MotoGP | Miller e Mir, a Doha scontro tra neo-Ducatista e neo-Campione. Giusto non penalizzare?

MotoGP
Tempo di lettura: 3 minuti
di Erica Zizzi
5 Aprile 2021 - 21:45
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La direzione gara ha evitato sanzioni nonostante comportamenti estremi

Durante il Gran Premio di Doha, seconda gara di fila sulla pista di Losail vinta da Fabio Quartararo, Jack Miller e il campione del mondo Joan Mir sono stati protagonisti di un duello durissimo.

Già nei primi giri i due piloti hanno diversi incontri ravvicinati, con alcuni contatti tra cui quello seguente:

Nella seconda parte di gara, alla sedicesima ed ultima curva avviene il misfatto. Mir esce largo e Miller allarga a sua volta fino a raggiungere la Suzuki dello spagnolo, senza alcuna intenzione di evitare lo scontro.

https://twitter.com/iamtaehyungii/status/1378775707443027973

Da replay e slow motion sembra che il pilota australiano veda con la coda dell’occhio il campione mondiale andare largo senza però stringere la traiettoria. I due, in seguito al contatto, si scambiano gesti poco piacevoli lungo tutto il rettilineo principale.

Entrambi i piloti non nascondono i tre contatti precedenti a quest’ultimo. Miller incolpa il pilota spagnolo di essere rientrato in traiettoria senza guardare. Il campione mondiale, invece, definisce il gesto del ducatista come una “vendetta” per i contatti precedenti.

Quel che conta è che, a causa del contatto, sia Miller sia Mir hanno perso il ritmo di gara dei primi. Miller, perdendo circa tre secondi, ha chiuso la gara al nono posto, mentre il pilota Suzuki al settimo.

Al termine della gara l’australiano ha accusato un problema fisico, l’arm pump, non riuscendo più a dare gas e ad azionare la leva del freno. Una difficoltà fisica che gli si presenta solitamente ad inizio stagione, durante i test. Anche in gara 1, sempre sul circuito di Losail, Miller ha avvertito alcuni dolori al braccio destro, anche se spera di non dover subire un intervento chirurgico.

Mir, insoddisfatto del weekend fin dalle qualifiche, ha ritenuto il gesto dell’australiano intenzionale e invitato la Direzione Gara a confrontare la manovra nei suoi confronti con quella tra lo stesso Mir ed Aleix Espargaró, nella quale i due piloti si sono visti ed evitati senza arrivare al contatto.

Nonostante questo la Direzione Gara, quasi incredibilmente, ha ritenuto la manovra di Miller all’interno dei limiti e non preso provvedimenti. Se il sorpasso di Mir può, infatti, essere definito duro ma nei limiti, l’azione dell’australiano è sembrata più volontaria. Una decisione, quella degli Steward, che ha aperto diverse polemiche soprattutto per il rischio che si corre a certe velocità su due ruote.

Immagine: Frame da Twitter/MotoGP

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