MotoGP | GP Spagna, sintesi prove libere

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
5 Maggio 2018 - 12:30
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La FP3 del weekend di Jerez de la Frontera potrebbe essere lo specchio perfetto dell’attuale situazione tecnica che si sta osservando in MotoGP. Al comando della terza sessione collettiva e della combinata c’è il campione del mondo Marc Márquez, inseguito a breve distanza dal compagno di moto Cal Crutchlow. Se per lo spagnolo non si tratta di una sorpresa, la prestazione del vincitore di Termas de Rio Hondo preoccupa molto i rivali della Casa dell’Ala Dorata, con Crutchlow distante solo due decimi dal #93. Il vincitore di Austin è stato protagonista anche di una caduta, senza conseguenze. La terza Honda, quella di Dani Pedrosa, è più staccata in ottava posizione, ma il “Camomillo” è comunque da tenere d’occhio giacché in FP2 (con condizioni di pista più simili a quelle che si potrebbero avere oggi in qualifica) ha stampato il secondo tempo dietro alla moto del team LCR, con uno scarto di appena 28 millesimi.

Il primo inseguitore delle RC213V è Andrea Iannone: prosegue il buon momento dell’abruzzese, che qui l’anno scorso ha ottenuto un ottimo quinto posto nella Q2, prima di concludere il weekend con una caduta in gara. Sia lui che Álex Rins (decimo) parteciperanno alla Q2 direttamente, senza dover rischiare l’eliminazione nella prima sessione. Quarto Zarco nella FP3, dove ha stampato il suo tempo migliore del weekend, piazzandosi come prima delle Yamaha; la seconda, quella di Rossi, è settima.

Situazione comunque difficile sia per la Casa di Iwata, sia per la Ducati. Continuando sul capitolo del team giapponese, Maverick Viñales non si è qualificato nella top ten e dovrà combattere per ottenere uno dei due slot disponibili nel corso della prima qualifica. Tre Ducati sono passate alla Q2 invece, con Lorenzo ottimo quinto davanti a un sorprendente Miller, inseguiti a loro volta da Danilo Petrucci che ha terminato nono a tre decimi dai due compagni di marca, e a sette dal tempo di Márquez. L’unica delle quattro moto principali di Borgo Panigale a non passare è stata quella del leader del mondiale Andrea Dovizioso, 11° e costretto come Viñales a superare lo scoglio della Q1. I due rimangono chiaramente i favoriti nel farlo, ma il rischio che il pronostico venga stravolto c’è. Da porre l’accento sulla buona prova di Rabat sulla vecchia GP17 di Avintia Racing, rimasto in top ten per diverso tempo fino a una caduta a venti minuti dal termine.

Si apre ora il capitolo Moto2, e a far parlare di sé ancor prima della sessione è stata, ma guarda un po’, KTM. La squadra austriaca prima ha annunciato che fornirà al team Tech3 della Moto2, nel 2019 gli stessi modelli KTM Moto2 di cui dispongono Oliveira e Binder, andando a sostituire gli inefficienti telai Mistral usati dalla casa francese e ad ampliare la neonata partnership alla classe di mezzo; poco dopo è stato il turno di Oliveira, sul suo profilo Instagram, ad annunciare il suo approdo in MotoGP nel 2019 proprio con Tech3, attrezzata dallo stesso anno con le RC16. In questa FP3 il portoghese è rimasto lontano dalle posizioni che contano (13° e con nove decimi di distacco dalla leadership), mentre Binder è andato bene piazzandosi sesto, seppur non sia il primo delle KTM (quarta con Lowes).

A segnare il record per la classe Moto2 sulla pista di Jerez (1:41.890) è stato Lorenzo Baldassarri, desideroso di tornare a giocarsi il successo dopo una prova incolore ad Austin. In seconda posizione il pilota di casa Jorge Navarro sulla moto del team Gresini, seguito a sua volta da Mattia Pasini per il team Italtrans. Il favorito del weekend, Álex Márquez, è rimasto per diversi minuti nella top tre, ma a causa di una scivolata alla Dry Sac è sceso al quinto posto. Il leader del mondiale Bagnaia ha chiuso nono questo turno, mentre è sorprendente la settima posizione di Romano Fenati (anche lui dotato di Kalex) che fa risollevare il morale dell’ascolano insieme al terzo e al quarto posto ottenuti rispettivamente in FP1 e FP2.

Nella Moto3 il team dominatore attualmente sembra essere quello di Fausto Gresini. Se per Jorge Martín è una conferma, la seconda posizione di Fabio Di Giannantonio fa ben sperare anche in vista della gara di domani. “Diggia”, dopo aver fatto ritmo in FP1, ha finito l’ultimo turno di libere a meno di un decimo dal compagno di squadra, oltre che con una caduta nei minuti finali; le chance di ottenere il primo successo in carriera sono ottime, ma l’italiano deve prestare attenzione anche a chi sta alle sue spalle. Al terzo posto c’è il vincitore del 2017 Aron Canet, seguito da Niccolò Antonelli che conclude così l’alternanza italo-spagnola al comando delle libere. Marco Bezzecchi è 11°, Enea Bastianini settimo.

Alle 12:35 scatteranno le qualifiche della Moto3 che daranno il via alle danze per la lotta alla pole. A seguire la FP4 della classe regina.

Qui i risultati della FP3 MotoGP.

Fonte immagine: motogp.com

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