MotoGP | Penalizzazione per Yamaha e i suoi team

MotoGP
Tempo di lettura: 2 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
6 Novembre 2020 - 07:55
Home  »  MotoGPMotomondiale

Per non aver rispettato un protocollo sui motori della MSMA, i team Yamaha della MotoGP e il marchio subiranno delle decurtazioni di punti. Nessuna sanzione per i piloti.


Poco dopo la classica conferenza pre-weekend di gara dove sono stati ascoltati diversi piloti, la Federazione Motociclistica Internazionale ha rilasciato un comunicato nel quale Yamaha veniva messa sotto accusa per delle modifiche irregolari ai propulsori delle M1 presenti in MotoGP. Tali modifiche erano state effettuate a Jerez, per il Gran Premio di Spagna vinto da Fabio Quartararo.

Ieri sera, è arrivato un verdetto: per non aver aspettato il consenso di tutti i membri della MSMA (Motorcycle Sports Manufacturers Association) prima di effettuare tale modifica, il marchio di Iwata ha perso 50 punti nella classifica costruttori (il doppio di quanto ottenuto). Anche i due team equipaggiati Yamaha, Monster Energy e Petronas, sono stati penalizzati nella classifica dei team: -20 punti per il team factory (ovvero quelli guadagnati dal secondo posto di Maverick Viñales) e -37 per SRT, anch’essi guadagnati non rispettando il protocollo.

Le due classifiche vedono ora il marchio Ducati al comando nei costruttori con 171 punti contro i 163 della Suzuki, con Yamaha terza a 158; in quella riservata ai team la squadra Suzuki Ecstar mantiene il comando con 242, ma con un margine ben più ampio sul team Petronas che è sceso a quota 198. Nessuna sanzione invece per i piloti, perciò la classifica riservata a questi non ha subìto mutamenti.

Fonte immagine: yamahamotogp.com

Leggi anche

Tutte le ultime News di P300.it

È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.

LE ULTIME DI CATEGORIA
Lascia un commento

Devi essere collegato per pubblicare un commento.

COLLABORIAMO CON

P300.it SOSTIENE

MENU UTENTE

REGISTRATI

CONDIVIDI L'ARTICOLO