L’otto volte iridato è l’unico sotto il ’30 nella FP2 MotoGP, il passo gara dei migliori sul ’30 basso. Morbidelli ottimo secondo.
L’ultima sessione della MotoGP prima dello svolgimento delle qualifiche, la FP2, di solito funge da riscaldamento per poi dare il massimo nelle prove ufficiali, ma per questo GP Thailandia 2024 la sessione è servita, a piloti e squadre, per compiere gli ultimi aggiustamenti in vista delle due gare.
Particolarmente importante il lavoro sulle gomme, col leader della Practice Marc Márquez che ha utilizzato sia la Hard che la Medium al posteriore, riscontrando lati positivi con entrambi le mescole. Alla fine è stato proprio il “Cabroncito” il più veloce, con un 1:29.888.
Márquez è stato l’unico, questa mattina, a scendere sotto l’1:30, ma il ritmo gara, presumibilmente, si attesterà sul ’30 basso per tutti i principali protagonisti. Mentre Franco Morbidelli ha chiuso secondo a sorpresa, Francesco Bagnaia e Jorge Martín si sono nuovamente equivalsi anche su questo piano, col torinese terzo davanti al madrileno; entrambi sono ad oltre 0″2 di ritardo dalla Ducati Gresini #93.
Chiude la top five Pedro Acosta, decisamente più discontinuo rispetto ai ducatisti ma comunque abbastanza vicino per poter quantomeno ambire ad un risultato ai piedi del podio. “El Tiburón” ha preceduto Fabio Quartararo, sesto sulla Yamaha e pronto a disputare la Q1 da cui dovrà partire.
Completano la top ten Maverick Viñales, Jack Miller, Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio. Solo un 14° posto per Enea Bastianini.
Di seguito i risultati per la sessione della MotoGP, l’analisi dei giri compiuti e la combinata FP1-FP2.
Fonte immagine: gresiniracing.com
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