MotoGP | GP Spagna 2025, gara: vince Álex Márquez, sul podio anche Quartararo e Bagnaia. Marc cade al terzo giro

Autore: Tommaso Pelizza
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Pubblicato il 27 Aprile 2025 - 15:45
Tempo di lettura: 4 minuti
MotoGP | GP Spagna 2025, gara: vince Álex Márquez, sul podio anche Quartararo e Bagnaia. Marc cade al terzo giro
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Il #73 vince la gara lunga in Andalusia, a terra Marc Márquez al terzo giro.


Il cognome Márquez continua a presenziare nell’albo d’oro MotoGP, ma questa volta a coprire un’altra casella non è stato Marc, bensì Álex Márquez. Il pilota #73 ha conquistato il suo primo successo (in un Gran Premio effettivo) nella classe regina, battendo uno stoico Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia. Álex ha inoltre completato la tripletta spagnola di vittorie quest’oggi, visti i successi di Rueda in Moto3 e González in Moto2.

La mossa che ha di fatto deciso la gara è stata il suo sorpasso proprio sul transalpino in curva 1 all’undicesimo giro, con Álex che si è poi involato verso la vittoria di gara senza esser più ripreso. L’iberico ha, inoltre, sfruttato a suo favore la caduta del fratello Marc Márquez in curva 8 al terzo giro.

Il #93 è andato a duello col compagno di squadra Bagnaia durante la prima tornata e i due sono venuti leggermente a contatto nella sezione veloce del T4, ma riuscendo a proseguire la gara in maniera ordinaria. Dopo un secondo giro regolare è poi arrivata la scivolata, che gli ha portato via parte della carena. Così ha potuto proseguire la gara, dovendo rimontare dall’ultima posizione.

Sul gradino più basso del podio, appunto, Francesco Bagnaia, che non è riuscito a riprendere Quartararo e tentare l’assalto al primo posto di Álex Márquez. Il gap finale tra lui e Fabio, al traguardo, è stato di sei decimi.

Ai piedi delle tre piazze d’onore c’è Maverick Viñales, autore di un’altra ottima prova e che ha confermato quanto di buono mostrato a Lusail, nonostante la penalità che l’ha poi rimosso dal podio finale. A chiudere la top five, infine, Fabio Di Giannantonio, che ha tentato di attaccare Maverick alla fine del primo giro ma che si è poi dovuto accontentare della P5, a tre secondi e mezzo di distacco dallo spagnolo.

Dietro di lui le due KTM di Binder e Acosta, Ai Ogura, Enea Bastianini e Luca Marini, tutt’e tre autori di ottime rimonte. Ogura è infatti arrivato ottavo come migliore delle Aprilia dopo essere partito dalla P15, mentre Bastianini è risalito dalla 18a casella addirittura alla P9. Marini ha invece concluso decimo dalla P16, classificandosi quale migliore delle Honda visto che Zarco è arrivato poco dietro di lui (11°) sfiorando la top ten.

Tra coloro che hanno concluso fuori dai 10 proprio Marc Márquez, arrivato 12° e compiendo comunque una buona rimonta dalla P22 dopo la caduta, visti soprattutto i danni al mezzo. Anche Marco Bezzecchi è fuori dai 10 dopo aver tagliato il traguardo in 15a posizione; brutta giornata per il romagnolo, andato in ghiaia alla 1 al secondo giro ed anche lui costretto alla rimonta.

Coloro che non hanno concluso la gara, invece, sono Franco Morbidelli e Fermín Aldeguer, anche loro vittime di cadute. Il compagno di squadra di Álex Márquez è infatti scivolato in curva 6 al sesto giro, facendosi sfuggire una ghiotta occasione di dire la sua nella lotta per il podio. A terra anche Joan Mir, che si trovava settimo ed all’inseguimento dello stesso Morbidelli, nel momento in cui è stato scaricato a terra dalla sua RC213V.

Segue la classifica della gara.

Le classifiche iridate

Álex Márquez, grazie a questa vittoria e al 12° posto di Marc, torna in testa al mondiale piloti per un punto nei confronti del #93. Per il pilota Gresini i punti sono 140, mentre per quello Lenovo 139. Resta terzo, ed a distanza di sicurezza dagli inseguitori, Francesco Bagnaia che è comunque lontano 20 lunghezze dalla testa del mondiale.

Chiudono la top five le due VR46 di Morbidelli e Di Giannantonio, separate da 21 punti (84 per Morbidelli e 63 per “Diggia”), mentre Quartararo fa un gran balzo in classifica risalendo al sesto posto con 50 punti conquistati. Il transalpino ha scavalcato in classifica il connazionale Zarco e Marco Bezzecchi, sceso al nono alle spalle di Ogura dopo la brutta giornata avuta oggi.

Non cambia la storia, invece, nelle classifiche costruttori e a squadre, dove Ducati ed il team Lenovo regnano senza discussione alcuna sugli avversari. Tuttavia, con il grande risultato di oggi, Yamaha balza dall’ultimo al secondo posto relegando Aprilia addirittura ultima in graduatoria, alle spalle di Honda e KTM.

Ora altre due settimane di pausa prima del Gran Premio di Francia, seconda prova europea: sul tracciato Bugatti di Le Mans ci si attende un’altra sfida tutta Ducati per la vittoria, anche se Quartararo, sulla propria pista di casa, ci terrà a non sfigurare così come il suo connazionale Zarco.

Seguono le classifiche iridate complete.

Media: Gresini Racing

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