MotoGP | GP Olanda 2025, Practice: Fabio Quartararo su Yamaha in testa nella prequalifica, altra caduta per Marc Márquez

Autore: Alyoska Costantino
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Pubblicato il 27 Giugno 2025 - 16:41
Tempo di lettura: 3 minuti
MotoGP | GP Olanda 2025, Practice: Fabio Quartararo su Yamaha in testa nella prequalifica, altra caduta per Marc Márquez
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Una scivolata in curva 7 provoca dei dolori all’inguine allo spagnolo, sesto a fine sessione dietro Bagnaia. Acosta terzo.


L’ultima Practice di giornata in quel di Assen è stata svolta dalla MotoGP, in preparazione al GP Olanda 2025 in programma domenica. La sessione di un’ora riservata ai piloti della top class ha avuto ben due interruzioni per bandiere rosse ed un numero spropositato di cadute, ma alla fine il primato se l’è aggiudicato Fabio Quartararo su Yamaha.

“El Diablo” ha girato in 1:31.156, regolando di 0″1 Álex Márquez, secondo sulla prima delle Ducati in classifica. Proprio in un weekend in cui il francese ha voluto mettere sul “chi va là” la Yamaha è arrivata questa grande prestazione, anche se sul passo le Desmosedici sembrerebbero comunque avere margine come da prassi.

La sessione dei due fratelli, tuttavia, non è stata liscia come l’olio: proprio Álex, all’inizio del suo primo giro lanciato, è finito a terra in curva 1 provocando danni importanti alla sua GP24, mentre Marc, sul finire della sessione, è scivolato in curva 7 ad alta velocità. La caduta del #93 non è sembrata particolarmente disastrosa (non quanto quella in FP1), ma lo spagnolo ha patito dei dolori all’inguine e al mento mentre rientrava ai box.

Il leader della classifica iridata ha concluso al sesto posto, alle spalle di Francesco Bagnaia. Il torinese si è ritrovato un giro cancellato per via di una delle due bandiere rosse esposte (in quel caso per l’high-side di Lorenzo Savadori in uscita da curva 8), ma Pecco è comunque riuscito, alla sua ultima uscita, a piazzare il primo tempo provvisorio, poi diventato quinto finale.

Terza posizione, invece, per Pedro Acosta. Su un tracciato notoriamente poco amico delle RC16, “El Tiburón” si è issato sul podio virtuale, precedendo l’Aprilia di Marco Bezzecchi (anche lui finalmente in palla anche sul giro secco, almeno durante questa prequalifica). A fine sessione Acosta, rimasto senza benzina, si è fatto spingere fino ai box dal compagno di marca Maverick Viñales (ottavo a fine turno).

“Top Gun” ha completato la sessione in mezzo alle Ducati VR46 di Fabio Di Giannantonio e Franco Morbidelli, mentre a strappare il decimo tempo nel finale è stato Johann Zarco. E’ oramai da qualche gara che le Honda non stanno eguagliando il passo delle competitor per essere le seconde forze del mondiale, perciò questa Q2 guadagnata potrà risollevare il morale nel box LCR Castrol.

Il tempo di Zarco ha fatto sì che il primo escluso fosse Raúl Fernández, il quale è anche il primo delle Aprilia Trackhouse. Il suo compagno Ai Ogura, finito a terra alla curva 11, ha visto la sua moto incendiarsi, tanto da spingere i commissari ad interrompere momentaneamente la sessione; il giapponese ha terminato il turno solo 20°.

Tra gli esclusi d’eccellenza anche Fermín Aldeguer, 12°, e Brad Binder, 18°, insieme alle due Honda ufficiali di Joan Mir ed Aleix Espargaró (caduto a sua volta). Dovranno svolgere la Q1 anche le tre Yamaha restanti, guidate da Álex Rins (nonostante lo spagnolo abbia cercato per due volte di prendere il traino di Bagnaia), Miguel Oliveira e Jack Miller.

Seguono i risultati del turno e l’analisi dei run cronometrati dei piloti MotoGP.

Fonte immagine: yamahamotogp.com

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