Questa mattina a Jakarta è stato presentato il team Honda Repsol HRC 2020, squadra capace di conquistare tutt’e tre i titoli iridati, piloti, marche e team, al termine della scorsa stagione, grazie soprattutto agli sforzi del fenomeno di punta Marc Márquez. Il pilota di Cervera, ventisette anni tra meno di due settimane, sarà affiancato da un nuovo compagno di squadra, dopo il rapporto con Daniel Pedrosa durato sei anni e quello con Jorge Lorenzo che, sulla carta, avrebbe dovuto prolungarsi un altro anno e che invece si è interrotto prematuramente col ritiro agonistico del maiorchino; il nuovo compagno è nientemeno che il fratello Álex Márquez, campione del mondo della Moto2 nel 2019 e arrivato in extremis sulla RC213V, con l’annuncio arrivato in occasione dello scorso Gran Premio della Comunità Valenciana, appena un giorno dopo al ritiro di Lorenzo.
Alla presentazione, oltre ai due piloti, si sono presentati sul palco il presidente di PT Astra Honda Motor Toshiyuki Inuma, Tetsuhiro Kuwata in qualità di direttore generale della squadra corse HRC e Alberto Puig, come manager della squadra Repsol. La moto, presentata nella stessa giornata in cui sono stati visti anche due nuovi modelli per la Casa giapponese, presenta già alcune delle interessanti modifiche aerodinamiche portate già in Malesia, dove si stanno svolgendo le giornate di shakedown per i test dal 7 al 9 febbraio; in particolare, la moto 2020 ha una nuova presa d’aria frontale, più arrotondata nella parte inferiore che la fa quasi sembrare una moto “sorridente”. Rimasta la carena utilizzata nella scorsa stagione, con le due bandelle più grandi accompagnate da un paio di più piccole sulla pancia della carena. Già nella prossima tre giorni, la nuova Honda vestirà i colori ufficiali Repsol visti nella presentazione odierna.
Queste le parole del campione del mondo in carica, alla caccia del nono titolo iridato: “Sono felice di venire in Indonesia ancora una volta, l’atmosfera qui è irripetibile ed è grandioso che possiamo effettuare la presentazione dei nostri sforzi fatti per il 2020. Le presentazioni che facciamo sono sempre importanti per aiutare noi stessi a rientrare nel ritmo di una stagione. Affrontiamo quest’anno nello stesso modo in cui abbiamo affrontato l’ultimo e tutti i precedenti, con il massimo della concentrazione e preparandoci a lavorare con il team Honda Repsol per ottenere il meglio che possiamo. Insieme ad HRC e Repsol possiamo ottenere risultati incredibili e continuare questo successo è una grossa fonte di motivazione per me, e ora sono desideroso di iniziare una nuova stagione e competere ancora sulla RC213V”.
Il neo-arrivato Álex Márquez ha seguito a ruota il fratello: “E’ un privilegio essere parte di una famiglia come il team Repsol Honda. Ho già avuto un feeling speciale nell’entrare nel garage per la prima volta, nel lavorare con il team per la prima vola e ora nel conoscere il mondo HRC alla presentazione. Mi sento realmente parte del team Repsol Honda. So che c’è molto da imparare e ottenere nel 2020 ma sono pronto a dare del mio meglio, proverò a migliorare e imparare ogni giorno e spero che potremo svolgere una grande stagione, passo dopo passo”.
Il direttore di HRC, Tetsuhiro Kuwata, è positivo in merito al 2020: “Avendo raggiunto i nostri obiettivi nell’ultima stagione vincendo tutti e tre i titoli, siamo onorati di presentare il nostro team per la stagione MotoGP del 2020. La scorsa stagione Marc Márquez ha vinto il suo sesto titolo MotoGP, mentre Honda ha collezionato sia il titolo costruttori che quello dei team. Marc continuare a sfondare record ogni anno e speriamo che continui a darci molti altri grandi momenti in futuro. Per il 2020 abbiamo come nuovo pilota un due volte campione del mondo in Moto2 e Moto3, Álex Márquez si è unito a noi. Ha già guidato per noi nel 2014 nella nostra prima stagione in Moto3 e siamo stati in grado di ottenere il titolo insieme. Questi due piloti brillanti meritano i mezzi migliori per avere successo in questa nuova stagione e la nostra missione è rendere questo possibile. I nostri ingegneri in Giappone e il nostro team in tutto il mondo hanno svolto un lavoro incredibile, e sono sicuro che ce la faremo anche questa volta”.
Con 309 vittorie accumulate nella premier class, Honda si presenta come il team da battere, grazie al più vecchio dei fratelli Márquez che ha la seria possibilità di eguagliare Valentino Rossi in numero di titoli al termine di quest’anno. C’è curiosità anche su ciò che potrà fare il #73, con un solo anno di contratto ma la possibilità di guidare, al debutto in MotoGP, la moto del team più forte del Motomondiale, col grosso peso della sella ereditata da Jorge Lorenzo.
Immagine copertina: Repsol Honda Team Twitter
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