Sul giro secco Martín si conferma il migliore con un’altra pole in MotoGP. Marini secondo, Bezzecchi quarto, Bagnaia sesto.
L’insegnamento che i punti si fanno in gara e non in qualifica non deve screditare quei piloti capaci d’esaltarsi sul giro secco e, in MotoGP, spicca su tutti Jorge Martín per questa pratica. Il madrileno, alla caccia di Francesco Bagnaia nella sfida per il titolo piloti, si è aggiudicato la pole del GP Thailandia, la 13a in MotoGP e la 34a in carriera nel Motomondiale, nonché la terza nelle ultime quattro gare.
L’1:29.287 fatto segnare da “Martinator”, il nuovo record del Chang International Circuit, non ha lasciato scampo ai diretti avversari, con una griglia che vede la prima fila completata da due outsider. Trattasi di Luca Marini, secondo su Ducati VR46 Mooney, ed Aleix Espargaró, terzo sulla prima Aprilia RS-GP.
Per trovare Bagnaia bisogna scendere fino al sesto posto, dopo che Pecco ha sbagliato l’ingresso alla 1 buttando l’ultimo giro utile per ottenere la prima fila. Al suo fianco scatteranno Marco Bezzecchi (quarto) e Brad Binder (quinto).
LA CRONACA – Q1
I principali quattro nomi dati per favoriti per il salto alla Q2 sono quelli dei fratelli Marc ed Álex Márquez, di Fabio Di Giannantonio e di Pol Espargaró. “Polyccio” viene ben presto escluso dalla contesa non mostrando un passo sufficiente, mentre il bicampione del mondo si mette al comando davanti alla carta matta Raúl Fernández.
L’inizio del secondo run è contraddistinto dalla melina di gruppo che i piloti fanno verso curva 8 per cercare di ottenere un traino valido e dal lungo di Raúl Fernández in curva 8, che lo pone fuori dai giochi per un miglioramento al tempo. E’ quindi Marc Márquez a salire in cattedra: sfruttando il traino di Jack Miller, il #93 si issa al comando della classifica, con Fabio Di Giannantonio che soffia la seconda piazza al fratello più giovane.
Álex, tuttavia, non si arrende e, grazie ad un T3 stellare nell’ultimo giro lanciato, si rimette in testa in 1:29.743, ad un solo decimo dal record dello scorso anno. I due fratelli Márquez passano quindi alla Q2, mentre “Diggia” rimane escluso e partirà 13°. Incredibilmente ultimo Enea Bastianini, alle spalle di Miguel Oliveira (altro grande deluso del weekend).
Q2
Nella speranza di poter ripetere la fantastica pole dello scorso anno, Marco Bezzecchi conclude il primo run comune in 1:29.483, salendo in prima posizione davanti al solito filotto di moto europee. Il tempo di “Bez” è già da record, ma tutti i piloti hanno ancora una seconda gomma più morbida da sparare in qualifica.
Ci si gioca il tutto per tutto nel secondo run e Jorge Martín, ancora una volta, non delude le aspettative del box Pramac: con un giro sensazionale il madrileno lima il tempo del suo vecchio rivale, scendendo sull’1:29.287. Luca Marini si piazza secondo ed Espargaró terzo, cosicché Bezzecchi si ritrova escluso dalla prima fila.
Qualifica opaca di Bagnaia, reo di aver commesso un errore all’ultimo giro lanciato in curva 1; “Nuvola Rossa” partirà sesto affiancato anche da Brad Binder, mentre in terza fila ci saranno Álex e Marc Márquez al settimo ed ottavo posto, davanti a Maverick Viñales. In quarta troveremo Fabio Quartararo (decimo), Johann Zarco (11°) ed Augusto Fernández (12°).
Qui i risultati della Q1 e della Q2, insieme alla griglia di partenza del GP Thailandia. Alle 10:00 scatterà la Sprint Race MotoGP.
Fonte immagine: pramacracing.com, gresiniracing.com
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