I due tester saranno su due moto dei rispettivi test team di Ducati e Honda. Prevista la partecipazione anche di Lorenzo Savadori con Aprilia.
Il GP San Marino e della Riviera di Rimini a Misano è stato spesso un luogo ottimale per le Case, dove far svolgere ai propri test team non solo la gara, ma anche il successivo test previsto solitamente pochi giorni dopo (in questo caso martedì 21 settembre).
Honda e Ducati, difatti, hanno deciso di schierare una moto aggiuntiva. Sulla RC213V dai classici colori bianco-rosso-blu salirà Stefan Bradl, tester di fiducia della Casa dell’Ala Dorata; la Casa di Borgo Panigale, giocando praticamente in casa, schiererà l’otto volte campione italiano Superbike Michele Pirro, fresco di un nuovo titolo conquistato al Mugello.
Le due Case si trovano in situazioni tecniche molto diverse: pur avendo lottato per il successo coi rispettivi piloti di punta nel GP d’Aragona (Marc Márquez da una parte, Francesco Bagnaia dall’altra), la Honda è alla disperata ricerca di progressi per migliorare la stabilità dell’anteriore e la competitività generale della RC213V, mentre la Ducati pare avere un pacchetto tecnico già di livello, forse eguagliato dalla sola Yamaha.
Queste le dichiarazioni di Pirro: “Sono davvero felice di tornare a correre in MotoGP qui a Misano! Nelle scorse settimane abbiamo affrontato diverse giornate di test con la Desmosedici GP su questo tracciato e le sensazioni sono state positive. Vivrò questo fine settimana di gara senza pressioni ma determinato ad aiutare “Pecco”, Jack e la squadra ad ottenere i migliori risultati possibili. Il GP San Marino e della Riviera di Rimini sarà sicuramente un appuntamento pieno di emozioni per noi: è la nostra seconda gara di casa, siamo vicini a Bologna e ci saranno molti appassionati e tifosi sulle tribune a tifare per noi, perciò non vedo davvero l’ora di scendere in pista”.
Sulla carta anche Aprilia dovrebbe schierare una terza moto da affiancare alle due di Aleix Espargaró e Maverick Viñales, alla cui guida dovrebbe esserci Lorenzo Savadori: dopo esser stato retrocesso a ruolo di test ridere, l’ex-campione della Superstock spera di farsi notare in positivo almeno in vista di un possibile ingaggio per il 2022.
Fonte immagine: motogp.com
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