Come in Indonesia, Marini si dimostra più veloce, battendo Di Giannantonio ed Álex Márquez. Bagnaia e Martín in seconda fila.
In seguito alla Practice del venerdì sera era prevedibile che le qualifiche del GP Qatar 2023 avrebbero dato delle chance agli outsider di brillare almeno sul giro secco, ma era difficile immaginarsi una prima fila come quella avuta al termine della Q2 al Lusail International Circuit. A conquistare la pole position nella classe MotoGP è stato Luca Marini, alla sua seconda partenza al palo in top class.
Come a Mandalika, la performance di “Maro” durante il time attack ha preso alla sprovvista un po’ tutti, in particolare Fabio Di Giannantonio che, dopo il venerdì vissuto da protagonista, pareva pronto a dare un ulteriore ragione al team Gresini per rammaricarsi della decisione di scaricarlo. Invece, la Ducati del team VR46 Mooney #10 gli ha soffiato la seconda pole in MotoGP, un po’ come pare gli abbia soffiato la sella nel team Honda Repsol visti i rumor pressanti.
Prima fila completata dalla seconda Desmosedici del team Gresini di Álex Márquez, mentre i contendenti al titolo, Francesco Bagnaia e Jorge Martín, saranno appaiati in seconda fila, col torinese quarto ed il madrileno quinto. Alla fine Ducati, data in difficoltà dopo il venerdì, ha risposto alla grande mettendo sei piloti nelle prime due file.
LA CRONACA – Q1
La prima sessione di qualifica vede come principali favoriti i ducatisti Álex Márquez, Enea Bastianini e Marco Bezzecchi, insieme a Fabio Quartararo su Yamaha. Il francese, tuttavia, commette l’errore strategico di sprecare il suo primo giro lanciato alle spalle del #73, il quale si dimostra più lento e costringe la punta del team Yamaha ad andare largo alla 10 per evitare un contatto, oltre che ad abortire il giro. Anche Marco Bezzecchi è sfortunato, visto il suo primo giro efficacie viene sprecato per la bandiera gialla causata dalla scivolata di Nakagami alla 16.
Nel secondo run Quartararo ed il Márquez più giovane s’invertono di posizione in pista, con stavolta Fabio a fare la lepre ed Álex l’inseguitore. La mossa si dimostra vincente per l’alfiere Gresini, che passa in testa con un paio di decimi di vantaggio nei confronti dello yamahista. A rovinare ulteriormente i piani del #20 è Johann Zarco, che grazie ad un gran quarto settore passa al comando in 1:52.3. Bezzecchi è terzo ad un decimo e mezzo, mentre Enea Bastianini viene rallentato da Iker Lecuona, il quale rimane a passo d’uomo in piena traiettoria in uscita da curva 10 e costringe il vincitore della Malesia a chiudere il gas.
L’ultimo giro con gomme stanche non cambia di molto la situazione, perciò a passare in Q2 sono Zarco e Márquez. La terza fila sarà di pesi massimi, con Quartararo 13°, Bezzecchi 14° e Bastianini 15°. La mossa di Lecuona è stata messa sotto investigazione.
Q2
Il turno comincia con una scena già trita e ritrita nel 2023, ovvero Marc Márquez che decide di attendere l’uscita di Pecco Bagnaia per poter compiere il proprio giro; i due sono tra gli ultimi ad uscire insieme a Raúl Fernández. La situazione sembrerebbe sorridere a Martín, il quale però viene rallentato da Aleix Espargaró nel tratto più rapido del tracciato, dopo aver cercato di prendergli la scia.
Il primo riferimento cronometrico lo fa registrare Di Giannantonio, che migliora ulteriormente il tempo già record di Johann Zarco della Q1 in 1:52.1 portandosi al comando, mentre il tandem Bagnaia-Márquez completa momentaneamente la prima fila, ma a ben 0″4 dal romano. Jorge, col suo secondo tentativo, si mette terzo, mentre l’Aprilia #41 di Aleix è al nono posto.
Il secondo run del #49 è ancora migliore, anche grazie alla scia del compagno di squadra: “Diggia” scende per primo sotto il muro del ’52 in 1:51.829, venendo imitato poco dopo al compagno per una virtuale doppietta Gresini Racing. A rovinare i piani del team turchese è però Luca Marini, che dal nulla fa segnare un 1:51.762 e si aggiudica la sua seconda pole in MotoGP.
Nell’ultimo run Bagnaia (di nuovo seguito dal “Cabroncito”) si è classificato quarto davanti al rivale per il titolo, mentre Zarco completa una seconda fila per due terzi rappresentata dai colori Pramac. Marc Márquez è il primo dei non-ducatisti in settima posizione con 0″3 di ritardo e sarà affiancato da Maverick Viñales e Raúl Fernández, entrambi su Aprilia. Quarta fila per Espargaró, Brad Binder ed Augusto Fernández.
Qui i piazzamenti di Q1 e Q2, insieme alla griglia di partenza di Sprint e GP Qatar.
Fonti immagini: flickr.com, pramacracing.com
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