Anche il secondo team Honda MotoGP toglie i veli dalle proprie RC213V, ancora una volta con due colorazioni differenti. Confermato Nakagami, Rins il nuovo acquisto promettente.
Continua questa settimana di presentazioni all’ultimo grido delle squadre MotoGP in vista della stagione 2023. Oggi è la volta del team Honda LCR, la squadra satellite della Casa dell’Ala Dorata e condotta da Lucio Cecchinello in persona.
Trattandosi di due livree differenti per il team LCR, la squadra italiana ha pubblicato due video separati sul proprio canale ufficiale YouTube, uno per ciascuno dei propri piloti titolari. Da quest’anno la formazione è cambiata parzialmente, con la conferma di Takaaki Nakagami e l’arrivo di Álex Rins.
Partendo dal giapponese, Nakagami comincerà il proprio sesto anno all’interno della squadra Honda privata, forte anche dell’ottimo supporto del proprio sponsor principale Idemitsu. Taka ha vissuto l’ultimo triennio in calo dopo il decimo posto in campionato raggiunto nel 2020 grazie ad una costanza invidiabile ed il suo 2023 rischia di essere cruciale per la possibile conferma del team LCR per il 2024, viste le forti candidature che arrivano dalla Moto2 (e dal connazionale Ai Ogura su tutti). L’obiettivo sarebbe anche quello di raggiungere il primo fatidico podio in MotoGP.
Queste sono state le parole del nipponico: “Il mio obiettivo per il 2023 è essere competitivo, avremo ei format differenti per il weekend, avremo le gare sprint. Sarà dura e molto impegnativo, ma siamo pronti ad essere competitivi, a lottare e speriamo di poter amalgamare tutto quanto insieme e svolgere una stagione di successo. Siamo pronti, speriamo di poter avere grandi, grandissime gare in futuro”.
Con la partenza di Álex Márquez in direzione Honda, un altro Álex fiancheggerà Nakagami. Si tratta di Rins, arrivante dalla Suzuki che ha terminato in positivo la propria ultima stagione in MotoGP proprio grazie al lavoro del #42, capace di piazzare due vittorie nelle ultime tre gare dell’anno, ovvero il fantastico successo di Phillip Island e la ciliegina sulla torta di Valencia, nell’ultimo GP corso finora.
Rins, come l’ex-compagno di squadra Joan Mir, si è accasato in Honda nella speranza di riportare in auge la Casa di Tokyo. Poter correre con LCR prevedrà un supporto tecnico probabilmente inferiore rispetto a quello fornito al box Repsol, ma anche una minor pressione per quanto concerne i risultati.
Ecco le parole di Rins: “Questa sarà la mia settima stagione in MotoGP ed ogni anno sto imparando qualcosa di nuovo. Ho imparato, durante questi anni, a lavorare sotto pressione, a rimanere calmo nonostante lo stress e con molta velocità in pista. Specialmente negli ultimi anni, ho compiuto un grosso step sulla mia mentalità per restare calmo e gestire differentemente le situazioni… inizierò la stagione 2023 col lavoro e la determinazione, preparando la mia moto in modo da avere un buon potenziale”.
Sarà interessante capire se questo potenziale sarà sufficiente per riportare nelle posizioni che contano la RC213V, moto che ha messo non poco in crisi gli alfieri dei due team Honda sia nel 2022 che nei test 2023. Solo il primo Gran Premio dell’anno in Portogallo ci darà questa conferma.
Fonte immagini: lcr.mc
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