MotoGP | GP Qatar 2021: Francesco Bagnaia alla prima pole position in top class

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Tempo di lettura: 4 minuti
di Alyoska Costantino @AlyxF1
27 Marzo 2021 - 19:17
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Dopo un turno di qualifica senza esclusione di colpi, “Pecco” Bagnaia si aggiudica la sua prima pole al primo weekend in sella alla Ducati ufficiale. Le Yamaha chiudono la prima fila, grande prestazione di Rossi, è quarto.


I trenta minuti totali di qualifiche della MotoGP in Qatar, divisi nei classici due turni di Q1 e Q2, si possono considerare come due round di boxe senza colpi proibiti. La stagione 2021 della classe regina non poteva iniziare in maniera migliore in termini di spettacolo, con una delle lotte per la pole più spettacolari degli ultimi anni.

Ad aggiudicarsela è stato Francesco Bagnaia. Per la prima volta l’ex-campione della Moto2 si aggiudica la partenza al palo in carriera in MotoGP, al suo primo weekend in sella a una Ducati Desmosedici coi colori ufficiali. Il suo 1:52.772 è il nuovo record della pista per distacco, capace di spazzare via di sei decimi il vecchio best lap appartenente all’assente Marc Márquez. Stavolta niente investigazioni o penalità per “Pecco”, come successo invece a Misano lo scorso anno.

Nonostante la prestazione del pilota Ducati, la lotta per la pole non è stata solo una questione tra ducatisti. Nelle prime due file si piazzano ben tre Yamaha e, a concludere le prime tre caselle, ci saranno le M1 Monster Energy di Fabio Quartararo e Maverick Viñales. I due non sono riusciti a scendere sotto il muro dell’1:53 come Bagnaia, ma vista l’ottima posizione di partenza possono essere positivi per domani. Grande qualifica anche di Valentino Rossi, che grazie al traino fornitogli proprio dal poleman ha conquistato il quarto posto.

LA CRONACA

La prima sessione di qualifica per la MotoGP inizia nel segno pronosticato di Joan Mir, che si piazza subito al comando con la sua Suzuki. Il campione del mondo è determinato a passare in Q2 senza troppa fatica e firma un 1:54.0, ma il suo vecchio rivale della Moto3 Jorge Martín prova a guastargli la festa fermandosi ad appena un decimo. Il campione del mondo decide così di girare da solo nel secondo run, facendo un largo durante il primo giro ma migliorando sull’1:53.7.

La sorpresa più grande arriva però da un altro pilota Ducati, Enea Bastianini che si porta addirittura al comando per pochi secondi in 1:53.733. Mir rimedia battendolo di appena cinque millesimi, ma da dietro il traino Takaaki Nakagami-Jorge Martín potrebbe scalzare il suzukista. Per fortuna di Mir, il suo connazionale cade alla curva 12, e così solo il giapponese della Honda migliora in 1:53.577. Passano alla Q2 “Taka” e Mir, mentre Bastianini è 13° davanti all’ex-campione della Moto3. Molto male le KTM, con Oliveira 15°, Binder 19° e le due Tech3 di Petrucci e Lecuona subito alle spalle del #33. Luca Marini chiude la sua prima qualifica al 18° posto.

Il primo a scendere in pista per la Q2 è Franco Morbidelli. I primi quattro minuti della sessione decisiva sono piuttosto stantii, con Jack Miller che cerca di giocare con Joan Mir sul piano psicologico non trainandolo per il suo giro. Morbidelli e Pol Espargaró sono i primi a segnare i tempi, ma a calare la mannaia sul cronometro è Bagnaia che scende immediatamente sotto il record della pista. Il suo compagno addirittura lo migliora, ma il primo run della sessione va ad appannaggio di Fabio Quartararo, che gira sull’1:53.0. La possibilità di abbattere il muro del ’53 diventa quindi realtà.

Viñales non riesce a farcela immediatamente, poiché nel suo primo giro perde oltre un decimo nel T1 e non riesce a recuperare quanto basta negli intertempi successivi. La batosta decisiva è di nuovo opera del torinese della Ducati: il suo 1:52.772 lo pone in testa con tre decimi di vantaggio su “El Diablo”, che non ha da rispondere al tempo stratosferico appena fatto. Dal giro di “Pecco” ci guadagna anche Valentino Rossi, che sfrutta il traino e la scia della Ducati #63 e ottiene momentaneamente la prima fila. Un ultimo assalto arriva da Viñales, che strappa al #46 la terza casella ma non è abbastanza per battere Bagnaia, che si aggiudica così la prima pole dell’anno e della sua carriera in MotoGP.

Dopo la prima fila Bagnaia-Quartararo-Viñales, troviamo Rossi che batte Morbidelli in questo primo confronto in qualifica, un Jack Miller un po’ in sottotono rispetto a quanto visto nelle prove e infine Johann Zarco sesto, che completa così il perfetto equilibrio Ducati-Yamaha delle prime due file. Deludente anche Morbidelli, settimo davanti ad Aleix Espargaró e alla coppia Suzuki, con Joan Mir che scatterà soltanto decimo. Le due Honda di Nakagami ed Espargaró chiudono la quarta fila.

Qui i risultati della Q1 e dell’emozionantissima Q2, insieme alla griglia di partenza di domani.

Fonte immagine: ducati.com

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