Dopo l’inizio di stagione difficile, il torinese dà un gran segnale di risveglio con tanto di record della pista per la MotoGP. Al fianco di Bagnaia partiranno Quartararo ed Aleix Espargaró.
La contesa per la pole position del GP Spagna 2022 classe MotoGP pareva ristretta a Fabio Quartararo e Francesco Bagnaia dopo quanto visto nelle prove libere e nella FP4 in particolare, ma più che un duello si è trattato di una mattanza a senso unico. Dopo una prestazione superlativa, è stato il pilota Ducati Corse a firmare la pole, la prima della stagione dopo un inizio di campionato sottotono.
L’1:36.170 realizzato da Pecco, oltre ad essere il nuovo record della pista di Jerez de la Frontera, è stato di ben 0”4 più veloce rispetto al tempo dello yamahista, un abisso qui sulla cortissima pista andalusa. “El Diablo” si consola comunque con l’ottima prima fila e col fatto che Álex Rins, il co-leader del mondiale, partirà solo 14° domani.
A completare la prima fila sarà Aleix Espargaró su Aprilia, ma l’ottima giornata Ducati è stata completata anche da Jack Miller, quarto, e da Johann Zarco, sesto dopo esser passato dalla Q1. In mezzo alla seconda fila domani troveremo Marc Márquez.
LA CRONACA – Q1
Lo star-power di questa prima sessione di qualifica è molto alto vista la presenza di nomi quali Zarco, Rins, Pol Espargaró, Morbidelli e i due piloti KTM Red Bull, una situazione che rende il pronostico incertissimo. A prendersi i primi due posti sono “Polyccio” ed il suzukista comunque, mentre Oliveira rimane bloccato da un problema all’abbassatore ed il suo primo run è praticamente buttato.
Marco Bezzecchi è uno dei primi a cominciare il secondo run con un nuovo set di gomme e si prende la prima posizione a due minuti e trenta dalla fine, cadendo poi in curva 2 subito dopo il giro veloce fatto. La bandiera gialla esposta toglie una possibilità agli altri big di tentare il colpaccio, ma il nuovo giro di Pol è 0”003 più lento di quello di “Bez”. Il colpaccio finale lo compie Johann Zarco: col un 1:37.0 il francese passa alla Q2 direttamente insieme al debuttante italiano, mentre Espargaró ed anche Rins rimangono fuori e partiranno dalla quinta fila. Dietro di loro Brad Binder (15°) e Franco Morbidelli (16°).
Q2
E’ sempre Bezzecchi a dare il via alle danze nella Q2 uscendo per primo, ma i primissimi minuti sono segnati dalla caduta di Jorge Martín in curva 1; la scivolata del pilota Pramac congela momentaneamente la classifica, impendendo a Bagnaia, Marc Márquez (all’inseguimento di Pecco) e Quartararo di far segnare tempi utili. Miller è quindi momentaneamente primo sulla seconda Ducati ufficiale.
Pochi secondi dopo, Quartararo e Bagnaia calano la mannaia sul cronometro girando in 1:36.7 e 1:36.8, distanziando di 0”4 tutti quanti. Aleix Espargaró si mette momentaneamente in prima fila, ma anche lui paga quasi mezzo secondo dal duo di testa.
Il secondo run è quello decisivo ed il primo dei big a tentare il miglioramento è Joan Mir, che si mette in top five pochi secondi prima di cadere alla prima curva. L’incidente però non infastidisce Bagnaia, che vola nel T3 guadagnando 0”4 a Quartararo e chiudendo con uno spettacolare 1:36.170. Il #20, oltre ad esser infastidito da un’altra bandiera gialla per la caduta di Bastianini alla curva Aspar, non ha una risposta pronta e deve quindi accontentarsi del secondo posto, mentre Aleix Espargaró si riprende la terza casella battendo Jack Miller di un decimo scarso.
Seconda fila completata da Marc Márquez e Johann Zarco, mentre Marco Bezzecchi è scivolato in ottava casella dietro a Takaaki Nakagami e davanti a Joan Mir. Chiude la top ten Jorge Martín, ripartito dopo la scivolata alla 1.
Qui i risultati della sessione 1, della sessione 2 e la griglia di partenza del GP Spagna di domani.
Fonti immagini: ducati.com, pramacracing.com
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