MotoGP | Il GP Comunità Valenciana 2020 secondo Brembo

di Redazione P300.it
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Pubblicato il 12 Novembre 2020 - 10:00
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MotoGP | Il GP Comunità Valenciana 2020 secondo Brembo

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La guida ai sistemi frenanti Brembo della classe regina per il GP Comunità Valenciana

Dopo Jerez, Misano Adriatico e Aragón, anche il Circuit Ricardo Tormo ospita due GP consecutivi a distanza di sette giorni. Pur non essendo quest’anno la gara conclusiva della stagione, il GP Comunità Valenciana potrebbe comunque risultare decisiva per l’assegnazione per il titolo.

Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti del Mondiale MotoGP, il Circuit Ricardo Tormo rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, il più basso delle quattro piste spagnole.

La pompa radiale Brembo

La pompa radiale Brembo è molto diffusa in MotoGP. Con essa sia la forza delle dita sulla leva sia quella della leva stessa sul pistoncino agiscono nello stesso senso, ovvero radialmente rispetto al punto di ancoraggio della pompa sul manubrio senza generare attriti né torsioni. In tal modo non vi sono sprechi di energia.

Per le moto stradali Brembo mette invece a disposizione la pompa radiale R19RCS Corsa Corta: con essa è possibile regolare la corsa a vuoto (cioè il bite point) su 3 diversi livelli, ma anche scegliere tra due diversi interassi. Dall’integrazione dai due sistemi risultano quindi 6 diverse combinazioni, così da offrire ad ogni motociclista la soluzione che preferisce.

L’impegno dei freni durante il GP Comunità Valenciana MotoGP​

Sommando tutte le forze esercitate da un pilota sulla leva del freno dalla partenza alla bandiera a scacchi in media si superano i 9 quintali e mezzo. Solo a Misano Adriatico, Le Mans e Jerez questo valore è superiore, ma sul circuito italiane le frenate sono 12 al giro e su quello andaluso 11.

Un altro tratto distintivo del Circuit Ricardo Tormo è la presenza di un solo punto in cui la frenata genera una perdita di velocità di oltre 150 km/h. Pur essendoci infatti 6 curve con velocità d’ingresso comprese tra 73 km/h e 99 km/h per nessuna di esse le MotoGP arrivano ad almeno 240 km/h prima dell’azionamento dei freni.

La frenata più lunga ​del GP Comunità Valenciana

Delle 9 frenate del Circuit Ricardo Tormo solo una è classificata come impegnativa per i freni, 5 sono di media difficoltà e le restanti 3 poco scarsamente impegnative.

La staccata più lunga, in termini temporali, per le MotoGP è quella alla curva 8: i prototipi passano da 232 km/h a 89 km/h in 4,4 secondi (2 decimi in più rispetto alla prima curva) in cui percorrono 180 metri. Ai piloti basta un carico di 3,9 kg sulla leva del freno mentre la decelerazione è di 1,3g.

Fonte immagini e testi: Brembo

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