MotoGP | Numeri e statistiche del GP Italia 2025: Márquez cannibale, Bagnaia svanisce

Autore: Cristiano D'Amore cristiano.damore
Pubblicato il 25 Giugno 2025 - 13:10
Tempo di lettura: 2 minuti
MotoGP | Numeri e statistiche del GP Italia 2025: Márquez cannibale, Bagnaia svanisce
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Ennesimo weekend da incorniciare per il Cabroncito, a un passo dall’eguagliare Giacomo Agostini.

Il weekend che ha visto il Motomondiale impegnato all’Autodromo Internazionale del Mugello è ormai in archivio, e i piloti e i loro team sono già pronti per il decimo appuntamento del campionato, che li vedrà impegnati in Olanda, ad Assen.

Al Mugello, in molti si aspettavano una “rinascita” di Pecco Bagnaia, il quale necessitava di recuperare punti preziosi in ottica campionato. Tuttavia, sin dalle qualifiche, come spesso è capitato in questa stagione, l’otto volte iridato Marc Márquez si è dimostrato il più competitivo del lotto, seppur si trattasse di una pista che non gli è mai andata troppo a genio.

Il Cabroncito, infatti, ha polverizzato il precedente record del tracciato appartenente a Jorge Martín, andandosi a prendere la centesima pole position della sua carriera, diventando il primo pilota a raggiungere un traguardo simile nella storia del Motomondiale.

Non sazio, il portacolori del team Ducati Factory si è ripetuto sia nella Sprint che nella tradizionale gara della domenica, aggiudicandosi la 93ª vittoria in carriera, di cui ben 67 ottenute in classe regina, a meno uno da Giacomo Agostini, attualmente in solitaria al secondo posto nella classifica dei più vincenti in top-class.

Con la doppietta ottenuta sul tracciato toscano, inoltre, Márquez eguaglia il record per il maggior numero di doppiette in un solo anno, appartenente proprio a Pecco Bagnaia, il quale ne ha realizzate cinque nel 2024. Un ulteriore smacco per il pilota piemontese, in una stagione che sta assumendo sempre più i contorni di un incubo.

Il Mugello diventa, dunque, il 18° circuito sul quale Márquez ha trionfato più di una volta. Segno del fatto che ci troviamo davanti a un cannibale, il quale non sembra avere minimamente intenzione di mollare l’osso, nonostante le 32 primavere.

Anche in Italia, il minore dei fratelli, Álex, ha proseguito nel suo “magic moment”, dando sfoggio di tutta la sua competitività in sella alla GP-24. L’alfiere del team Gresini, infatti, ha colto un ottimo secondo posto, il quale costituisce il primo podio al Mugello e il sesto stagionale. Numeri importanti, che lo rendono un candidato credibile per una sella nel team ufficiale accanto al fratello, a partire dal 2027.

Ottima prestazione anche per Fabio Di Giannantonio, il quale prosegue in maniera eccellente il suo percorso di adattamento alla GP-25, arpionando un podio che gli mancava dal weekend di Austin. Con questa terza posizione, inoltre, il romano eguaglia il 2023, la sua migliore stagione in termini di podi, durante la quale ne aveva ottenuti due.

Dopo qualche anno di minor interesse, il pubblico del Mugello è tornato ad essere caldo e caloroso come ai tempi di Valentino Rossi. Sensazione certificata anche dai numeri: i 166.074 spettatori lungo tutto l’arco del weekend rappresentano, infatti, il record assoluto in termini di presenze.

Fonte immagine: Ducati Media Center

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