Prima fila formata da soli piloti satellite, Morbidelli e Miller in prima fila. Difficoltà Suzuki, Rins decimo e Mir 20°.
Le prime qualifiche della MotoGP a Portimão, pur partendo in leggero ritardo, hanno regalato uno spettacolo niente male, grazie all’incertissima lotta per la pole position prolungatasi fino alla bandiera a scacchi. Alla fine, a sorridere è stato Miguel Oliveira, che per la prima volta svetta in qualifica nella classe regina, proprio sulla pista di casa di Portimão. Chissà che domani, essendo il pronostico così incerto, a prevalere non sia proprio il pilota di casa.
La prima fila sarà completata dai due piloti che hanno lottato per la vittoria a Valencia, Franco Morbidelli e Jack Miller. Dopo esser partito dalla Q1, “Franky” è andato molto veloce anche a inizio Q2 dove ha dovuto usare la gomma media, prevalendo nel confronto anche col compagno di squadra Quartararo (quinto); Miller conferma invece le belle sensazioni del weekend, e domani potrebbe puntare alla vittoria che gli è mancata per un soffio a Valencia 2.
Tanti big partiranno indietro: Andrea Dovizioso scatterà 12° nella stessa fila di Álex Rins, decimo, mentre Joan Mir, fresco campione, sarà addirittura 20° sullo schieramento. Poco più avanti di lui Valentino Rossi, 17°.
LA CRONACA
Nella prima sessione i due piloti di gran lunga favoriti sono Franco Morbidelli e Joan Mir, ma durante la Q1 non mancheranno le sorprese. Aleix Espargaró è una di queste e dopo il primo terzo del turno di piazza secondo alle spalle di Morbidelli, per poi passare al primo posto quando l’italo-brasiliano perde il suo giro per aver superato i limiti del tracciato. Nel secondo run “Morbido” si rifà riprendendo la prima posizione, ma a scombinare le carte arriva Cal Crutchlow, che a sorpresa strappa la testa del turno e si mette virtualmente in Q2. L’ultimo assalto ai due slot lo tenta Binder, ma nell’ultimo settore la KTM perde un decimo di troppo sulla Yamaha di Morbidelli e il sudafricano è quindi costretto alla 13a posizione in griglia. Bagnaia è 15° dietro al pilota Aprilia e davanti ad Álex Márquez, Valentino Rossi, Danilo Petrucci e Lorenzo Savadori. Brutta prestazione di Joan Mir, che partirà solo 20° alla sua prima gara da campione del mondo MotoGP.
Già il primo run della Q2 si rivela parecchio esaltante, con un sacco di protagonisti veloci sin da subito: il primo a scendere sotto l’1:40 è Johann Zarco, ma il suo tempo viene presto migliorato dalla futura coppia Yamaha factory Viñales-Quartararo, a cui poi si aggiungono Morbidelli, Dovizioso, Bradl e Miller. Al secondo giro lanciato è l’italo-brasiliano a consolidare la prima posizione, seguito dal francese del team Esponsorama.
Purtroppo per Zarco, una caduta in curva 7 rovina i suoi piani e lo costringe a perdere minuti preziosi. Si riaccende così la sfida del secondo run tra Morbidelli e Jack Miller, con l’italiano che sfonda il muro dell’1:38 con un 1:38.936, relegando l’australiano a 0”102. In questi ultimi minuti spuntano però le KTM rimaste nascoste fino ad ora, con Oliveira che esalta il pubblico portoghese da casa facendo il miglior tempo in 1:38.892. Imperfetto invece il giro di Pol Espargaró, solo nono.
Oliveira quindi conquista la pole davanti a Morbidelli e Miller per una prima fila di sole squadre satellite, davanti a Cal Crutchlow, Fabio Quartararo e Stefan Bradl (primo pilota factory). Zarco, ritornato in pista nel finale, apre la terza fila davanti a un Viñales sottotono. Infine, quarta fila per Álex Rins, Taka Nakagami e Andrea Dovizioso, quest’ultimo ritrovatosi con un giro cancellato a pochi minuti dalla fine.
Questi quindi i risultati della Q1 e della Q2, insieme alla griglia di partenza di domani.
Fonte immagine: teamtech3.com
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