MotoGP | GP Spagna 2023, la cronaca della gara di Jerez de la Frontera

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Tempo di lettura: 6 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
30 Aprile 2023 - 18:10
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Francesco Bagnaia ha nuovamente vinto il GP Spagna classe MotoGP.


Segue la cronaca del GP Spagna 2023 classe MotoGP, quarta prova del Motomondiale. A vincere la gara di Jerez de la Frontera, durata ventiquattro giri dopo l’esposizione di una bandiera rossa, è stato Francesco Bagnaia su Ducati Desmosedici GP23, al secondo successo stagionale e al secondo consecutivo su questa pista. A completare il podio le KTM Red Bull RC16 di Brad Binder, vincitore della Sprint, e Jack Miller, nuovamente terzo come sabato. Il Gran Premio si è svolto in condizioni d’asciutto.


Nonostante il meteo favorevole, alcune nuvole sopra il cielo di Jerez oscurano il sole e fanno diminuire la temperatura dell’asfalto di qualche grado, dando così condizioni leggermente diverse rispetto a quelle della Sprint Race. La scelta sugli pneumatici stavolta è univoca per tutti: Medium-Medium per tutti i partenti.

Allo start le due KTM di Miller e Binder replicano la gran partenza fatta ieri e si mettono al comando sin dalla prima curva con Jorge Martín terzo e Francesco Bagnaia quarto, ma pochi secondi dopo succede il patatrac: all’ingresso della Michelin Quartararo, in frenata, entra in contatto col codone di Marco Bezzecchi ed innesca un effetto domino che coinvolge l’incolpevole Miguel Oliveira dall’esterno, col pilota portoghese che finisce con violenza addosso agli air-fence.

Dopo un giro la gara viene interrotta dalla bandiera rossa per permettere ai commissari di portare in soccorso i due piloti, con Fabio che riesce a tornare ai box sulle sue gambe e Miguel che invece viene trasportato al centro medico in ambulanza.

Dopo quindici minuti circa la pitlane riapre per la procedura di ripartenza rapida di un minuto, per una gara di ventiquattro giri (rispetto ai venticinque standard) e con la griglia di partenza originale, dalla quale però manca il #88. La settima casella rimane dunque vuota, mentre Quartararo viene punito severamente per l’incidente con un long lap penalty, così come il compagno Morbidelli.

Il secondo avvio è del tutto simile al primo, con la coppia Red Bull che vola in testa partendo meglio di Aleix Espargaró e Binder a fare l’andatura. Ancora una volta “Martinator” è terzo, mentre Aleix subisce anche l’offensiva di Bagnaia al curvone Pons.

Il torinese si libera in tempo zero anche del pilota Pramac superandolo dall’esterno della curva Pedrosa ed ottenendo l’interno alla 7, portandosi così al terzo posto. Durante il primo giro scivola Álex Rins in curva 9, mentre Quartararo è partito discretamente e si trova 11°.

Le KTM prendono, nei primi due giri, un leggero margine approfittando della scaramuccia tra la coppia Ducati, con Bagnaia che resiste al contrattacco di Martín alla 9 risuperandolo alla Peluqui. Anche la leadership cambia al secondo giro, quando Miller sorpassa, con la moto tutta di traverso in frenata, il compagno di squadra alla 13. Un’altra Honda finisce a terra, quella di Joan Mir.

Due giri più tardi Binder contrattacca sul compagno e torna in testa alla gara, ma il vantaggio guadagnato sul terzetto alle spalle Bagnaia-Martín-Espargaró si è azzerato. Nelle retrovie, si assiste al calvario di Quartararo, che sconta la penalità ma finisce oltre i limiti della pista esterni, essendo quindi costretto a scontarne un altro.

Bagnaia, intanto, riesce a completare il riaggancio sul duo di testa e, di percorrenza, riesce a superare Miller alla 6, nonostante una leggera toccatina ed un Jack furioso per il contatto. Ciò permette anche alla Ducati Pramac di porsi al terzo posto, ma il contrattacco di Miller in risposta, alla curva Lorenzo, è feroce e manda largo il madrileno, che rientra al quinto posto dietro l’Aprilia.

Questo batti e ribatti ha permesso a Bagnaia di guadagnare terreno, ma la direzione gara non ha ancora finito di metterci lo zampino: la manovra alla 6 di Pecco sul suo ex-compagno viene giudicata irregolare ed il campione del mondo, in riavvicinamento su Binder, è costretto a chiudere il gas e a restituire la posizione alla seconda KTM.

Per cinque giri Bagnaia non riesce a trovare un varco utile al sorpasso su “Jackass”, nonostante alcune sbavature di quest’ultimo alla curva 6. Solo a dieci giri dalla fine, in uscita dalla Ferrari, Pecco riesce a scavalcare il pilota Red Bull per riprendere l’inseguimento a Binder, in testa con 0″8 di vantaggio. Nel frattempo Espargaró è stato riscavalcato da entrambe le Ducati Pramac, dato che la sua Aprilia patisce di alcuni problemi in frenata.

Mentre Viñales, sulla seconda RS-GP23, è salito al nono posto sorpassando Álex Márquez, la fatica sulle gomme comincia a farsi sentire e a pagarne il prezzo più caro sono Zarco e Bezzecchi, out in sequenza per delle scivolate alle curve Pons e Pedrosa. L’attenzione, però, è tutta sul duo di testa, con Brad che sembra riuscire a contenere un’eventuale rimonta del #1.

A cinque giri dalla fine, però, la situazione cambia: Bagnaia cambia ritmo scendendo addirittura sotto il ’38 e, in appena un giro e mezzo, riduce il proprio gap da 0″7 a 0″2. Per l’attacco bisogna aspettare un altro passaggio ed arrivata puntuale alla staccata della Lorenzo, col ducatista che prende l’interno e sopravanza il fratello di Darryn.

La lotta, però, non è finita: Binder non molla l’osso e rimane agganciato alla coda di Bagnaia con le unghie e con i denti negli ultimi tre giri, anche a costo di prendersi dei rischi esagerati in frenata mettendo la moto sempre di traverso. Nonostante gli sforzi, però, il #33 non riesce a trovare un varco sulla Ducati e Bagnaia può così vincere il GP Spagna 2023, il suo secondo della stagione dopo quello del Portogallo.

Le due KTM factory di Binder e Miller terminano il podio, davanti a Martín, Espargaró, Marini, Pedrosa, Márquez, Nakagami e Quartararo, rientrato in top ten nel finale; all’ultimo giro, per la clamorosa rottura della catena in uscita dalla 6, Viñales rimane appiedato dalla sua Aprilia. A punti anche Morbidelli, Di Giannantonio, Augusto Fernández, Bradl e Raúl Fernández.

La classifica piloti dopo quattro Gran Premi vede Bagnaia nuovamente in testa con 87 punti, mentre Bezzecchi, dopo lo zero di oggi, rimane a quota 65. Si avvicinano i piloti della Casa di Mattighofen: Binder ora è a 62 punti mentre Miller ne conta 49, con entrambi che hanno sopravanzato Viñales (fermo a 48 dopo il cocente ritiro di oggi).

Qui i risultati del GP Spagna 2023 e la generale MotoGP dopo quattro round.

Fonte immagine: ducati.com

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