Il pilota spagnolo è stato operato a Barcellona dal dottor Xavier Mir. Nessun danno al nervo radiale, incerti i tempi di recupero
Due giorni dopo il Gran Premio di Spagna, prima prova del campionato MotoGP 2020, Marc Márquez è stato operato al braccio destro dopo la triplice frattura dell’omero causata dall’highside di domenica scorsa e dal contatto con la ruota anteriore della sua Honda. L’operazione, come l’immobilizzazione effettuata sul momento a Jerez, è stata fatta dal dottor Xavier Mir, traumatologo specializzato.
Fortunatamente, l’operazione è avvenuta con successo: tramite l’applicazione di una placca, sono state ridotte le tre fratture subite, ma soprattutto non è stato evidenziato nessun danno al nervo radiale, vera preoccupazione dei medici e del box Honda al momento della caduta. Ora sta tutto nelle capacità di recupero dello spagnolo, che inizia questo suo campionato nel peggiore dei modi.
Una cosa però è certa: Marc non gareggerà nel prossimo weekend, quello del Gran Premio di Andalusia sempre a Jerez. Nella migliore delle ipotesi, il #93 rientrerà a Brno per il Gran Premio della Repubblica Ceca, nel weekend del 9 agosto. Questo lascerà campo libero ai suoi principali avversari, come il vincitore dell’ultima gara Fabio Quartararo, il secondo classificato Maverick Viñales o il vicecampione del mondo Andrea Dovizioso.
Sarà da vedere se anche Álex Rins, altro infortunato del weekend spagnolo, sarà presente in pista questo fine settimana: il suzukista si sta affidando ad alcuni trattamenti speciali in modo da tornare per il secondo GP dell’anno. Nel frattempo, il team Repsol HRC ha fatto sapere che non chiamerà un sostituto per rimpiazzare Márquez durante la sua assenza.
Fonte immagine: hondaracingcorporation.com
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