Nonostante la pole persa, Marc torna a vincere sul tracciato nel quale cominciò il calvario nel 2020. Secondo Álex, terzo Bagnaia.
Ci sono luoghi e situazioni con cui ognuno di noi può avere dei conti in sospeso e, volenti o nolenti, è necessario chiuderli prima o poi. Per Marc Márquez questo luogo era, fino a pochi minuti fa, Jerez de la Frontera: la pista nel quale si è infortunato nel 2020 al braccio destro e che non l’aveva più visto trionfare oggi è diventato invece un luogo di festa, dato che il #93 ha conquistato la sua quinta gara Sprint del 2025.
La vittoria nella manche breve del GP Spagna classe MotoGP permette a Márquez di eguagliare lo stesso numero di successi consecutivi al sabato di Jorge Martín (da San Marino 2023 a Thailandia 2023) e di allungare ulteriormente nella classifica generale nei confronti dei suoi principali inseguitori, Álex Márquez e Francesco Bagnaia.
Questi ultimi sono giunti sul podio in quest’ordine, un trio a cui oramai stiamo diventando abituati nel corso di questa stagione. La Sprint odierna, infatti, si è rivelata povera di contenuti a partire dal secondo giro in poi, ovvero da quando la contesa per la vittoria, tra Marc e Fabio Quartararo, si è conclusa.
“El Diablo”, pur avendo perso la leadership al via dopo una partenza non eccezionale, si è ripreso subito la testa in curva 1 di cattiveria, guidando poi la gara per tutto il primo giro. Al secondo, però, “Todo al Rojo” non ha perso tempo ed è andato subito all’attacco alla curva Pedrosa, completando il sorpasso; Quartararo ha cercato una resistenza impossibile sullo sporco ed il risultato è stato la scivolata, oltre che il ritiro dalla gara anzitempo.
Per il resto, la Sprint non ha regalato molti altri spunti e non ha fatto altro che mettere in evidenza la superiorità della Ducati al momento, poiché la Casa bolognese ha messo tutt’e sei le proprie moto nelle prime sei posizioni, distanziate tutte quanto ad un secondo circa tra loro. Alle spalle di Bagnaia, tornato sul podio di una Sprint dopo la debacle del Qatar, è giunto Franco Morbidelli, seguito poi da Fermín Aldeguer e da Fabio Di Giannantonio.
Il primo non-ducatista al traguardo è stato Maverick Viñales, settimo su KTM davanti a Marco Bezzecchi e a Joan Mir, i quali hanno completato la zona punti. Decimo Pedro Acosta, davanti al suo compagno di squadra Brad Binder e al campione Moto2 2024 Ai Ogura. Tra gli italiani, 13° Luca Marini su Honda, davanti alla seconda KTM Tech3 di Enea Bastianini, mentre Lorenzo Savadori è 19°.
Sabato pomeriggio difficile per la Francia, con anche Johann Zarco caduto in curva 2 (forse per un problema al frenomotore). Oltre ai due transalpini, da registrare anche la scivolata alla 6 di Jack Miller.
Nella classifica piloti il gap tra il Márquez più anziano e quello più giovane torna a salire, pari adesso a 20 punti a favore di Marc (135 punti per lui). Bagnaia, terzo, è a -31, coi due piloti VR46 alle sue spalle. Bezzecchi, settimo, guadagna un paio di punti nei confronti di Zarco, ancora davanti a lui nella generale (38 a 34).
Ecco i risultati della Sprint Race e la classifica piloti attuale della MotoGP.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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