MotoGP | GP San Marino: Franco Morbidelli vince la sua prima gara, Bagnaia secondo. Quartararo k.o.

MotoGP
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di Alyoska Costantino @AlyxF1
13 Settembre 2020 - 15:49
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Morbidelli guida magistralmente e vince a Misano, il suo compagno out dopo due scivolate. Bagnaia secondo nonostante l’infortunio alla gamba, deludente Dovizioso settimo. Mir a podio.


Gli allievi che superano il maestro. E’ così che si potrebbe riassumere il risultato finale del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini classe MotoGP, dopo il successo di Franco Morbidelli e il secondo posto di Francesco Bagnaia: per il primo si tratta del primo successo in carriera in classe regina, con Petronas SRT che raccoglie il suo terzo successo stagionale dopo la doppietta nelle due gare di Jerez; per il secondo si tratta invece del primo podio in carriera, la maniera migliore sia per consacrare il suo ritorno dopo l’infortunio di Brno sia per dimostrare come Ducati debba puntare su di lui per una sella ufficiale nel 2021. La nuova generazione di piloti italiani emergenti è sotto gli occhi del pubblico di Misano.

Oltre alla doppietta italiana c’era anche la possibilità della tripletta, con Valentino Rossi in lotta per il podio fino al traguardo. Purtroppo per il pesarese, a scombinare i suoi piani ci ha pensato Joan Mir, autore di un ultimo giro strepitoso con il quale ha ottenuto il suo secondo podio in tre gare; alla fine, per il “Dottore” c’è stato un quarto posto finale. Discreta batosta anche per Álex Rins, quinto e nuovamente battuto dal compagno con tanto di onta del sorpasso subito all’ultimo giro

I risultati dei tre giovani talenti sono stati messi paradossalmente in ombra dai risvolti della lotta iridata. Fabio Quartararo ha collezionato il suo primo “zero” in campionato dopo una gara a dir poco disastrosa, con addirittura due cadute in totale. Il franco-siciliano sembra stia sentendo un po’ troppo la pressione dell’essere in lotta per il mondiale, ma ha potuto salvarsi in corner grazie alla prestazione deludente di Andrea Dovizioso, solo settimo al traguardo.

Quartararo e Dovizioso non sono però le uniche delusioni di giornata. Un altro pilota che pareva pronto a un weekend da protagonista era Maverick Viñales, ma dopo la pole position ottenuta al sabato lo spagnolo ha nuovamente mostrato il passo del gambero di domenica, terminando in sesta posizione con cinque secondi di ritardo da Morbidelli. Gara agli antipodi per Jack Miller, ma comunque deludente nel risultato finale: l’australiano era in posizione da podio nel primo terzo di gara ma non ha saputo gestire la Soft al posteriore di cui disponeva, terminando nono al traguardo. Ha poi ricevuto una posizione a tavolino per la penalità rimediata da Nakagami all’ultimo giro, per esser passato oltre i limiti del tracciato.

Grosse difficoltà anche per le KTM, tutte vicine ma nelle retrovie. Il pilota “in arancione” meglio piazzato è Pol Espargaró, decimo al traguardo e davanti ai compagni di marca Oliveira e Binder. Iker Lecuona 14°, dopo aver scontato anche un long lap penalty. In generale ci si aspettava una RC16S in difficoltà a Misano, ma di certo non a questi livelli.

Aleix Espargaró su Aprilia ha invece concluso in 13a posizione, ma anche il suo potrebbe esser classificato come risultato deludente considerando la natura del tracciato. Andata ancora peggio a Bradley Smith, caduto sul finire del primo giro e ultimo al traguardo dopo esser ripartito.

Infine la situazione di casa Honda, orfana di ben due piloti in questo weekend. Eccezion fatta per Nakagami, arrivato in top ten e retrocesso al nono posto come detto, la giornata della squadra Repsol è stata totalmente da dimenticare con Álex Márquez terzultimo davanti al compagno Stefan Bradl. Impressionanti anche i loro distacchi, col campione della Moto2 a 22” e il tedesco a 37”. Male anche Johann Zarco, solo 15° al traguardo in una gara che avrebbe potuto consacrarlo come prossimo pilota ufficiale in Ducati e che invece probabilmente gli ha tolto ogni chance da questo punto di vista.

La classifica piloti continua a essere parecchio corta, anche se per la prima volta quest’anno troviamo un nuovo pilota in testa alla classifica. Andrea Dovizioso passa al comando con 76 punti (l’anno scorso Márquez, dopo lo stesso numero di gare, aveva già 115 punti), sei di vantaggio rispetto “El Diablo” e 11 di margine su Jack Miller, ancora terzo. Sale al quarto posto Joan Mir sulla Suzuki con 60 punti, superando le due Yamaha factory di Viñales e Rossi (a pari merito con 58 punti). Sale anche Morbidelli, a un solo punto dai colleghi con moto ufficiale.

Appena una settimana ci separa da un nuovo Gran Premio a Misano Adriatico, quello dell’Emilia Romagna. La Yamaha rimane la favorita ma dopo gli eventi del GP odierno forse la M1 potrebbe non avere la strada così spianata rispetto alla concorrenza. Vedremo se anche la Ducati riuscirà a riprendersi con Dovizioso e se la corsa al titolo di Quartararo subirà l’ennesima brusca frenata.

Ecco i risultati del Gran Premio della MotoGP e la classifica iridata attuale.

Fonte immagine: sepangracingteam.com

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