L’italiano ferma il cronometro in 1″31.342, poi 5 piloti in 21 millesimi. Sottotono Bagnaia, 11°.
Sono da poco terminate le FP1 della MotoGP sul circuito di Misano e a spezzare il “classico” dominio di Marc Márquez, in questo caso nelle prove del venerdì, ci ha pensato proprio la squadra di casa: il team VR46 Racing ha infatti chiuso la sessione con il già citato Franco Morbidelli in prima posizione, protagonista anche di una caduta senza conseguenze in curva 10, e con Di Giannantonio 3°. Nel mezzo, sorprende Fabio Quartararo con 0″249 di ritardo dal leader.
Dal campione del mondo #20 fino alla sesta posizione di Luca Marini, in sella ad una Honda dalla “doppia faccia” in questa sessione (Zarco 22° e Chantra ultimo), il distacco ammonta a soli 21 millesimi, segno di una gara che potrebbe rivelarsi combattuta già dalle prime uscite del weekend.
Segue Acosta 7°, migliore delle KTM che sembrano avere grosse difficoltà sulla pista romagnola: Bastianini, infatti, è 15°, poi Viñales 17° e Binder 20° con più di un secondo di ritardo dal leader. Da segnalare anche la buona prestazione di Raúl Fernández, pilota del team Aprilia Trackhouse Racing, che ha stampato il nono tempo ad un decimo da Bezzecchi, che lo precede su Aprilia ufficiale.
Bagnaia ancora in difficoltà non va oltre l’11° posto, ma a preoccupare è il distacco di 0″587 dal #21 ex-campione del mondo Moto2: il torinese sembra essere infatti ancora racchiuso nella spirale negativa che l’ha accompagnato in tutta la stagione finora, ma è pronto a riscattarsi in vista del GP casalingo.
Fatica anche Yamaha, ad eccezione della già citata seconda piazza di Quartararo: Miller, infatti, è 13° ed è seguito a breve distanza da Oliveira, protagonista di due cadute e 14°, nonché Rins, 18° con quasi nove decimi di ritardo dal compagno di squadra.

Il team della Casa di Iwata sorride comunque per la prestazione del nuovo prototipo con motore V4 che, nonostante il 21° tempo di Augusto Fernández come wildcard, ha dimostrato dei miglioramenti, come confermato anche da Andrea Dovizioso (anch’egli tester Yamaha): più fluidità di erogazione, più stabilità in frenata e un incremento di grip notevole sono le caratteristiche del nuovo propulsore, mirate a colmare i difetti della YZR-M1 con il “vecchio” quattro cilindri in linea. Tuttavia, il #7 ha dovuto anche accostare a bordo pista durante la sessione per un problema tecnico non meglio specificato.
Il prossimo appuntamento della MotoGP è in programma alle ore 15:00, per le Prequalifiche del GP di San Marino e della Riviera di Rimini 2025.
Qui i risultati del turno e l’analisi completa dei run.
Fonte immagini: Bonora Agency (Andrea Bonora, Micaela Naldi)
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