“Bez” stupisce tutti e diventa il decimo poleman della stagione, record assoluto. Quartararo e Bastianini in seconda fila, Aleix Espargaró 13°.
Con le qualifiche del GP Thailandia 2022, una rivalità sorta dai tempi della Moto3 è tornata a far sognare il pubblico della MotoGP. Marco Bezzecchi e Jorge Martín sembrano quasi destinati a confrontarsi nel presente e negli anni a venire e la sfida in questa sessione cronometrata è un ulteriore capitolo del loro duello iniziato dai tempi della classe leggera.
Stavolta è stato l’italiano a prevalere nel campo preferito del madrileno, firmando la pole in 1:29.671. Un giro perfetto che consegna a “Bez” il suo primato numero uno in qualifica nella MotoGP, alla Ducati la 13a partenza al palo della stagione e alle statistiche il decimo poleman del 2022, record assoluto per la classe regina.
Oltre che con Martín, lo “Scorpione” se l’è dovuta vedere con altri due specialisti del giro secco, Francesco Bagnaia e Fabio Quartararo. Sull’asciutto i due sono una certezza ed il torinese, dopo una FP4 in chiaroscuro ed un primo run mediocre, ha piazzato la zampata per la prima fila a 0”1 dal connazionale. Per Quartararo si tratta invece di un quarto posto che sta stretto, dato che sarà in mezzo a ben cinque Ducati sulla griglia di partenza.
Messo anche peggio il terzo contendente al titolo, Aleix Espargaró: il box Aprilia non ha trovato il bandolo della matassa per risolvere i problemi in frenata della RS-GP22 e né il fratello di Pol, né Maverick Viñales sono riusciti a passare la Q1. Il #41 scatterà 13°.
LA CRONACA – Q1
La prima sessione comincia nel segno di Marc Márquez e Franco Morbidelli. I due si ritrovano vicini in pista con l’italo-brasiliano tallonato dallo spagnolo, il quale si mette subito al comando sfruttando questo traino utile. Ad Aleix Espargaró servono due passaggi per trovare il giusto feeling e piazzarsi in seconda posizione a 0”2 dall’hondista, ma a sorpresa spunta Cal Crutchlow che si mette in seconda posizione sulla Yamaha del team RNF.
Per il secondo run il “Cabroncito” opta per la stessa strategia e la lepre da seguire è nuovamente Morbidelli. Il #93 si prende diversi rischi non indifferenti (come in curva 1 dove la sua Honda si scompone), ma alla fine riesce a consolidare la posizione. Spunta anche Miguel Oliveira che soffia ad Espargaró (tornato tra i primi due) e a Crutchlow la seconda posizione rimanente per la Q2, relegando il pilota Aprilia al 13° posto davanti a Morbidelli. Viñales 17°.
Q2
I primi a dare fuoco alle polveri della Q2 sono Jack Miller e soprattutto Fabio Quartararo, che con la sua Yamaha è il primo a far segnare un tempo sul ‘30.1. Nel primo run ben tre piloti sono all’attacco della pole oltre loro, ovvero i due piloti Pramac e anche Enea Bastianini, mentre Marc Márquez scende in pista con una Soft usata e Pecco Bagnaia non riesce a trovare la prestazione. È dunque Martín ad avere la meglio in questa prima fase.
Il #63 decide di giocare d’anticipo ed iniziare il secondo run prima degli avversari. La strategia di Bagnaia funziona e con un paio di passaggi il torinese si mette addirittura al comando in 1:29.7, venendo però ribattuto da “Martinator” pochi secondi dopo. In questo secondo round di tempi cronometrici manca all’appello Miller, la cui moto paga un problema tecnico.
Dal nulla sbuca la Ducati VR46 di Marco Bezzecchi, che si piazza in prima posizione in 1:29.671 e con meno di un decimo di vantaggio su Martín. L’unico che può impensierirlo è proprio il madrileno dato che Márquez compie una sbavatura in uscita dalla 12, ma nemmeno Jorge riesce a strappare la prima posizione a “Bez”.
Bezzecchi partirà dunque in pole domani con a fianco i compagni di marca Martín e Bagnaia, poi Quartararo in seconda fila affiancato da altre due Desmosedici, quelle di Zarco e Bastianini. Terza fila per Miller, Márquez (il cui errore gli è costato una seconda fila) e Marini, mentre chiudono la classifica della Q2 Rins e le due KTM di Oliveira e Binder.
Questi i risultati della Q1, della Q2 e la griglia di partenza del GP Thailandia MotoGP.
Fonte immagine: flickr.com
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