Dopo un duello contro Márquez, Bagnaia vince la sua seconda gara del 2024. Bezzecchi torna sul podio MotoGP, fuori Martín
La natura del GP Spagna 2024 classe MotoGP è stata decisamente diversa dalla Gara Sprint vista ventiquattrore fa, ma per quanto meno caotico il Gran Premio di Jerez de la Frontera ha tenuto sull’attenti i migliaia di spettatori presentatisi sugli spalti.
A concentrare le attenzioni sono stati soprattutto i primi due classificati. Al termine di una sfida accesissima e anche molto significativa a livello psicologico (specie dopo quel che era successo in Portogallo), Francesco Bagnaia è riuscito a battere Marc Márquez e a vincere, per la terza volta consecutiva, il GP Spagna.
Un successo importantissimo non solo per il duello tiratissimo in cui il torinese ha prevalso, ma cruciale anche in ottica iridata. Dopo la debacle di ieri per via del contatto con Brad Binder, Pecco stavolta conclude la giornata riducendo sensibilmente il distacco sul leader del campionato Jorge Martín, che invece è incappato nel suo primo sbaglio della stagione con la perdita d’anteriore alla curva Pedrosa.
Non è da sottovalutare nemmeno il secondo posto del “Cabroncito” comunque: si tratta del primo podio di Márquez in sella alla Ducati, al termine di un inseguimento su Bagnaia che, a cinque giri dalla fine, ha dato inizio al fantastico duello ravvicinato, con tanto di (nuovo) contatto all’ingresso di curva 10; i due stavolta sono rimasti in piedi, forse anche pensando all’economia del campionato, fino all’allungo decisivo a tre giri dalla fine del campione in carica. Per il #93 una rivincita anche simbolica, dato che questo podio arriva sulla pista dove, quattro anni fa, il corso della sua carriera è cambiato.
Terzo posto per Marco Bezzecchi in sella ad un’altra Ducati, quella del team VR46 Pertamina. Dopo un inizio di mondiale poco incisivo, anche “Bez” ritrova finalmente il sorriso ed il podio, quello a cui puntava per poter anche recuperare quotazioni in ottica iridata. Si tratta del nono piazzamento nei primi tre in MotoGP per il riminese.
Le Ducati hanno monopolizzato le prime cinque posizioni, con Álex Márquez ottimo quarto ed Enea Bastianini quinto. La prima moto non schierata dalla Casa di Borgo Panigale è la KTM RC16 di Brad Binder, col sudafricano che si è così rifatto dalla scivolata alla curva Pons rimediata nella caotica Sprint del sabato, ma il guadagno in termini di punti non è stato granché in fin dei conti.
Settimo Fabio Di Giannantonio (sesta Desmosedici nei primi dieci), davanti a Miguel Oliveira sulla prima Aprilia, Maverick Viñales (weekend deludente per il #12 dopo quello trionfale in Texas) e Pedro Acosta, quest’ultimo partito male e rimasto attardato da un contatto con Johann Zarco al primo giro.
La classifica piloti si riaccorcia in maniera drammatica con lo zero di Martín: il madrileno rimane fermo a 92 punti mentre Bagnaia risale prepotentemente la classifica ed è ora secondo a -17, davanti al suo compagno di squadra Bastianini (70 punti) e ad Acosta (69). Ancora un po’ indietro il più anziano dei fratelli Márquez, a -32 dal capoclassifica in sesta posizione, alle spalle di “Top Gun” di tre punti.
Il prossimo appuntamento andrà in scena a Le Mans per il Gran Premio di Francia, in programma tra il 10 ed il 12 maggio. Sulla conformazione Bugatti del Circuit de la Sarthe la sfida potrebbe risultare ancora più accesa di quella vista in Spagna, ripensando al duello già visto nel 2023 tra Pecco e Marc e anche alla vittoria di Bezzecchi la domenica.
Qui i risultati del Gran Premio e la classifica generale dopo quattro round.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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