Le Ducati fanno filotto con otto moto nelle prime otto posizioni, Martín a +22 su Bagnaia adesso. Quarto Marc Márquez.
“Tra i due litiganti il terzo gode”, è così che si potrebbe riassumere l’esito della Gara Sprint del GP Thailandia 2024, anche se in realtà a vincere è stato il pilota attualmente al quarto posto nel mondiale piloti. Trattasi di Enea Bastianini, vincitore un po’ a sorpresa della manche del sabato sulla sua Ducati.
Il riminese è stato bravo ad approfittare della lotta tra i due contendenti al titolo alla prima curva, Jorge Martín e Francesco Bagnaia, per prendere il comando sin da subito e non mollarlo più fino al traguardo. Per la “Bestia” è la seconda vittoria in una Sprint, dopo quella ottenuta a Silverstone.
A completare il podio, assemblato ad hoc sul rettilineo di partenza del Chang International Circuit, sono stati proprio Martín e Bagnaia, in quest’ordine. Il madrileno è nuovamente riuscito a guadagnare qualche altro punticino nei confronti del torinese, stavolta superandolo in pista con un bellissimo sorpasso nel cambio di direzione 6-7.
L’unico brivido al team Pramac Jorge l’ha regalato un paio di giri più tardi, sfiorando i limiti della pista in uscita dal cordolo di curva 7, cosa che poteva costargli un long lap penalty. Fortunatamente per lo spagnolo non è stato così e adesso il suo vantaggio è di 22 punti nei confronti di Pecco.
Quarto posto, seppur staccato, per Marc Márquez, la cui bella partenza dalla seconda fila non è bastata per tenere il passo delle tre Desmosedici GP24 ufficiali e semiufficiali. Il #93 ha chiuso la gara davanti al fratello Álex, a Franco Morbidelli, a Marco Bezzecchi e a Fabio Di Giannantonio.
Questo significa che tutt’e otto le Ducati presenti in griglia sono riuscite a classificarsi davanti a tutti, lasciando al solo Brad Binder l’ultimo posto in zona punti. Per un po’ di giri il sudafricano è riuscito a rintuzzare l’attacco delle Ducati, ma verso il finale di gara ha alzato bandiera bianca.
Decimo, ma fuori dai punti, Fabio Quartararo, il cui primo giro è stato condizionato proprio da un sorpasso subito da Binder che l’ha mandato largo alla curva 8, mentre Jack Miller ha chiuso 11°. Johann Zarco 12° sulla prima Honda, seguito da Joan Mir.
Unico ritirato Pedro Acosta, che ha cercato in tutti i modi di restare col gruppo di testa e si è anche tenuto Martín alle spalle per i primi tre giri, ma alla fine un’altra caduta, stavolta al tornante di curva 3, l’ha di nuovo costretto allo stop.
Nella classifica piloti “Martinator” raggiunge i 433 punti e, come detto, ne ha ora 22 di vantaggio su Bagnaia; questo significa che, se Jorge dovesse arrivare sempre secondo da qui alla fine dell’anno, il titolo sarebbe comunque suo. Otto punti, invece, separano Márquez da Bastianini adesso (351 a 343).
Ecco qui i risultati della Sprint Race e la generale del campionato MotoGP.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
---
Stai visualizzando da visitatore. Accedi o registrati per navigare su P300.it con alcuni vantaggi
È vietata la riproduzione, anche se parziale, dei contenuti pubblicati su P300.it senza autorizzazione scritta da richiedere a info@p300.it.