MotoGP | Il GP Aragon 2020 secondo Brembo

di Redazione P300.it
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Pubblicato il 15 Ottobre 2020 - 17:00
Tempo di lettura: 3 minuti
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MotoGP | Il GP Aragon 2020 secondo Brembo

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La guida ai sistemi frenanti Brembo della classe regina e al loro uso al MotorLand Aragón

Secondo i tecnici Brembo che lavorano a stretto contatto con il 100 per cento dei piloti del Mondiale MotoGP, il MotorLand Aragón rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 4, uguale all’altra pista spagnola di Jerez.

A fine agosto ha ospitato le Superbike che hanno girato solo 2 secondi e 2 decimi più lente della MotoGP, pur raggiungendo picchi di velocità massima inferiori. D’altra parte nei primi 2 km la pista presenta 7 frenate che non agevolano un buon raffreddamento dell’impianto frenante: la sequenza serrata di staccate a cavallo del primo intermedio rischia di mettere in crisi i freni.​

Le varianti della pompa pollice Brembo

Oltre un terzo dei piloti della MotoGP usa regolarmente la pompa pollice. Brembo mette ai disposizione dei piloti due principali tipologie: la configurazione standard prevede il collegamento di pompa pollice e del pedale alla stessa pompa freno posteriore, in combinazione con una pinza posteriore a 2 pistoni, tramite un unico circuito.

Con questa, ideata da Brembo negli anni Novanta, non era possibile azionare contemporaneamente il freno posteriore con la pompa pollice e con il pedale: si poteva farlo solo con uno dei due. Grazie alla variante con due circuiti separati invece si possono attivare entrambi in contemporanea, tramite la pinza posteriore Brembo a 4 pistoni: ciascun circuito agisce infatti su solo due dei quattro pistoni.

L’impegno dei freni durante il GP Aragon MotoGP​

Così come per la Superbike, anche la MotoGP utilizza i freni in 11 delle 17 curve del MotorLand Aragón: i freni in carbonio della classe regina sono però utilizzati 33 secondi ogni giro, rispetto ai 31 secondi dei freni in acciaio della Superbike. Di conseguenza cambia anche la percentuale di utilizzo: 31 per cento dell’intera gara per la MotoGP, 28 per cento per la Superbike.

Invece, il carico complessivo esercitato sulla leva del freno in un giro intero vede la Superbike avanti con 41,4 kg rispetto ai 40,4 kg della MotoGP. Quest’ultima vanta però un carico maggiore rispetto alle derivate di serie nelle prime 3 frenate della pista (curve 1, 3 e 4), nella sesta (curva 8) e nell’ultima (curva 16).

La frenata più impegnativa ​del GP Aragon

Delle 11 frenate del MotorLand Aragón 2 sono classificate come impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà e le restanti 5 poco scarsamente impegnative.

Così come per le Superbike, la staccata più dura per la MotoGP è alla curva 16: al termine del rettilineo di 968 metri le MotoGP passano da 337 km/h a 143 km/h in 4,6 secondi . Per riuscirci i piloti esercitano un carico di 6 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g mentre la pressione del liquido freno raggiunge i 12,9 bar.

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