Grand chelem per Bagnaia, al suo quinto successo in MotoGP. Quartararo secondo aumenta il vantaggio in classifica, altro podio di Aleix Espargaró.
Molti pensavano che l’arrivo in Europa avrebbe consolidato i valori in campo e che i veri big, alla fine, avrebbero dato prova della propria forza a partire da questo GP Spagna 2022. Così è stato: Francesco Bagnaia, dopo la splendida pole conquistata ieri, ha vinto per la prima volta quest’anno e per la prima volta sul tracciato Ángel Nieto di Jerez de la Frontera, consegnando alla Ducati il proprio terzo successo dell’anno e ponendo fine ad una crisi che ha allontanato il torinese dalle prime posizioni nei primi cinque round.
Fabio Quartararo le ha tentate tutte pur di mettere i bastoni fra le ruote al #63, ma alla fine il campione del mondo si è accontentato della seconda posizione e di allungare il proprio vantaggio in campionato, cedendo così un grand chelem al ducatista. Ne esce però sconfitto sulla sua pista preferita, cosa che può avere ripercussioni anche in ottica futura durante il campionato.
A concludere il podio troviamo nuovamente Aleix Espargaró. Nessuno avrebbe pronosticato che, dopo le prime sei gare, sarebbe stato lui il pilota con più podi dall’inizio dell’anno (a pari merito con Quartararo), ma il fratello di Pol sta dimostrando come lui e l’Aprilia possano essere una costante nelle primissime posizioni. Tra l’altro, questo podio sancisce la fine delle concessioni tecniche per la Casa di Noale, che dall’anno prossimo si dovrà adeguare alle limitazioni di test e numero di motori a cui sottostanno tutti gli altri marchi.
La battaglia più accesa del GP Spagna l’hanno avuta Marc Márquez e Jack Miller, giunti rispettivamente in quarta e quinta posizione. L’otto volte campione, per oltre venti giri, non è riuscito a liberarsi dell’australiano, ma negli ultimi chilometri si è inventato uno splendido sorpasso in curva 8 prendendosi la medaglia di legno. Per la “Formica Atomica”, però, rimane il rammarico per un possibile podio sfumato, a vantaggio proprio di quell’Aleix Espargaró col quale ha avuto da ridire durante il venerdì.
A parte il pilota Aprilia, gli altri principali inseguitori di Fabio Quartararo non hanno avuto grande fortuna. Álex Rins, dopo la bella rimonta di Portimão, lascia Jerez a mani vuote a causa di un lungo sulla sabbia al curvone Crivillé, mentre Enea Bastianini, pur giungendo in top ten, non è andato oltre ad un ottavo posto dopo aver superato Marco Bezzecchi nelle battute finali. Il miglior pilota privato è stato Takaaki Nakagami, settimo dietro anche a Joan Mir.
A chiudere la top ten troviamo Brad Binder, che continua ad essere il pilota della Casa arancione più costante ma comunque lontano dagli standard settati in Qatar. Alle sue spalle hanno concluso a punti Pol Espargaró, Oliveira, Álex Márquez, Viñales e Morbidelli (quest’ultimo staccato 27” dai due leader). Tra i ritiri illustri la coppia Pramac Racing, con Jorge Martín e Johann Zarco entrambi autori di due cadute.
In campionato, la situazione è ora questa: Quartararo comanda la generale con 89 punti, frutto soprattutto dei due secondi posti dell’Indonesia e della Spagna e della vittoria in Portogallo, mentre Aleix Espargaró è a sette lunghezze dopo i due terzi posti ottenuti e la vittoria in Argentina. Bastianini risale di una posizione ed è ora lui a pari punti con Álex Rins (69). Bagnaia balza intanto al quinto posto con ancora un deficit di -33, anche lui affiancato con una Suzuki, quella di Joan Mir.
Ora ci saranno due settimane d’attesa prima della terza gara europea della stagione, nonché la settima del campionato. Al Bugatti Circuit di Le Mans si correrà il Gran Premio di Francia, dove l’eroe di casa Quartararo tenterà di prendersi la rivincita su Bagnaia e la Ducati.
Qui i risultati del GP Spagna MotoGP e la classifica piloti aggiornata.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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