MotoGP | GP Spagna 2024, Qualifiche: Marc Márquez conquista la sua prima pole in sella alla Ducati

MotoGP
Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
27 Aprile 2024 - 12:20
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Lo spagnolo interpreta al meglio l’asfalto umido di Jerez, 93a pole in carriera. Bezzecchi e Martín in prima fila, Bagnaia solo settimo


A rimescolare le carte delle qualifiche della MotoGP in vista del GP Spagna 2024 è stata la pioggia mattutina sull’asfalto di Jerez de la Frontera, che ha così reso del tutto incerto il pronostico per Q1 e Q2. Tuttavia, in questo genere di condizioni variabili, se c’è un pilota che può emergere è sicuramente Marc Márquez, l’autore della pole position.

Il “Cabroncito” si è così aggiudicato la sua prima partenza al palo in sella alla Ducati, nonché la 65a in top class e la 93a in carriera, pareggiando il suo numero simbolo sul cupolino. Se già le prospettive, dopo le libere del venerdì, parevano ottime per Marc, avere la chance di partire dalla prima casella per Sprint e Gran Premio è una manna dal cielo per il pilota di Cervera.

Al suo fianco scatteranno altre due Ducati, quelle private di Marco Bezzecchi e Jorge Martín. L’italiano ha beneficiato delle condizioni miste per strappare un insperato secondo posto, mentre il madrileno si è assicurato una posizione privilegiata per le due partenze di oggi e domani.

Solo settimo, invece, Francesco Bagnaia, scalzato dalla seconda fila proprio all’ultimo istante dal tempo di Álex Márquez sulla seconda Ducati Gresini. Da grande favorito dopo la Practice, Pecco rischia di dover cedere altri punti nella gara corta e forse anche in quella lunga.

LA CRONACA – Q1

Su una pista già bagnata e peggiorata ulteriormente per via di un breve scroscio al termine della FP2, i piloti della seconda metà di classifica entrano in pista per i quindici minuti regolamentari. Da subito a fare la differenza sono Brad Binder e Franco Morbidelli, col sudafricano il primo a mettersi in testa seguito dall’italo-brasiliano.

Raúl Fernández, su Aprilia semiufficiale, s’inserisce tra loro mettendosi momentaneamente secondo, ma Morbidelli ripassa al comando girando in 1:47.887. L’ultimo giro di Binder non gli permette di compiere un miglioramento e l’ultimo che può tentare l’assalto alla seconda posizione è Johann Zarco, ma l’hondista perde tanto nel T3 e deve abortire il giro. “Morbido” e Binder passano la tagliola della Q1, mentre il francese scatterà 13° oggi pomeriggio e domani. 16° Daniel Pedrosa alle spalle di Jack Miller, ultimo in classifica Álex Rins.

Q2

Sin dai primi minuti della seconda sessione si capisce che la pista si sta asciugando a vista d’occhio e Binder, sfruttando l’esperienza data dalla Q1, si porta subito in testa con un margine di 0″2 nei confronti degli spagnoli Márquez e Martín. I piloti, tuttavia, dopo otto minuti cominciano a rientrare in massa ai box, dato che le gomme Rain hanno un’usura eccessiva su quest’asfalto.

La maggior parte dei piloti sceglie una Medium da pioggia per far fronte al consumo elevato e Pedro Acosta, prendendosi qualche rischio, dimostra la propria velocità in queste condizioni girando 0″7 più veloce di Binder al terzo settore; il #31, però, perde l’anteriore e scivola alla curva 13, riprendendo la pista ma buttando via il giro buono.

Non sbaglia invece Marc Márquez, che si mette virtualmente in pole battendo il nuovo riferimento di Bezzecchi in ‘47.0, girando in 1:46.773. Il pilota Gresini, tuttavia, non può più migliorarsi avendo commesso un piccolo errore alla 1 (con tanto di salvataggio col ginocchio), dunque gli altri piloti possono ancora insidiarlo.

E’ nuovamente Bezzecchi a tentare l’assalto alla prima casella, ma un errore alla 9 lo fa andare dritto nella ghiaia e consegna definitivamente la pole all’otto volte iridato; 65a partenza al palo in MotoGP per Márquez, davanti a “Bez” e a Martín. Seconda fila composta da Binder, Fabio Di Giannantonio ed Álex Márquez, che all’ultima occasione scalza Bagnaia dalla seconda fila.

Pecco partirà settimo tra oggi e domani, poi Morbidelli, Bastianini ed Acosta a concludere la top ten. Le Aprilia di Maverick Viñales ed Aleix Espargaró pagano invece dazio sul bagnato e chiudono all’11° e 12° posto.

Qui i risultati della Q1 e della Q2 della top class, insieme alla griglia per le due manche MotoGP.

Fonti immagini: gresiniracing.com, Facebook / Pramac Racing

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