Dominio totale del campione del mondo, che lascia Portimão col punteggio pieno. Viñales e Bezzecchi terminano alle spalle di Bagnaia. Zero per Marc Márquez, colpevole di un contatto con Oliveira.
La stagione 2023 di Francesco Bagnaia è cominciata sotto una luce completamente diversa rispetto a com’era iniziata l’annata 2022. Se dodici mesi fa Pecco lasciava il Qatar già con un pesantissimo zero, quest’oggi a Portimão il torinese ha realizzato la prima doppietta Sprint-gara completa, totalizzando il punteggio pieno.
Per il #1 si tratta del 12° successo in carriera in MotoGP, ad una sola lunghezza dal quarto italiano più vincente in top class, ovvero Max Biaggi. Una vittoria mai realmente messa in discussione dopo le primissime fasi, nemmeno dall’ottima prestazione di un solidissimo Maverick Viñales su Aprilia, oggi secondo.
La terza posizione l’ha ottenuta Marco Bezzecchi, il quale ha messo un’ottima pezza al terribile pomeriggio vissuto ieri. La gran giornata del team Mooney VR46, tuttavia, non è stata condivisa dal compagno Luca Marini, finito a terra a pochi giri dalla fine (fortunatamente senza conseguenze).
Questo GP Portogallo è stato contraddistinto anche da un episodio di gara che farà molto discutere: l’incidente tra Marc Márquez e Miguel Oliveira. Dopo l’ottimo terzo posto ottenuto nella Sprint di ieri, il “Cabroncito” non è riuscito a dare continuità al weekend portoghese per via di un contatto alla curva Lagos col pilota Aprilia, di cui lo spagnolo è il colpevole indiscusso per aver sbagliato totalmente il riferimento della frenata. Tuttavia, l’errore quasi dilettantesco potrebbe esser stato causato da un guasto tecnico, secondo indiscrezioni.
Ciò che preme più di ogni altra cosa sono però le condizioni dei piloti, col #88 che ha concluso in maniera amara il suo weekend di casa. I primi esami parlano di diverse contusioni alla gamba destra, ma il pericolo dell’infortunio sembrerebbe scongiurato. Solo in questi giorni sapremo se Oliveira sarà già in grado di correre in Argentina. A rischio anche la situazione fisica di Marc, con una sospetta frattura all’osso metacarpale della mano destra.
Nel contatto Márquez-Oliveira è rimasto coinvolto anche Jorge Martín e pure il madrileno, nel tentativo di recuperare, è finito a terra incassando il suo primo, prematuro zero. Ad approfittarne, giungendo in top five, sono stati Johann Zarco ed Álex Márquez, in quarta e quinta posizione. In totale, cinque moto italiane hanno occupato i primi cinque posti.
La prima moto non italiana è la KTM Red Bull di Brad Binder, davanti alla RC16 gemella di Jack Miller. I due compagni di squadra hanno fatto il possibile per superare le Desmosedici (in particolare quella del fratello di Marc), ma il deficit di velocità massima sul lungo rettilineo dell’Algarve si è fatto sentire.
Alle loro spalle troviamo uno dei protagonisti mancati del weekend, Fabio Quartararo. Anche la gara completa è stata contraddistinta da una pessima partenza da parte di “El Diablo” ed il sorpasso degli avversari davanti a sé è stato parecchio difficile. Alla fine, dopo esser sceso al 15° posto al primo giro, Quartararo è riuscito a rimediare solo un ottavo posto. Già dopo questo primo Gran Premio, il distacco in classifica da Bagnaia è molto pesante.
Gara difficile anche per Aleix Espargaró, al termine di un weekend psicologicamente non facile per quanto successo al fratello Pol. Per via di un errore al penultimo giro il pilota Aprilia ha terminato soltanto nono alle spalle della Yamaha #20, mentre la top ten è stata conclusa da Álex Rins, sulla prima Honda.
Sono giunti a punti anche Joan Mir, Takaaki Nakagami, Augusto Fernández e Franco Morbidelli; soltanto quattordici piloti al traguardo con ben sei ritirati.
La classifica generale vede Bagnaia a pieni punti (37), mentre il suo primo inseguitore è ora Viñales a quota 25. Bezzecchi è terzo a quota 16, poi Zarco e Miller condividono il quarto posto a quota 15. Solo otto punti per Quartararo e sette per Márquez.
Tra soli cinque giorni il Motomondiale tornerà con la seconda gara stagionale, il Gran Premio d’Argentina a Termas de Rio Hondo. L’infermeria della top class (e non solo) è piuttosto piena ed il rischio che il mondiale veda già immediatamente la fuga di Bagnaia è concreto.
Ecco i risultati del Gran Premio e la generale piloti aggiornata.
Fonte immagine: mediahouse.ducati.com
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