallo e con Fabio Quartararo in Spagna), mentre il #25 è addirittura 25° con soli tre punti conquistati.
Queste sono state le parole di OIiveira in vista della gara italiana: “Non vedo davvero, davvero l’ora di andare al Mugello. Di certo il più grande punto di domanda è sapere come sarò in grado di affrontare fisicamente una pista dura come questa su una MotoGP. Negli ultimi giorni ho percepito un miglioramento, perciò speriamo che esso possa essere sufficiente per me in modo da arrivare ad essere competitivo; quello è l’obiettivo principale. So che ho bisogno di più esperienza con la moto e di più gare, ma in questo momento tornare forte e al 100% è una priorità. Andrò al Mugello con questo chiodo fisso e speriamo di poterlo rendere un buon fine settimana. Non vedo l’ora di rivedere ancora l’intero team”.
Fernández gli ha fatto da eco: “Sono davvero contento di tornare al Mugello. Abbiamo avuto tre settimane di pausa, il che è stato buono per il mio braccio. Ho avuto il tempo di recuperare e di prepararmi fisicamente. Per questo fine settimana non voglio aspettarmi granché di speciale. In primis, dobbiamo vedere come se la caverà il mio braccio. Se tutto andrà bene, ovviamente proveremo a fare del nostro meglio ed anche a divertirci, il che è il mio obiettivo principale. Sono curioso di vedere che il braccio mi darà alcun problema dopo questi primi quattro round complicati, nei quali il mio arto mi stava causando diversi problemi”.
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