MotoGP | GP Teruel: Takaaki Nakagami in pole position

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Tempo di lettura: 5 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
24 Ottobre 2020 - 16:20
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A quasi sedici anni di distanza, un giapponese torna in pole dai tempi di Tamada. Rins in prima fila con Morbidelli, Mir solo 12°. Disastro Ducati, Dovizioso 17°.


Le qualifiche del Gran Premio di Teruel della classe regina hanno dato dei risvolti inaspettati. A conquistare la pole position, la prima in carriera in MotoGP, è stato Takaaki Nakagami col tempo di 1:46.882. La prestazione di Nakagami non è stata fortuita o frutto di una scia pescata da qualche pilota più forte sulla carta, ma di due run assolutamente perfetti e condotti in solitaria. Una pole meritata e con cui Taka festeggia anche il suo rinnovo contrattuale. Con questo risultato s’infrange anche un tabu che durava da quasi sedici anni: Makoto Tamada era stato l’ultimo pilota a ottenere la pole nella classe regina, quando il 28 ottobre 2004 ottenne la prima casella del Gran Premio della Comunità Valenciana, su Honda Camel Pons.

La prima fila sarà completata da Franco Morbidelli e Álex Rins. L’italo-brasiliano è la prima delle Yamaha e il passo mostrato in FP4 potrebbe renderlo un protagonis ta domani, mentre Rins sfata il mito di una Suzuki poco veloce sul giro secco e si piazza in prima fila, su una pista dove sette giorni fa ha vinto partendo dalla quarta.

Ancora una volta Yamaha si conferma la moto da tenere d’occhio in qualifica, vedendo anche la situazione dei contendenti al titolo: Maverick Viñales e Fabio Quartararo partiranno dalla seconda fila, con lo spagnolo quarto e il francese sesto, nettamente più avanti rispetto agli altri due rivali per il mondiale. Joan Mir è infatti 12°, ma le vere delusioni sono Andrea Dovizioso e le Ducati, col forlivese 17° in griglia.

LA CRONACA

La Q1 vede, al suo interno, tutti i piloti Ducati coinvolti, ma con il rischio che nemmeno uno di questi possa effettuare il passaggio in Q2. Il più convincente tra loro, al primo run, è di gran lunga Jack Miller, che si piazza in prima posizione con tre decimi di margine sugli inseguitori,  capitanati da Pol Espargaró. Dovizioso è appena fuori dal Q2 in terza posizione, mentre arrancano le moto Esponsorama e le altre due GP20 di Petrucci e Bagnaia. Durante il secondo run “Dovi” e Rabat si mettono a seguire Miller per la scia, ma l’australiano, tra una gomma Soft poco efficace e il non voler tirare gli avversari, non sarà molto utile ai due. Stupisce invece Espargaró, che con un giro matto distanzia di quattro decimi gli avversari andando sul ’47.0. Le posizioni sembrano ormai congelate con Dovizioso costretto ancora una volta al Q2, ma negli ultimi istanti la situazione si ribalta ancora: Binder sulla seconda KTM ufficiale si mette quarto davanti a Dovizioso, poi scavalcato anche da Aleix Espargaró e Johann Zarco, che in pochi istanti si scambiano il secondo posto valevole all’accesso in Q2. Alla fine è il francese ad avere la meglio, mentre Miller partirà 14°. Dovizioso 17° alla fine, davanti ai due compagni di marca e connazionali Bagnaia e Petrucci.

Il secondo turno valevole per la lotta alla pole è paradossalmente meno movimentato del primo. Nessun pilota è deciso a offrire la scia ad altri e per buona parte del tempo i piloti si riducono a passeggiare in gruppo per il Motorland. Nakagami è tra i pochi che girano da soli e il giapponese si prende la testa con un 1:47.0, tempo leggermente più lento di quello fatto da Pol Espargaró in Q1. Seguono le Yamaha, Zarco a sorpresa e le Suzuki, mentre le altre due Honda di Crutchlow e Márquez arrancano.

Si parte per il secondo run e Quartararo si ritrova Rins in scia, e a questo si aggiunge anche un uscita da curva 16 ben poco felice. Le M1 non sembrano in grado di avvicinare il giapponese davanti, che migliora ulteriormente andando sotto l’1:47, in un 1:46.882. Morbidelli e Viñales fanno del loro meglio, con il primo che si mette secondo a un decimo (unico altro pilota sotto il ’47) e il secondo che apre la seconda fila. Poi passano Quartararo e Rins in coppia, con lo spagnolo che beffa il francese e si prende la prima fila, ma i tempi dei due potrebbero essere sub iudice per la caduta di Zarco avvenuta pochi istanti prima, all’ultimo curvone.

 Alla fine i risultati vengono confermati, così Rins e Quartararo posso mantenere rispettivamente la terza e sesta casella. Zarco partirà quinto, per distacco il primo dei ducatisti, mentre la terza fila vedrà Cal Crutchlow, Miguel Oliveira e Pol Espargaró (quest’ultimo ha girato cinque decimi più lento di quanto fatto in Q1, avendo finito le Soft e usato una gomma media nel run finale). Decimo Álex Márquez alla sua prima top ten in qualifica, mentre Joan Mir delude rispetto al compagno; il leader del mondiale partirà 12°.

Questi i risultati della Q1 e della Q2 MotoGP, e la griglia di partenza di domani.

Fonte immagine: Twitter / Takaaki Nakagami

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