MotoGP | GP Thailandia 2022, la cronaca della gara di Buriram

MotoGP
Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
2 Ottobre 2022 - 13:20
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Miguel Oliveira ha conquistato la vittoria nel GP Thailandia 2022 classe MotoGP.


Segue la cronaca del Gran Premio della Thailandia 2022 classe MotoGP, della durata di venticinque giri e disputato in condizioni di bagnato. La gara è stata vinta da Miguel Oliveira su KTM RC 16 del team Red Bull, davanti alle Ducati Lenovo di Jack Miller e Francesco Bagnaia. Per Oliveira si tratta del quinto successo in MotoGP, del secondo stagionale dopo quello in Indonesia e del 17° nel Motomondiale.


Dopo cinquantacinque minuti di attesa per un miglioramento delle condizioni climatiche, lo start viene finalmente programmato per le 10:55 italiane. E’ previsto inizialmente un altro ritardo di pochi minuti per ridurre l’acqua tra le curve 3 e 4, ma alla fine la direzione gara decide di far iniziare il giro di ricognizione ugualmente. 

La gara inizia con l’ottimo spunto dell’intera prima fila, ma Bezzecchi e Martín si ritrovano a stretto contatto all’ingresso ed avviene anche una leggera toccata, che porta oltre il cordolo entrambi. Il madrileno rientra in quinta posizione, mentre Bezzecchi rimane in testa seguito da Bagnaia e Miller. L’avvio di Quartararo è disastroso, col franco-siciliano che alla fine del primo giro è solo 17°. 

Non va molto meglio ad Aleix Espargaró, che nel secondo passaggio, al tornante 3, attacca Brad Binder ma finisce per colpirlo lateralmente e mandarlo fuori; il pilota Aprilia, più tardi in gara, rimedierà un long lap penalty per questo. Anche Bezzecchi, ancora davanti, rimedia una penalizzazione per essersi avvantaggiato in uscita dalla 1 alla partenza e viene avvisato di dover cedere una posizione. 

Prima che possa farlo, Miller scavalca Bagnaia per la seconda posizione e dopo ottiene con facilità la prima in fondo al secondo rettilineo della pista. Le tre Ducati sono davanti ma inseguite da Marc Márquez, che intanto ha superato Luca Marini. Nel giro successivo “Maro” finisce a terra alla 9. 

Il pilota più veloce in pista in questo momento è Oliveira, che a suon di sorpassi si ritrova al quarto posto dietro Bagnaia e davanti a Márquez. Il pilota KTM sta volando sul bagnato (forse grazie anche alle forcelle WP rispetto alle Öhlins dei concorrenti) ed anche il sorpasso su Bagnaia è una formalità. 

L’attacco su “Bez” arriva in curva 3 ed apre uno spiraglio anche a Bagnaia, il quale ritorna virtualmente a podio. Il pilota VR46 è invece in grosse difficoltà e comincia a perdere molto terreno col passare dei giri, subendo anche il sorpasso da Marc Márquez in uscita dalla 1. Anche suo fratello Álex sta sgomitando con delle Ducati, in questo caso quelle Pramac per ottenere la sesta posizione. 

Davanti, Miller viene riagganciato da Oliveira ed il primo tentativo di sorpasso avviene all’ottavo giro alla 12, dalla quale però “Jackass” può uscire più forte continuando a condurre la gara. Aleix Espargaró, intanto, effettua il suo long lap penalty e da decimo scende al 14° posto, alle spalle del compagno Viñales. Ancora indietrissimo Quartararo, 16° in lotta con Cal Crutchlow; cade intanto Gardner. 

La gara da gambero di Bezzecchi proseguendo finendo addirittura ai margini della top ten, mentre in testa i primi quattro sono un po’ staccati tra di loro. Márquez segue Bagnaia perdendo però qualche decimo, mentre il ducatista rimane a tiro dei due leader della corsa. Il #41 di casa Aprilia, nel frattempo, recupera un paio di posizioni e sale 12°. 

Al quattordicesimo giro la leadership cambia ed Oliveira passa al comando sempre alla 12, resistendo stavolta al rientro di Miller che non riesce a completare il sorpasso alla 3. Il più veloce al momento è Johann Zarco, che sale in quinta posizione superando Álex Márquez e fa segnare giri veloci a ripetizione. 

Oliveira comincia ad allungare su Miller, mentre Márquez torna all’offensiva e a sei giri dalla fine tenta un affondo su Bagnaia all’ultimo in curva 12, col torinese che però incrocia e resta davanti. Questo facilita a Zarco il riaggancio ed il pilota Pramac può passare al quarto posto già nel giro successivo, con un sorpasso deciso alla 8. 

L’attacco sul compagno di marca Bagnaia non arriva ed al penultimo giro il #5 va anche largo alla stessa curva, ridando una chance a Márquez. L’elastico tra i primi due è intanto continuato, ma con oltre 0”6 di ritardo all’ultimo passaggio Miller alza bandiera bianca. 

Miguel Oliveira vince quindi il Gran Premio davanti a Jack Miller e Francesco Bagnaia, con Zarco quarto e Márquez. Bastianini raccoglie il sesto posto davanti a Viñales, poi Álex Márquez, Martín e Brad Binder. Gli ultimi punti vengono raccolti da Aleix Espargaró, Rins, Morbidelli, Pol Espargaró e Fernández. Quartararo 17° e fuori dai punti. 

Nel mondiale piloti Quartararo conduce ancora, con 219 punti ma solo due di vantaggio su Pecco Bagnaia. Aleix è a -20 (199 punti), poi troviamo Bastianini a -39 e Miller a -40. 

Qui troverete la classifica di gara e la generale dopo il GP Thailandia. 

Fonte immagine: press.ktm.com

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