MotoGP | GP Repubblica Ceca 2020, sintesi del warm-up

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di Alyoska Costantino @AlyxF1
9 Agosto 2020 - 10:31
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Pol Espargaró al comando della sessione, bene le KTM ma ancora meglio le Yamaha con Viñales secondo. Dovizioso ai margini della top ten, Rossi 12°.


Durante l’ultima sessione di prove prima dell’inizio delle gare, a guidare la classifica delle MotoGP a Brno è stato Pol Espargaró su KTM. Lo spagnolo, col tempo di 1:57.037, ha fatto segnare il miglior tempo nel warm-up, anche meglio delle Yamaha che, per tutto il weekend, sono sembrate le moto da battere per distacco. I miglioramenti della KTM e l’efficienza della moto vengono confermate anche da Brad Binder, quinto a un decimo scarso dal compagno di squadra. Non sono andate male nemmeno le moto Tech3, con Iker Lecuona 11° a 0”028 dalla top ten e Miguel Oliveira 14°, davanti al poleman Johann Zarco.

In mezzo al panino delle KTM factory, troviamo ben tre Yamaha. Maverick Viñales guida il plotone delle M1 con il tempo di 1:57.062 e spera, dalla seconda fila, di poter competere anche per la vittoria stavolta. Lo segue Fabio Quartararo, ancora considerato il favorito per la gara di oggi, insieme al compagno di squadra Franco Morbidelli. Il WUP appena svoltosi, unito al passo mostrato in FP2, fa capire come l’italo-brasiliano possa davvero ambire al suo primo successo nella classe regina.

La prima Honda in classifica è quella di Takaaki Nakagami. Il giapponese, anche se partirà dalle retrovie, potrebbe ancora essere il miglior hondista al traguardo, considerando la crisi nera del team Repsol privo di Marc Márquez e della condizione fisica precaria di Cal Crutchlow, che potrebbe mettere a rischio, sulla lunga distanza, la prestazione dell’inglese. L’ex-pilota SBK ha chiuso 17°, primo pilota oltre il secondo di distacco da Espargaró su KTM.

La Ducati continua a pagare a caro prezzo le difficoltà con la gomma morbida al posteriore. Se Jack Miller è stato comunque capace di mantenere un distacco contenuto sui tre decimi, valevole del settimo posto, Andrea Dovizioso ha chiuso la top ten a quasi mezzo secondo. Le speranze di “Dovi” sono riposte in una gran partenza e in una gara dal ritmo piuttosto basso, come pronosticato da alcuni piloti quali Morbidelli. Danilo Petrucci è 13° mentre Johann Zarco, dopo l’impresa di ieri pomeriggio, ha chiuso solo 15° e molto probabilmente non ripeterà quanto fatto in Q2.

La prima Suzuki si trova in ottava piazza con Joan Mir. In attesa che Álex Rins si riprenda fisicamente, il #36 tiene alta la bandiera della Casa giapponese come può, anche se le GSX-RR appaiono qualche gradino sotto le Yamaha per il momento. Parlando di Rins, lo spagnolo ha totalmente saltato il turno, non segnando nemmeno un giro utile.

Infine, per quanto concerne la MotoGP, c’è il capitolo Aprilia, che potrebbe avere finalmente una parte di storia positiva dopo i bocconi amari delle due gare di Jerez. Aleix Espargaró ha chiuso nono il turno e dopo la splendida prestazione di ieri, potrebbe starci anche una top five dal #41, che sarebbe il miglior risultato della Casa di Noale dal ritorno in classe regina nel 2015. Ha chiuso 16° Bradley Smith, tra l’altro a soli sette decimi dai primi.

In Moto2 è stato Sam Lowes a ottenere la prima posizione, per appena 23 millesimi sul secondo classificato, Marco Bezzecchi. Il turno della classe di mezzo è stato molto serrato con un totale di ventisette piloti in un secondo, dodici in cinque decimi e ben quattro in uno solo. Oltre a Marco Bezzecchi, anche il suo compagno di squadra Luca Marini e Nicolò Bulega si sono classificati bene in questa sessione di riscaldamento, con il pilota Gresini primo pilota sopra il muro del 2:03. In top ten troviamo anche due Speed Up, con Jorge Navarro che è sesto a un millesimo da Bulega, mentre Fabio Di Giannantonio si è piazzato nono alle spalle del vincitore del GP di Andalusia, Enea Bastianini. Chiude la top ten il leader del campionato Tetsuta Nagashima. Va segnalato infine come Simone Corsi non parteciperà al Gran Premio, a seguito di una caduta in curva 1 che non lo mette nelle condizioni fisiche ideale per correre.

Nella Moto3 è ancora Raul Fernandez in testa al turno, dimostrando una volta di più come per questo weekend sia lui l’uomo da tenere d’occhio. Lo spagnolo, con un 2:08.540, si è messo alle spalle i due contendenti al titolo John McPhee e Albert Arenas, rispettivamente a 76 e 376 millesimi dal pilota di Aki Ajo. Al quarto posto Jaume Masia, che nonostante il bel risultato in questa mattinata partirà comunque 13°, col compito di recuperare terreno da subito. Il primo degli italiani nella lista dei tempi del warm-up è Tony Arbolino, quinto a quattro decimi, davanti al primo giapponese, Ai Ogura. Romano Fenati è il secondo azzurro, settimo a mezzo secondo, mentre rimane piuttosto indietro Celestino Vietti, 11° e vittima di un problema tecnico durante la sessione. Non è stato un gran turno per la Squadracorse SIC58, con Suzuki 12° e Antonelli addirittura 18°.

Qui i risultati del WUP di Moto3, Moto2 e MotoGP. L’appuntamento è alle 11:00 con la gara della classe leggera.

Fonte immagine: press.ktm.com

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