MotoGP | Honda ha presentato livrea e moto per la stagione 2022

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di Matteo Gaudieri
8 Febbraio 2022 - 17:06
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Repsol Honda Team ha rivelato la RC213V per il prossimo campionato. Rivisti aerodinamica e telaio, il motore è stato aggiornato. la Casa di Tokyo è pronta a lanciare la sfida per tornare al vertice dopo due annate difficili

All’ora di pranzo italiana è toccato a Honda mostrare al mondo la propria sfida al campionato MotoGP del 2022. Il costruttore giapponese, reduce da un periodo contraddistinto da numerosi tentativi di uscire dalle difficoltà, è pronto al riscatto per puntare a tornare al vertice della competizione, dominio bruscamente interrotto dall’infortunio di Marc Márquez e dai trionfi di Joan Mir e Fabio Quartararo.

La moto è stata mostrata a inizio evento, preceduta solamente da alcuni momenti salienti del 2021 come i successi di “El Cabroncito”. A parlare delle innovazioni del 2022 sono stati: Tetsuhiro Kuwata (HRC Director, ndr), Takeo Yokoyama (HRC Technical Manager), Alberto Puig (Repsol Honda Team Manager, ndr) e Ana Camps (Sponsoring Deputy Director – Repsol ndr). Soffermando l’attenzione sulle novità tecniche, è stato proprio il Direttore di Honda Racing Corporation a fare il punto: il motore, il telaio e l’elettronica sono stati cambiati e la moto, nel complesso, è completamente diversa rispetto alle ultime due stagioni. Le spiegazioni sono poi proseguite attraverso le parole di Yokoyama, che ha analizzato il lavoro svolto sul motore nel biennio passato. Le caratteristiche del blocco sono stato maneggiate più del solito come, ad esempio, il rilascio di potenza e questo tipo di lavoro ha poi influenzato il modo in cui il motore è stato incastrato all’interno del mezzo.

Dal punto di vista aerodinamico, invece, si può notare un cambio quasi radicale delle forme del cupolino (visto già nei test di Misano del 2021, ndr), con una presa d’aria più compatta rispetto al taglio orizzontale presente negli scorsi anni. La configurazione delle ali sono state già viste in passato, anche nel 2021, ma Honda ha già lavorato a nuove forme nel corso delle sessioni di test in Emilia-Romagna e a Kuala Lumpur; rivista anche la forma del codone.

Per quanto simile alla colorazione tradizionale, è stata presentata anche una nuova livrea nell’anno in cui Honda HRC celebra 40 anni. Inoltre, il 2022 rappresenta il ventottesimo anno di collaborazione tra Repsol e Honda, una partnership iniziata nel lontano 1995 e che ha portato in dote 15 titoli mondiali, 183 vittorie e 452 podi.

Come anticipato a inizio articolo, le ambizioni dei giapponesi sono quelle di tornare a lottare per il titolo. Con un Marc Márquez ripresosi al 100% dalla diplopia, la sfida è lanciata. Bisogna solo attendere il responso della pista in merito a questo stravolgimento tecnico della RC213V. Nel complesso, però, l’iberico ha già dimostrato di poter dire la sua nel corso del 2021, nonostante una condizione fisica non ottimale dettata dal lungo calvario sofferto al braccio destro. Nonostante le difficoltà, l’otto volte iridato è riuscito a strappare tre vittorie e quattro podi totali a discapito delle quattro gare saltate: solo Quartararo e Bagnaia hanno vinto più di lui in tutta la stagione.

Se da un lato c’è necessità di tornare in cima alla classifica piloti, dall’altro, invece, la problematica più grande è rappresentata dal campionato a squadre e dal titolo costruttori. L’assenza di Márquez ha pesato moltissimo, al punto da portare la Casa di Tokyo dal vertice del 2019 alle ultime posizioni nel 2020, precedendo le sole Avintia Esponsorama e Aprilia: è dal 2018 che non vince la seconda moto Honda. Il quinto posto del 2021, davanti a KTM, ha dato linfa e speranze, ma non sono risultati che rispecchiano le ambizioni della squadra più dominante dell’ultimo decennio. Le difficoltà di Pol Espargaró sono state evidenti, anche se l’anno trascorso ha portato con sé un podio e una pole position a nome del #44 spagnolo.

Tetsuhiro Kuwata, HRC Director“Penso sia il più grande cambiamento mai visto da noi all’interno dell’attuale ciclo regolamentare. Il concetto della moto 2022 è quello di uscire dal guscio per migliorare le prestazioni, per cui l’intero mezzo è completamente differente rispetto agli ultimi due anno. Abbiamo cambiato il motore, il telaio e l’elettronica. Abbiamo già applicato questo nuovo concept dall’anno scorso e ne abbiamo già verificato le prestazioni, possiamo confermare che funziona per migliorare i nostri punti deboli. Per cui, la moto 2022 ha ulteriori evoluzioni nella stessa direzione. Il nostro obiettivo è sempre lo stesso.: vincere il campionato. Ma con questo campionato cerchiamo sempre di arrivare primi e secondi, questo è il nostro obiettivo coi piloti.”

Ana Camps, Sponsoring Deputy Director – Repsol“Affrontiamo questa stagione con grande ottimismo e fiducia, con tutte le capacità umane e tecniche per essere una delle migliori squadre del campionato. Lottare per l’eccellenza è parte del DNA Repsol come azienda, così come lo è per il nostro partner HRC. Pertanto, la sponsorizzazione Repsol risponde alla decisione chiara di usare la competizione più impegnativa come banco di prova per migliorare i nostri prodotti: i nostri carburanti e lubrificanti. Siamo davvero entusiasti della stagione che inizia e di ciò che Marc prò ottenere. Nonostante sia tutto nuovo per lui, Pol ha avuto risultati eccellenti come la pole position a Silverstone o il podio fantastico a Misano, completando la doppietta Repsol Honda con Marc Marquez. Vorrei concludere augurando il meglio a Repsol Honda Team per questa stagione che sarà sicuramente entusiasmante, in cui Repsol e HRC continueranno ad essere due dei suoi grandi protagonisti.”

Marc Márquez“Dieci stagioni in MotoGP e dieci stagioni con Repsol Honda Team, è un sogno. Voglio dire, è qualcosa che non avrei mai immaginato nei miei sogni migliori, ovviamente nel corso di questi dieci anni abbiamo ottenuto ottimi risultati, per cui questo è qualcosa di speciale e voglio godermelo. So già che proveremo a vincere il titolo per celebrarlo al meglio! Il mio obiettivo per quest’anno è di provare a lottare per il campionato. Abbiamo iniziato bene la stagione in Malesia e ora ci prepariamo per il test di Mandalika per continuare la nostra preparazione.”

Pol Espargaró“Mi approccerò a questa stagione con più esperienza, che alla fine è una delle cose più importanti in MotoGP. Abbiamo solo cinque giorni di test e conoscere bene la squadra, la moto e cosa troverò è qualcosa di molto importante. Sai che durante l’anno, con una nuova moto, la migliorerai per farla diventare ancora migliore, ma penso che il punto di partenza sia ottimo e aggiungo che dal Qatar in poi ci sentiremo pronti per lottare per qualcosa di grande, che è il nostro obiettivo. Continueremo a lavorare in Indonesia.”

Immagini: Press Honda Racing Corporation

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