Il team satellite Ducati, quest’anno condotto da Claudio Calabresi, si prepara ad una stagione cruciale per consacrarsi tra i protagonisti. Zarco e Martín pronti ad affermarsi tra i big con le moto Pramac.
Le presentazioni dei team MotoGP cominciano a fioccare e quest’oggi è toccato al team Ducati Pramac Racing. La miglior squadra indipendente del 2021 festeggerà il proprio 21° anno di vita e di presenza nel massimo campionato delle due ruote su pista, confermando la line-up di Johann Zarco e Jorge Martín per cercare di confermarsi tra le migliori strutture in circolazione.
Il proprietario del team, Paolo Campinoti, è rimasto invariato, al contrario della figura del team manager. Dopo la partenza di Francesco Guidotti, la conduzione del team MotoGP è stata assegnata a Claudio Calabresi, già a capo della gestione per la divisione MotoE della squadra. Per il 2022 entrambi i piloti potranno contare su delle Ducati Desmosedici GP22, al pari dei piloti ufficiali Francesco Bagnaia e Jack Miller.
La presentazione è avvenuta tramite un breve video di quindici minuti circa mandato online sul canale ufficiale YouTube della squadra. In un anonimo studio dalle pareti grigiastre, le due Ducati clienti sono state svelate nella loro nuova colorazione, del tutto simile a quella delle moto 2021. Il rosso, il bianco ed il blu continuano a farla da padrone, seppur siano state scelte, questa volta, delle aerografie a scacchi per quanto riguarda le fiancate della moto.
Paolo Campinoti è stato intervistato poco dopo aver tolto i veli alle due moto: “L’obiettivo di quest’anno è di riconfermarci su livelli molto importanti dopo gli ottimi risultati della scorsa stagione. Il 2021 ha dimostrato che il duro lavoro, associato alla grande professionalità delle persone che formano il team, porta risultati grandiosi. Il rapporto che abbiamo creato con Johann e Jorge è speciale e le classifiche parlano chiaro: siamo stati il miglior team indipendente, abbiamo avuto il miglior pilota indipendente ed il miglior rookie dell’anno, è stata la stagione migliore di Pramac Racing. Non vedo l’ora di cominciare, ci aspettiamo grandi cose”.
Claudio Calabresi ha detto la sua su quella che sarà la sua prima esperienza da team manager in MotoGP: “È la mia prima volta come team manager e darò il massimo per portare Pramac Racing ancora più in alto. Sono certo che una grossa mano ce la daranno Johann e Jorge, che già nel 2021 hanno svolto un lavoro eccezionale. Quest’anno la sfida è affascinante: confermarci e crescere ancora. Abbiamo grandi ambizioni e faremo di tutto per regalare tante soddisfazioni ai nostri tifosi”.
Anche Fonsi Nieto, direttore sportivo di Pramac Racing da fine dicembre 2021, si è detto positivo: “Tutto il team sta lavorando tantissimo per partire subito alla grande. Vogliamo riconfermarci tra le squadre più competitive delle MotoGP. L’anno scorso con Johann e Jorge abbiamo fatto cose incredibili, ora vogliamo alzare ancora l’asticella e lottare in ogni gara per le posizioni di testa. Penso che abbiamo tutte le carte in regola per raggiungere grandi obiettivi”.
L’attenzione si è poi spostata ai piloti. Johann Zarco inizia la sua sesta stagione in MotoGP forte sì della top five in classifica nel 2021, ma con ancora il cruccio di una prima vittoria che sta tardando ad arrivare. Nel 2022 il #5 dovrà puntare a rompere il ghiaccio e soprattutto deve essere più costante di quanto abbia dimostrato a fine dello scorso anno, dimostrando di avere ancora la classe di un due volte campione del mondo.
“Sono davvero felice di correre un’altra stagione con Pramac Racing”, ha detto il francese, “la continuità è importante, per migliorarsi e per portare avanti progetti ambiziosi. Con il team abbiamo costruito un ottimo rapporto e sono molto soddisfatto di quello che abbiamo fatto la passata stagione. Non vedo l’ora di partire per i test e salire in moto. Sarà una grande stagione.”
Jorge Martín, nonostante diverse stagioni di esperienza in meno, potrebbe partire sovvertendo da subito le gerarchie vigenti nel team. Il madrileno ha dimostrato, nel suo primo anno, qualità velocistiche degne di un possibile campione, che dovranno però essere limate per evitare gli errori grossolani del 2021.
Ecco quel che ha detto il #89: “La passata stagione è stata la più intensa della mia vita, un susseguirsi di emozioni fortissime, momenti di grande difficoltà ma anche di estrema felicità. Insieme a Pramac Racing abbiamo iniziato a costruire qualcosa di speciale. L’anno scorso abbiamo buttato le basi, quest’anno siamo pronti per grandi cose”.
Le prossime presentazioni saranno quelle di Yamaha e Suzuki il 4 febbraio. I due colossi giapponesi saranno pronti a scontrarsi, insieme a tutti gli altri team di rilievo, nella prossima stagione della MotoGP, a cominciare già dai test in Malesia del 5 e 6 febbraio.
Fonte immagini: pramacracing.com
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