MotoGP | Honda Repsol svela la nuova RC213V e il proprio team 2021

MotoGP
Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
22 Febbraio 2021 - 14:00
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Attraverso una presentazione preregistrata e mandata in onda sui vari social, la squadra factory HRC si presenta insieme alla nuova coppia Márquez-Espargaró.


Una delle presentazioni più attese di questa preseason 2021 della MotoGP è avvenuta quest’oggi a mezzogiorno in punto, su YouTube e sul sito MotoGP.com. Al termine di una mezz’ora d’interviste preregistrate, immagini storiche e foto del nuovo mezzo, un altro team factory ha svelato la propria line-up.

Si parla ovviamente del team Repsol Honda HRC, che dopo un 2020 altamente sfortunato e deludente, senza nemmeno un successo ottenuto (cosa che non succedeva dal 2004), riparte per questo 2021 con tanta voglia di riscatto e anche alcune novità piuttosto rilevanti.

La presentazione di oggi, preparata ad arte anticipatamente, è partita mostrando i diversi modelli di Honda vincenti che hanno conquistato il titolo costruttori nella classe regina del Motomondiale, partendo dalla RC181 del 1981 (perciò quarant’anni fa esatti) fino all’attuale RC213V, passando per mezzi leggendari come la NS500, la NSR500 e la RC211V.

La moto 2021, modello aggiornato della RC213V del 2020, a onor del vero è la moto con più novità rispetto al modello mostrato alla presentazione dello scorso anno. La presa d’aria frontale ha una forma più squadrata e a imbuto rispetto alla predecessora e anche le carena “a baffo” si presenta ridotta, seppur sempre molto vistosa. Qualche novità anche sulla parte centrale della moto, con prese d’aria all’altezza del motore più grandi; anche sul serbatoio queste sono aumentate, seguendo comunque i lineamenti disegnati dagli ingegneri.

A guidare questo gioiello sarà la coppia tutta spagnola Marc Márquez-Pol Espargaró. Sulla carta, ripensando ai trascorsi in 125cc e soprattutto in Moto2, si tratta di una coppia che potrebbe scoppiare, ma forse si dovrà aspettare per vedere un confronto alla pari: il “Cabroncito” è ancora alle prese con un recupero fisico di cui non si sa la data di rientro, mentre il nuovo arrivato da KTM potrebbe dover lottare prima con l’adattamento alla moto.

Ha partecipato alla presentazione Alberto Puig, team manager della squadra Repsol dal 2018: “Nel 2020 abbiamo imparato che certe cose possono accadere nelle corse. Lo sapevamo già, ma soprattutto in quest’anno la situazione è stata davvero complicata. Non solo per noi, ma per tutta la comunità della MotoGP. Questa pandemia ha cambiato le nostre vite in una maniera devastante, ma specialmente per il team Honda Repsol è stato un inizio di stagione davvero brutto, poiché abbiamo perso, dopo tutti questi anni, il nostro top rider e campione del mondo. Perciò abbiamo dovuto reagire; come nella vita, inizialmente un problema è solo un problema, ma poi le persone riescono a rendere questo problema in un’opportunità. Quindi crediamo e ci teniamo a pensare che abbiamo imparato per tutto l’anno, e la lezione che abbiamo appreso la mostreremo in futuro. Le aspettative da Honda sono sempre alte, di dare il massimo e provare a vincere il titolo. Questo fa parte del DNA di questa compagnia e di questo marchio in molti anni di corse e il nostro obiettivo è cercare di soddisfarle. Capiamo di avere degli avversari che vogliono fare lo stesso, ma come punti di partenza i nostri obiettivi sono di vincere il titolo, migliorare le nostre moto ed essere ogni giorno più forti, nel nostro lavoro. Speriamo che (Pol Espargaró, ndr) possa fare bene. Ha l’esperienza dalla sua, non è più un ragazzino e il suo obiettivo sarà quello di lottare con tutti gli altri, compreso Marc, dato che lui è il punto di riferimento. Speriamo possa comprendere la moto al più presto e speriamo di avere anche della competizione all’interno del team, perché è questo che tiene “in vita” la squadra. Quando si ha della competizione all’interno del team, il livello aumenta; ci speriamo, e ovviamente speriamo che gli piacciano il team e la moto. Lo aspettiamo e gli daremo i migliori mezzi e la miglior moto per permettergli di dimostrare il suo potenziale”.

Si è detto speranzoso anche Tetsuhiro Kuwata, direttore HRC della gestione per la divisione corse: “Iniziamo un’altra stagione pieni di attesa e desiderio. Dopo un 2020 rivelatosi difficile, stiamo continuando a imparare e a lavorare per tornare in testa al campionato. Dal lato tecnico, HRC ha lavorato duramente come sempre per continuare a migliorare la RC213V. Abbiamo un nuovo pilota in Pol Espargaró quest’anno, il quale porta buona esperienza e desiderio di vittoria. Stiamo tutti attendendo con trepidazione il primo test con lui. Dalla parte di Marc, stiamo seguendo con attenzione il suo recupero e continueremo a fare tutto ciò che possiamo per supportarlo e per farlo tornare il più forte possibile. Infine, mi piacerebbe ringraziare Repsol e tutti i nostri sponsor per il loro supporto continuo. Senza di loro non saremmo in grado di correre, non sono solo sponsor ma compagni di una sfida grandiosa”.

Marc Márquez è tornato ufficialmente nelle vesti ufficiali Honda per la presentazione: “Dopo un lungo periodo lontano è stato bello vedere nuovamente la mia moto e vestire la mia tuta. Il 2020 è stato un anno difficile per tutti e soprattutto per me con l’infortunio, e son rimasto a vedere le gare a casa. Ma ho continuato a lavorare coi dottori, col mio team e da solo per recuperare e ritornare in MotoGP. Di certo, mi sarebbe piaciuto ritornare prima, è molto importante sentire i dottori e il mio corpo finché non sarò totalmente a posto. Posso immaginare come il miglior ritorno sia ritornare a guidare nuovamente la moto ed essere lo stesso di sempre, ma sarà difficile una cosa del genere. Ma vedremo se serviranno una gara, due gare o mezza stagione per essere lo stesso Marc. Non sarò ai test in Qatar in quanto punto a tornare solo quando sarò al 100%, dunque c’è ancora del lavoro da fare”.

Infine, le parole di “Polyccio”, reduce da un’ottima annata con KTM con il quinto posto in campionato: “L’avvicinamento a questa stagione è stato uno dei più eccitanti della mia carriera, è stato un po’ come aspettare la mia prima stagione o il mio debutto in MotoGP. Guidare per il team Honda Repsol è il sogno di ogni pilota e qualcosa di cui essere fieri. Ogni tot settimane ho fatto un passo in avanti, vedendo la moto da casa mia, ora vestendone i colori. L’ultimo passo sarà guidare la RC213V per la prima volta in Qatar; quest’esaltazione mi sta motivando ad allenarmi di più ed essere al meglio per il campionato del mondo 2021. Sono qui nel team Honda Repsol per ottenere il successo e lottare davanti, questo è il mio obiettivo per il 2021”.

Con la presentazione Honda terminata, quattro dei sei marchi ufficiali hanno mostrati i loro nuovi mezzi, perciò all’appello mancano solo Suzuki e Aprilia tra i team factory. Il 25 febbraio invece ci sarà la presentazione di Ducati Pramac.

Fonte immagine: repsolhondateam2021.com

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