MotoGP | Presentate le nuove Suzuki GSX-RR per il campionato 2022

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
4 Febbraio 2022 - 18:17
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La Casa di Hamamatsu parte con l’obiettivo di replicare il miracolo del 2020, Mir e Rins ancora i titolari. Estrella Galicia nuovo sponsor di Suzuki.


Insieme a Yamaha, anche il secondo dei tre colossi giapponesi partecipanti al campionato MotoGP ha svelato la propria livrea in questa giornata, a meno di ventiquattro ore dal primo test ufficiale dell’anno per la categoria. Tramite un live stream di venti minuti mandato in diretta su YouTube questa mattina, il team Suzuki Ecstar si è svelato in vista della stagione 2022.

Dopo un 2021 a luci alterne e senza troppe soddisfazioni, specie in confronto al 2020 da record, la Casa di Hamamatsu ha affilato le armi per tornare a giocarsi il titolo mondiale piloti nel massimo campionato delle due ruote su pista. Joan Mir ed Álex Rins saranno compagni di squadra per il quarto anno di fila e dovranno cercare, come primo obiettivo, di riportare al successo il marchio nipponico, a secco di vittorie da oltre un anno.

L’attenzione per la presentazione è stata tutta per la nuova moto, la quale, a dire il vero, non presenta grandi novità rispetto al modello 2021, almeno da fuori. Elementi come la carena bombata, le alette a forma di muso di squalo ed il doppio scarico sono rimasti invariati, ma è risaputo come gran parte del lavoro della Casa giapponese sia stato sulle componenti interne, specie quella motoristica.

Per quanto concerne la livrea, questa vede le differenze più importanti. All’ormai classico abbinamento azzurro-grigio presente oramai da due anni, si aggiunge una banda nera centrale. Questa scelta cromatica è probabilmente figlia del nuovo main sponsor che capeggia sulle fiancate, ovvero Estrella Galicia (insieme alla già presente Monster Energy).

Ecco le parole del direttore del team e leader del progetto sportivo, Shinichi Sahara: “La pausa invernale è stata molto impegnativa con un sacco di duro lavoro svolto, sia in Europa che in Giappone. Tutti quanti si stanno impegnando enormemente per preparare la nuova stagione, nel quale speriamo di essere più competitivi. Abbiamo un sacco di fiducia nel nostro progetto e nei nostri due piloti e siamo ansiosi d’iniziare – non solo a testare ma anche a correre. La nostra GSX-RR è impressionante e col supporto dei nostro sponsor principali, dei fan e dei membri del team vogliamo porla sul gradino più alto del podio al più presto possibile. Durante gli ultimi test a Jerez abbiamo visto grandi potenzialità nei nuovi componenti ed il riscontro da parte del nostro test rider Sylvain Guintoli, come quello di Joan ed Álex, era piuttosto positivo. Per questo abbiamo iniziato la pausa invernale con ottimismo e con un buono spirito. Vedremo ciò che potremo mostrare in questa entusiasmante nuova stagione”. Dallo scorso anno gli impegni del capo del team sono raddoppiati con la partenza di Davide Brivio e vedremo se, dopo un anno di assestamento, la squadra Ecstar potrà tornare ai fasti del 2020.

Ken Kawauchi, manager del reparto tecnico, si è espresso così: “Devo iniziare ringraziando l’intero team e la fabbrica per il lavoro che hanno svolto in questa breve pausa invernale. La nostra moto 2021 era bilanciata e competitiva, ma era importante fare un grosso passo in avanti nel 2022 per raggiungere i nostri obiettivi. Come abbiamo visto, la MotoGP è incredibilmente equilibrata con molti piloti e team veloci e noi vogliamo mettere al sicuro il nostro posto sul podio. La GSX-RR 2022 ha una base similare alla moto del 2021 ma con alcuni aggiornamenti cruciali, specialmente nell’area delle performance del motore. Volevamo mantenere la maneggevolezza della nostra moto, la quale è stata sempre competitiva nel curvare e nella stabilità, migliorando la risposta del motore. Sentiamo di aver raggiunto l’obiettivo con l’aiuto di tutti gli ingegneri in Giappone ed Europa, perciò adesso è tempo di dimostrarlo in pista coi nostri piloti”.

Il 2022 di Joan Mir parte con l’obiettivo di dimostrare come la conquista del titolo 2020 non sia stata una pura casualità figlia di circostanze fortuite, ma un risultato replicabile anche in futuro. Lo scorso anno il due volte campione del mondo ha ottenuto molti piazzamenti, il terzo posto nel campionato piloti e ben sei arrivi a podio, ma in nessun caso si è rivelato una minaccia per i principali candidati alla corona iridata.

Per questi motivi il #36 parte molto motivato: “Mi sono preso del tempo durante l’inverno per rilassarmi e staccare la spina dopo una stagione 2021 complicata. Ero contento di terminare terzo nel campionato. ma sono ancora affamato ed era importante ricominciare da zero per potersi focalizzare al 100% nell’ottenere il mio massimo potenziale. Il mio allenamento prestazionale è andato bene e mi sento in forma e pronto ad attaccare. Attendo con ansia di tornare in sella alla mia moto, i test che si sono svolti a fine dello scorso anno hanno mostrato un miglioramento della performance di cui sono contento, perciò ora è tempo di svelare la nuova livrea e di compiere altri giri in vista dell’inizio della stagione, tra circa un mese di tempo”.

Al contrario, il suo compagno Álex Rins deve far capire a tutti quanti come il suo 2021 sia stato semplicemente un passo falso da cui si può tornare indietro, in modo da ridiventare un favorito per la conquista del titolo. Gli ultimi dodici mesi del #42 sono stati disastrosi tra infortuni ed errori grossolani, che l’hanno relegato ad un mesto 13° posto nella generale con ben sette zeri su diciotto GP.

Il 2022 rischia dunque di essere un’annata cruciale per Rins: “La nuova GSX-RR sembra fantastica e funziona anche bene! Sono davvero contento di avviarmi verso l’inizio di una nuova stagione. Ho fatto un sacco di allenamenti durante la pausa, non solo in palestra ma anche sulla derivata di serie, la mia GSX-R1000R. Tuttavia, nulla è pari alle nostre moto da gara in circuito. E’ bello riunirsi col team, siamo tutti focalizzati sul nostro obiettivo principale e mi fido di loro, abbiamo tutti dimostrato come siamo pronti a realizzare grandi cose. I giorni di test saranno importanti, ma non vediamo l’ora per la prima gara in Qatar!”

Tre dei team ufficiali hanno quindi già svelato le proprie moto 2022, mentre Ducati, Honda ed Aprilia si mostreranno solo successivamente alla due giorni di test in programma in Malesia, sul tracciato di Sepang a Kuala Lumpur. Vedremo se Suzuki confermerà i progressi al propulsore e come si piazzerà nelle classifiche.

Fonte immagini: suzuki-racing.com

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