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MotoGP | Marc Marquez non si ferma più e vince al Balaton Park, sul podio Acosta e Bezzecchi. 4° Martin, 9° Bagnaia

Autore: Tommaso Pelizza
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Pubblicato il 24 Agosto 2025 - 15:28
Tempo di lettura: 4 minuti
MotoGP | Marc Marquez non si ferma più e vince al Balaton Park, sul podio Acosta e Bezzecchi. 4° Martin, 9° Bagnaia
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Il #93 è mattatore anche in Ungheria e vince la gara lunga del Balaton Park. Ottimo Martin, Bagnaia (9°) in difficoltà

Quella del GP d’Ungheria 2025 è stata un’altra gara a senso unico. Marc Marquez si è confermato nuovamente mattatore di questa stagione e si è portato a casa un altro successo, vincendo la gara della Domenica davanti a Pedro Acosta e Marco Bezzecchi.

Acosta ha raggiunto il secondo gradino del podio dopo aver inseguito Bezzecchi nella prima parte di gara, riuscendo poi a passarlo nelle tornate successive. L’italiano ha avuto lo stacco frizione migliore di tutti in partenza, dove ha saputo sorprendere Marquez alla staccata della 1 per mettersi in testa al gran premio. Tra i due è arrivato anche un contatto nel cambio di direzione della prima variante, che ha fatto perdere una posizione al #93, scivolato dietro a Morbidelli partito anch’egli ottimamente.

Bezzecchi ha poi preso margine su entrambi, portandosi a più di sei decimi di vantaggio su Morbidelli, che nel frattempo era braccato da Marc Marquez. Lo spagnolo lo ha fatto suo a 22 giri dalla fine, con un bel sorpasso alla variante della 9 e 10, potendo cominciare il suo inseguimento nei confronti del pilota Aprilia che era avanti a più di un secondo di distacco.

Da quel momento in poi i tempi di Morbidelli sono calati, fino a che Acosta non è riuscito a raggiungerlo e sorpassarlo a 20 giri dalla fine. Una gara cominciata bene ma trasformatasi in salita per l’italo-brasiliano, che non è riuscito a riprendere i piloti davanti ed è finito ancora più indietro, dopo aver subito il sorpasso anche di Fermin Aldeguer. Nel frattempo la davanti Marquez aveva raggiunto Bezzecchi, dando vita alla bagarre per la prima posizione. Marc ha trovato il giusto punto di sorpasso, provando ad infilarlo alla 1, ma il #72 non si è perso d’animo ed ha incrociato la traiettoria dello spagnolo, ritornando in testa al gran premio. Così il leader del mondiale ha dovuto inseguire nuovamente, ma a 15 giri dalla fine ha sferrato l’attacco cruciale per riprendersi il comando delle operazioni, sempre alla prima variante. Bezzecchi non è riuscito ad incrociare in questa occasione, e Marquez se n’è andato via di gran carriera. L’italiano si è dovuto accontentare della terza posizione finale, dopo aver subito l’attacco di Acosta, con cui era in battaglia da diversi giri, ed ha portato a casa un altro podio importante.

Ai piedi del podio è arrivato Jorge Martin, autore di una grande prestazione che ha migliorato ulteriormente la giornata al team factory di Aprilia. Dietro di lui Luca Marini, che nel frattempo era entrato in battaglia con Morbidelli negli ultimi giri per la top 5. A 3 giri dalla bandiera a scacchi Marini ha affondato la staccata alla seconda variante, portando quindi Morbidelli a tagliarla e rimettersi davanti. Così, i commissari di corsa hanno imposto al #21 di ridare la posizione al connazionale, permettendogli di salire 5°. Giornata non delle migliori per VR46, che ha visto anche compromettersi sin da subito la gara di Fabio Di Giannantonio, che nel giro di formazione è rientrato ai box per cambiare moto, visto che la prima delle due a disposizione era rimasta frenata.

A concludere la top 10 sono stati Brad Binder, Pol Espargaro, Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo. Altra gara con difficoltà per “Pecco”, che è partito bene risalendo dalla P13 alla P6, ma che ha poi subito i sorpassi di Martin, Binder ed infine Espargaro. Lo spagnolo ha avuto la meglio su Bagnaia all’ultimo giro, probabilmente per un errore del pilota Ducati, dopo che lui stesso era stato in grado di sorpassarlo alla penultima tornata di gara.

Un’altra squadra che ha avuto una giornata nera è stata sicuramente Gresini, che ha terminato in P14 e 16 con Alex Marquez e Fermin Aldeguer, ma che poteva ottenere molto di più. Infatti entrambi sono caduti durante la gara (Alex Marquez nei primi giri ed Aldeguer al 14° mentre inseguiva Morbidelli). Bottino incredibilmente magro per il team italiano, che la scorsa domenica era salito sul podio con Aldeguer in Austria.

Caduta anche per Enea Bastianini, scivolato nei primi giri mentre era 4° e che ha ricevuto un vero e proprio miracolo, in quanto Luca Marini gli è arrivato vicinissimo ma fortunatamente senza investirlo. Un altro pilota finito a terra è stato Jack Miller, caduto per due volte e ritiratosi definitivamente dopo la seconda scivolata. Infine anche Mir, Fernandez e Zarco sono finiti in ghiaia, facendo salire a 5 il numero di piloti ritirati nella gara di oggi.

Segue la classifica della gara.

Le classifiche

Nella generale Marc Marquez mette un ulteriore sigillo al mondiale, allargando il gap a ben 175 punti da Alex. Bagnaia resta 3° a +31 su Bezzecchi, mentre Acosta scavalca Morbidelli in classifica ed occupa l’ultimo posto disponibile nella top 5.

Restano ben salde le leadership di Ducati e del team Lenovo nei mondiali costruttori ed a squadre, dove la casa di Borgo Panigale e la sua squadra factory hanno un vantaggio di 276 e 277 punti sugli avversari.

Le classifiche iridate complete.

Media: Ducati Mediahouse

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