Durante il weekend del Gran Premio di Spagna la Grand Prix Commission si è riunita, deliberando alcune decisioni.
Il 25 aprile la Grand Prix Commission, formata dai rappresentanti dei vari organi che comandano il Motomondiale quali Dorna Sports, FIM ed IRTA, si è riunita ed ha deliberato alcune decisioni relative al regolamento sportivo, per ridefinire dei punti cruciali su due tematiche emerse in quest’inizio di mondiale.
La prima riguarda la possibilità, per i piloti rientranti da assenze dovute soprattutto ad infortuni, di svolgere dei test con un po’ d’anticipo in modo da poter esser fisicamente più pronti in vista di un rientro. La proposta è emersa da Aprilia, la quale si è ritrovata senza il campione del mondo Jorge Martín per le prime tre gare; il madrileno, una volta rientrato in Qatar, ha disputato l’intero weekend ben lontano dalle proprie performance abituali, prima di un nuovo incidente patito domenica in gara.
La Commissione ha deciso di accettare questa proposta: i piloti che hanno saltato tre o più Gran Premi o che non abbia potuto partecipare a nessuna sessione o evento ufficiale del Motomondiale nei precedenti 45 giorni (perciò sono inclusi anche i test ufficiali IRTA) potranno svolgere una singola giornata di test. Ciò rimarrà una possibilità per i suddetti, ma non un obbligo.
Tale test dovrà essere condotto su un tracciato in cui il marchio di cui il pilota fa parte sia autorizzato a girare (per via dei possibili limiti dati dal sistema delle concessioni/limitazioni) e, in ogni caso, in una location dove non si correrà entro le successive otto settimane.
Il secondo punto toccato dalla Grand Prix Commission riguarda le procedure di partenza. Ciò che si è visto ad Austin ha spinto la Federazione a ritoccare parzialmente il regolamento, inasprendo le penalità per chi interviene oltre i limiti temporali consentiti.
Ad esempio, quei piloti che inizieranno la propria gara dalla pit lane in seguito ad un cambio moto dell’ultimo minuto (ciò che Marc Márquez, Francesco Bagnaia e molti altri hanno compiuto ad Austin prima dell’inizio della procedura di partenza) partiranno dalla propria casella di partenza dopo il warm-up lap, ma dovranno scontare due Long Lap Penalty nel corso del Gran Premio.
La stessa sanzione sarà applicata per coloro che si ritrovano impossibilitati a partire entro trenta secondi dall’inizio del giro di ricognizione o anche in seguito all’esposizione della bandiera verde per l’inizio dello stesso, oppure per quei piloti che avranno parte della propria crew ancora in griglia dopo l’esposizione del cartello dei tre minuti restanti. In quel caso, la moto dello stesso dovrà essere spinta all’interno della pit lane ed il centauro comincerà il giro di ricognizione dalla corsia box.
Qui troverete la versione rivista del regolamento 2025 del Motomondiale.
Fonte immagine: yamahamotogp.com
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