Jorge Martín (Ducati Pramac) ha vinto la sua terza gara in MotoGP in occasione del GP San Marino 2023.
Segue la cronaca del GP San Marino classe MotoGP, dodicesima prova del Motomondiale 2023. Jorge Martín ha conquistato la vittoria a Misano Adriatico su Ducati Desmosedici GP23 del team Pramac Prima Assicurazioni, davanti ai compagni di marca Marco Bezzecchi (Ducati VR46) e Francesco Bagnaia (Ducati Lenovo).
Per la prima volta, il podio del GP è stato lo stesso della Sprint del giorno prima. La corsa si è svolta sull’asciutto ed è durata ventisette giri.
Come in occasione della Sprint, la scelta degli pneumatici si rivela abbastanza chiara per tutti, con la combinazione Hard all’anteriore-Medium al posteriore come la più gettonata. Gli unici piloti ad andare controcorrente sono quelli Honda, che optano per una Michelin Soft al retrotreno.
Alla partenza Jorge Martín compie uno scatto fulmineo dalla pole e mantiene la prima posizione mentre Bagnaia, come ieri, riesce a sopravanzare Bezzecchi nel cambio di direzione della Variante del Parco (stavolta tra la 2 e la 3). Pedrosa, dietro di loro, riesce a tenere la moto nonostante uno scossone in curva 2, mantenendo la quarta posizione davanti a Maverick Viñales. “Top Gun”, invece, perde la quinta piazza a favore di Brad Binder già in curva 4.
Già durante il secondo giro Binder, ultra-aggressivo come nella Sprint, scavalca il suo compagno Pedrosa e si lancia all’inseguimento del trio di Ducati in testa, le quali stanno tenendo un buon ritmo sul ’32 basso ma senza strafare. Il sudafricano approfitta anche di un lungo di Bezzecchi al Tramonto al quinto giro, che gli permette di rimettersi in scia.
L’inseguimento del #33, però, si ferma anzitempo per una caduta al Carro, dal quale riparte ma in ultima posizione. Davanti a lui, poco prima, “Bez” aveva cercato di superare Bagnaia e c’era riuscito alla Quercia, ma ha poi riperso subito la posizione per un altro errore al Tramonto.
Mentre Binder riparte in fondo al gruppo nella speranza di guadagnare qualche punto, anche il suo compagno titolare Miller si ritira per un incidente con Michele Pirro alla Rio, un contatto che ostacola anche Fabio Di Giannantonio. Davanti la situazione si stabilizza ed il ritmo aumenta, ma nonostante questo si assiste al rientro di Dani Pedrosa sull’unica RC16 factory sopravvissuta.
Lo svantaggio del “Camomillo”, sceso sugli 0″8, risale a 1″1 per via di un errore del pilota al Carro, mentre al sedicesimo giro cade Pol Espargaró. A dieci giri dal termine la resistenza di gomme e fisico comincia a farsi sentire e a farne le spese maggiori è Bagnaia, il cui distacco da Martín sale sopra il mezzo secondo.
Il ritmo di Pecco si alza vertiginosamente e, in soli tre passaggi, il distacco dal #89 cresce sopra i 2″. Forse la gamba comincia a dare dei grattacapi al torinese e difatti Bezzecchi ne approfitta il prima possibile, scavalcando il #1 alla staccata della Quercia.
Il vantaggio guadagnato nel frattempo da Martín è comunque parecchio con soli cinque giri alla fine e al madrileno è sufficiente andare in gestione su un passo del ‘31.9 per tenere a distanza di sicurezza lo “Scorpione”. Bagnaia, invece, si ritrova molto vicino Pedrosa, a soli 0″3 per il finale di gara. A rischio anche il quinto posto di Viñales, minacciato da Marc Márquez.
La gomma Soft montata, tuttavia, non tiene sulla lunga distanza ed il #93 viene attaccato con facilità da Miguel Oliveira in curva 8. Anche Raúl Fernández e Luca Marini si avvicinano e, all’ultimo giro, il fratellastro di Valentino Rossi tenta un affondo alla Rio, andando però lungo e rischiando l’highside nella via di fuga.
La passerella di Martín all’ultimo giro si conclude con la seconda vittoria stagionale e la terza in MotoGP, nonché la seconda doppietta Sprint-Gran Premio del 2023. Bezzecchi e Bagnaia completano il podio, poi Pedrosa, Viñales, Oliveira, Márquez, Fernández (migliori risultati stagionali per loro due), Marini e Zarco, col francese capace di superare sia Aleix Espargaró che Álex Márquez all’ultimo giro.
La classifica piloti vede Bagnaia raggiungere i 283 punti, ma il riavvicinamento di “Martinator” continua con ora 36 lunghezze tra lui e la vetta. Bezzecchi rimane più staccato a 65 punti di distacco, poi Brad Binder già a -110. Il sudafricano, giunto 14°, si deve guardare dal rientro del #41 di casa Aprilia, a soli 13 lunghezze.
Questa la classifica del GP al Santa Monica e la classifica piloti attuale.
Fonte immagine: ducati.com
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